Focus
Legislazione ambientale in ambito internazionale
2010
Nell'ambito dell'Accordo di programma tra la D.G. per la Ricerca Ambientale e lo Sviluppo del Ministero dell'ambiente italiano e l'Istituto sull'Inquinamento Atmosferico del Consiglio Nazionale delle Ricerche nel 2010 è stata svolta un'attività di assistenza tecnica nell'analisi delle tematiche ambientali in discussione nei seguenti ambiti:
o Unione Europea (Consiglio e Commissione);
o Commissione Economica per l'Europa delle Nazioni Unite (UN/ECE) e Programma Ambientale delle Nazioni Unite ...
Precisione del crowdsensing su larga scala a partire da utenti mobili
2010
Dispositivi mobili intelligenti quali smartphone e tablet, così come sensori a bordo di autoveicoli, stanno diventando sempre piu popolari e rappresentano un terreno fertile per lo sviluppo di applicazioni basate sul principio del crowdsensing (ovvero, la misura di un certo fenomeno, realizzata in modo distribuito da singoli utenti). In effetti, tali dispositivi sono dotati di - o possono facilmente essere integrati con - telecamere, giroscopi, accelerometri e sensori. I dati ottenuti ...
Emissioni industriali sulle diossine
2010
L'attività svolta è stata incentrata principalmente sullo studio dei processi chimici legati all'inquinamento ambientale, ed ha permesso di maturare l'esperienza necessaria a valutare, sul campo, l'affidabilità delle principali tecniche di campionamento e di analisi e lo studio di processi tecnologici e sistemi di abbattimento che consentano la riduzione degli inquinanti.
a) Sviluppo di metodiche per l'identificazione ed il dosaggio di microinquinanti organici
Lo sviluppo di tecniche on-line ...
Due proteine per riparare il cuore (in News del 28/01/2010)
2010
La cardiopatia ischemica è la principale causa di morte nei paesi industrializzati. Nonostante i recenti progressi nel trattamento dello scompenso cardiaco, le terapie farmacologiche risultano ancora inadeguate. Due studi indipendenti, condotti da Antonio Baldini e Gabriella Minchiotti, rispettivamente direttore e ricercatrice dell'Istituto di genetica e biofisica 'Adriano Buzzati Traverso' (Igb-Cnr) di Napoli, aggiungono nuove conoscenze ai meccanismi della biologia delle cellule staminali ...
Tumori solidi, un nuovo gene protagonista (in News del 12/07/2010)
2010
Lo studio di malattie genetiche rare può portare a chiarire meccanismi molecolari alla base di numerose patologie, tra cui l'insorgenza di tumori e di infertilità. Lo conferma una ricerca sull'anemia del Fanconi, condotta dai ricercatori dell'Istituto di genetica e biofisica del Consiglio nazionale delle ricerche di Napoli (Igb-Cnr) e pubblicata sulla prestigiosa rivista Molecular Cell, chiarendo la funzione di un gene (il gene FANCD2), che risulta mutato in questa patologia.
Lo studio ha ...
Le Opere di Vico negli «Scrittori d'Italia»
2010
Dedicata a uno dei maggiori filosofi italiani, l'applicazione web "Le Opere di Vico negli «Scrittori d'Italia»" (http://151.100.146.63/DirVico/BookReader/html/application.html) nasce nell'ambito della ricerca individuale a tema libero "Vico digitale", finanziata nel 2008-2010 dal Consiglio Nazionale delle Ricerche, sotto la responsabilità scientifica dell'Istituto CNR "Lessico Intellettuale Europeo e Storia delle idee".
Obiettivo finale del progetto è di riunire in un prodotto informatico ...
Tra svantaggio e sicurezza : Il progetto PROGESIS
2010
Il problema della sicurezza dei cittadini di fronte a calamità naturali, rischi ambientali e agli incidenti causati dagli uomini è un tema fortemente sentito a livello politico e sociale; in questi ultimi anni si sono moltiplicate le azioni volte a promuovere una cultura della sicurezza, con l'obiettivo di accrescere la consapevolezza e il senso di responsabilità dei cittadini.
Come sottolineato dall' art. 19 della Risoluzione del Parlamento Europeo del 4 settembre 2007 sulle catastrofi ...
Progetto Migrazioni: strumenti informatici per favorire l'apprendimento dell'italiano come seconda lingua da parte di studenti stranieri
2010
L'Italia, come molti altri paesi si trova ad affrontare la sfida di fornire un'istruzione adeguata agli studenti stranieri e l'acquisizione della lingua italiana, non solo a fini comunicativi ma soprattutto come lingua per lo studio, diventa il primo passo per raggiungere questo obiettivo.
Secondo gli ultimi dati diffusi dal Ministero della Pubblica Istruzione, in Italia la presenza di studenti stranieri tra i banchi di scuola è cresciuta ad un ad un ritmo abbastanza costante negli ultimi ...
Fabbrica digitale - Laboratorio di Realtà Virtuale
2010
La sfida attuale dell'ingegneria della produzione consiste nel sincronizzare i cicli di vita di prodotto, processo e fabbrica. Convergendo
verso la visione di ManuFuture, il settore manifatturiero dovrebbe convertirsi in un settore knowledge-based (KB) in
grado di evolversi.
Il paradigma della Digital Factory comporta diversi vantaggi:
-riduzione dei tempi di produzione e degli scarti attraverso le analisi fatte su mock-up virtuali di nuovi prodotti/processi;
-sviluppo di un knowledge repository ...
TIC@School: L'apprendimento nella scuola del futuro. Dal laboratorio di informatica alle classi digitali.
2010
Il contesto di questo progetto si colloca nella lunga storia del rapporto di collaborazione dell'ITD-CNR con una scuola secondaria di primo grado di Genova, la "Don Milani-Colombo" che, a partire dagli anni ottanta, è stata un teatro di co-sperimentazione tra docenti e ricercatori sull'uso delle tecnologie didattiche.
Il progetto TIC@School è stato finalizzato alla realizzazione di attività ed iniziative relative all'introduzione e l'utilizzo di tecnologie nella scuola e alla formazione dei ...
Mobile Learning Games
2010
L'obiettivo principale di questa attività è la definizione e sviluppo di giochi di supporto all'apprendimento, basati sulle tecnologie mobili (smartphone, palmari e tablet PC). Infatti, con la crescente diffusione degli shartphone e delle piattaforme ludiche si moltiplicano le iniziative di ricerca che cercano di definire modelli d'apprendimento basati sui di essi, in grado di sfruttarne le potenzialità a fini pedagogici. Oggi il cellulare, oggetto utilizzato dalla maggior parte dei ragazzi ...
Costruire modelli discreti di spaziotempo mediante semplici computazioni deterministiche
2010
La congettura dell'"Universo Computazionale" ipotizza uno stretto legame fra la complessità nei fenomeni fisici e le strutture emergenti di auto-organizzazione nelle computazioni.
I nostri attuali obiettivi di studio tendono a porre la potente nozione di emergenza (nel calcolo) al servizio di recenti teorie di gravità quantistica, con speciale attenzione al Causal Set Programme, un programma di ricerca che assume la causalità fra eventi come la più fondamentale struttura dello spaziotempo, e ...
Il sistema gCube: una soluzione per implementare Laboratori Virtuali nel paradigma Cloud
2010
Nel recente passato, il mondo della ricerca ha seguito nuovi percorsi per rendere possibili le modalità di lavoro richieste da collaborazioni scientifiche multidisciplinari, sempre più basate su massicci impieghi di risorse di calcolo e grandissime quantità di dati. Per tali finalità le infrastrutture di supporto alla ricerca (e-Infrastructures) possono giocare un ruolo cruciale con le loro capacità di supportare non solo l'acquisizione, la selezione, l'organizzazione e il mantenimento dei ...
Il progetto OpenAire: l'infrastruttura per accedere Open Access ai risultati della ricerca pubblica europea
2010
Il progetto OpenAIRE realizzerà "una infrastruttura elettronica corredata di servizi per identificare, depositare, ricercare e monitorare articoli risultanti da ricerche finanziate dal 7 Programma Quadro e dal Consiglio Europeo per la Ricerca (ERC)". Dal punto di vista tecnologico l'infrastruttura sarà basata sui servizi erogati da D-Net, un kit di strumenti software avanzati sviluppati nel contesto dei progetti DRIVER e DRIVER II, e sul sistema Invenio, un software per la gestione di archivi ...
conTatto: ambiente maieutico interattivo di ausilio alla riabilitazione di bambini affetti da autismo
2010
Il progetto conTatto nasce dall'esperienza di terapista nel settore della neuropsichiatria infantile della D.ssa Grazia Ragone e della D.ssa Marina Pagliarini operata all'interno di strutture ospedaliere con modalità e tecniche di musicoterapia riabilitativa ed educativa e dall'esperienza di informatici del Dr.Leonello Tarabella e del Dr.Massimo Magrini operata all'interno dell'Istituto di Scienza e Tecnologie dell'Informazione, Area della Ricerca del Consiglio Nazionale delle Ricerca di Pisa, ...
Metodi efficienti per l'analisi di dati astrofisici
2010
Un gruppo del laboratorio Segnali e Immagini dell'ISTI-CNR partecipa dal 1999 allo studio delle tecniche di analisi dati per Planck, la missione cosmologica dell'Agenzia Spaziale Europea che dal maggio 2009 sta osservando l'universo con lo scopo di misurare con un'accuratezza mai raggiunta la radiazione di fondo cosmico a microonde. L'enorme quantità di dati da analizzare richiede procedure e sistemi di calcolo estremamente efficienti. Alcune delle procedure proposte dal gruppo CNR sono ...
Stima dei coefficienti di accomodamento del drag satellitare durante periodi di elevata attività solare
2010
Nei primi anni dell'era spaziale Sentman, Schamberg, Cook e altri autori
dimostrarono che anche in orbita terrestre bassa il coefficiente di drag (Cd) non è costante (cioè pari a circa 2.2), ma dipende dalla forma del satellite e da una serie di assunzioni sulla fisica dell'interazione tra molecole dell'atmosfera residua e superficie dello stesso. Tuttavia, queste informazioni furono largamente ignorate negli anni '60 del XX secolo e si sono progressivamente perse nella pratica ...
La mutazione D90A-SOD1 è ereditata con modalità recessiva in pazienti italiani affetti da SLA
2009
Tutte le mutazioni SOD1 sono ereditate con modalità di trasmissione autosomica dominante con eccezione della mutazione D90A, molto frequente nella popolazione scandinava e della mutazione D96N che possono avere trasmissione recessiva. Soltanto pochi casi di ALS-D90A ereditati in eterozigosi come caratteri dominanti sono stati segnalati in pazienti belgi, russi e britannici. Finora, in Italia, erano stati segnalati solo due casi di SLA sporadica con mutazione in omozigosi D90A. Uno studio ...
Materiali UHTC per ambienti estremi rinforzati con fibre
2009
Nonostante i materiali UHTC possano raggiungere valori di resistenza alla flessione fino a 1 GPa, la tenacità alla frattura e allo shock termico rappresentano ancora due tra i maggiori ostacoli nell'utilizzo di questi ceramici in campo aerospaziale o in ambienti altamente aggressivi. Per fare fronte a queste esigenze, sono stati implementati nuovi metodi di produzione per introdurre nei materiali UHTC elementi di rinforzo, come fibre di C o SiC. Per quanto riguarda l'aggiunta di fibre corte, la ...
Meccanismo di formazione di microstrutture 1D di nanoparticelle d'argento e loro ordinamento gerarchico in superstrutture 3D
2009
Per reazione di nitrato di argento con acido ascorbico in soluzione acquosa acida di un sistema poli-naftalenico, sono state preparate superstrutture simili a fiori (flower-like) di nanoparticelle di argento. La struttura tridimensionale a forma di fiore ha un ordinamento puramente gerarchico: ogni petalo è composto di fasci di catene lineari di nanoparticelle, ciascuna rivestita di una guaina polimerica (Figure b-d). L'ordinamento è dovuto all'adsorbimento degli ioni argento sul polimero e ...
Caratterizzazione HR-TEM di materiali UHTC
2009
La caratterizzazione dei ceramici a livello nanometrico è di importanza fondamentale, specialmente quando le interfacce tra due fasi diverse determinano il successo e l'efficacia di meccanismi di tenacizzazione. In questo contesto, l'attività di caratterizzazione microstrutturale mediante microscopia a trasmissione elettronica (TEM), abbinata ad altre tecniche analitiche come la diffrazione elettronica, la spettroscopia a dispersione di energia (EDS) e la spettroscopia a perdita di energia ...
Le tecnologie mobili nella formazione continua
2009
La diffusione delle tecnologie mobili in tutti i paesi dell'Unione Europea offre un'opportunità per sviluppare politiche mirate alla partecipazione e all'inclusione sociale, poiché l'uso dei dispositivi mobili è trasversale all'età, allo status sociale, al sesso e alle origini etniche. Sebbene la comunità scientifica abbia messo in evidenza che il mobile learning possa essere una metodologia adeguata per supportare l'apprendimento permanente, le politiche nazionali non hanno ancora ...
Focus Rapporto
2009
Il Rapporto sul Mediterraneo è una pubblicazione annuale dell'ISSM.
I tre quarti della popolazione del Mondo dispone di un quarto del prodotto mondiale. Il 10 per cento più ricco dispone della metà. E', questa, un'informazione che si legge spesso a proposito della distribuzione del prodotto fra paesi all'inizio del terzo millennio. Già intorno all'anno 2000, nella disuguaglianza su scala mondiale, le cose stavano, tuttavia, cambiando. Questo cambiamento si è poi accelerato negli ultimi ...
Focus Organizzazione, istituzioni e tecniche di commercio nel Mediterraneo: un'analisi di lungo periodo
2009
Per decifrare i problemi del presente e le possibilità di sviluppo economico e sociale del Mediterraneo è necessario fare i conti con la sua storia. E' forse questo uno dei nodi che oggi fornisce maggiore impulso agli studi su quest'area comune. Un interesse la cui evidenza emerge con forza alla luce della nuova stagione di par-tenariato inaugurata con la Dichiarazione di Barcellona (1995). Nel quadro delle attività scientifiche della rete euro-mediterranea Ramses 2, ispirata e coordinata ...
Calabria, terra d'uve
2009
Gaglioppo, Magliocco, Arvino, Mantonico e Sangiovese, sono solo alcune delle molte cultivar presenti sul territorio calabrese. Denominata 'regione dalle molte uve', la Calabria con i suoi 15 mila ettari impiantati a vite, mostra un patrimonio di biodiversità ricco e variegato, suddiviso tra uve nere, bianche, rosse, viola, rosso grigiastre, spesso dal sapore aromatico.
Ma perché proprio in Calabria una così ampia ricchezza di diversità genetica? Secondo uno studio realizzato dall'Istituto di ...
Virologia Vegetale
2009
Virologia Vegetale
La virologia vegetale, nata come branca della patologia vegetale, è diventata col tempo una disciplina a sé stante, con forti implicazioni biochimiche e biotecnologiche. L'IVV, in collaborazione con Extracampus, la Web TV dell'Università degli Studi di Torino, ha prodotto un breve filmato (10') che introduce alla virologia vegetale ed alle problematiche ad essa collegate. Ad una brevissima sintesi sulla scoperta dei 'virus filtrabili', segue la descrizione della struttura ...
Utilizzo di complessi di rame ancorati a gel di silice funzionalizzato come preservanti per il legno contro l'attacco di funghi xilofagi
2009
Autori: Vignali F., Predieri G., Palanti S., Feci E., Conti E.
Titolo Convegno: 9 S.A.Y.C.S., Sigma Aldrich Young Chemists Symposium, Pesaro, 12-14 Ottobre
Premio come miglior poster assegnato dal Gruppo Giovani della SCI Società Chimica Italiana.
Eludere la sorveglianza può essere molto pericoloso per il nostro organismo: un modello cellulare ci aiuta a studiare i sistemi di sicurezza
2009
Quando il DNA delle nostre cellule subisce un danno si attivano dei sistemi di sorveglianza (checkpoints) che hanno lo scopo bloccare la progressione del ciclo cellulare per permettere la riparazione del danno in modo che le cellule danneggiate non possano moltiplicarsi a danno dell'organismo.
Questo lavoro ha individuato un particolare tipo di danno che elude i sistemi di sorveglianza del ciclo cellulare con possibili gravi conseguenze per la stabilità del genoma. Nel laboratorio della ...
Identificazione di nuove mutazioni nel gene XPD in pazienti affetti da tricotiodistrofia
2009
La tricotiodistrofia (TTD) è una rara malattia ereditaria caratterizzata da tipiche anomalie dei capelli a cui si associano alterazioni dello sviluppo fisico e mentale di diversa gravità e, in circa la metà dei casi, fotosensibilità cutanea. La maggior parte dei pazienti TTD fotosensibili sono difettivi nel gene XPD, il cui prodotto è un componente di TFIIH, un complesso proteico coinvolto in due processi fondamentali per la cellula: la trascrizione e la riparazione dei danni indotti sul ...
Cellule potenzialmente utili per riparare il danno cardiaco (in Highlights 2008/2009)
2009
La cardiopatia ischemica è la principale causa di morte nei paesi
industrializzati. Nonostante i recenti progressi nel trattamento
dello scompenso cardiaco, le terapie farmacologiche attualmente disponibili risultano spesso inadeguate. Per questo motivo, rigenerare il tessuto
cardiaco rappresenta un obiettivo fondamentale della medicina cardiovascolare. La grande sfida è riuscire ad attivare le
cellule staminali cardiache eventualmente presenti nel cuore e generare cardiomiociti a partire ...