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Progetto Migrazioni: strumenti informatici per favorire l'apprendimento dell'italiano come seconda lingua da parte di studenti stranieri

L'Italia, come molti altri paesi si trova ad affrontare la sfida di fornire un'istruzione adeguata agli studenti stranieri e l'acquisizione della lingua italiana, non solo a fini comunicativi ma soprattutto come lingua per lo studio, diventa il primo passo per raggiungere questo obiettivo.
Secondo gli ultimi dati diffusi dal Ministero della Pubblica Istruzione, in Italia la presenza di studenti stranieri tra i banchi di scuola è cresciuta ad un ad un ritmo abbastanza costante negli ultimi quindici anni, raggiungendo nell'anno scolastico 2008/2009 quota 629.360 rispetto ai 59.389 dell'anno scolastico 1996/1997. La presenza maggiore si registra alle elementari e alle medie, dove l'incidenza è superiore all'8%.
Dinanzi a questa crescente presenza, i docenti sottolineano come l'insegnamento dell'italiano lingua seconda (L2) richieda la messa in campo di risorse umane adeguatamente formate e di strumenti specifici che tengano in considerazione le peculiarità di questa area di insegnamento.
In questo contesto, l'istituto di Tecnologie Didattiche (ITD)si occupa di approfondire il ruolo delle tecnologie nella didattica della L2 attraverso il Progetto di ricerca Strumenti informatici per favorire l'apprendimento dell'italiano come seconda lingua da parte di studenti immigrati.
E' opinione condivisa, infatti, che le Tecnologie dell'Informazione e della Comunicazione (TIC) possano rappresentare un sostegno efficace nell'insegnamento della lingua seconda; esse presentano molteplici punti di forza sia da un punto di vista cognitivo (multimedialità e interattività) che motivazionale. Le tecnologie, inoltre, forniscono un' ampia gamma di strumenti ed opportunità didattiche - dai più tradizionali corsi o software ai nuovi strumenti del Web 2.0 - che consentono agli insegnanti di lavorare sulle abilità linguistiche nel loro complesso (comprensione e produzione scritta e orale) e di integrare una didattica individualizzata con esperienze di apprendimento collaborativo.
Il progetto di ricerca condotto dall'ITD coinvolge gli studenti della scuola primaria e secondaria di primo grado e ha avuto come primo risultato la realizzazione di una indagine conoscitiva sulla diffusione degli strumenti TIC e il loro uso a supporto dell'apprendimento della lettura e della scrittura in italiano da parte degli studenti immigrati.
L'indagine è stata condotta in un campione di scuole rappresentativo della popolazione di tre province (Ancona, Genova e Cagliari) selezionate per raccogliere dati il più possibile indicativi della situazione nazionale. La ricerca ha messo in evidenza alcuni risultati interessanti:
oSolo poco più della metà delle scuole del campione utilizza il computer nella didattica della lingua seconda.

oGli insegnanti usano frequentemente strumenti come il correttore ortografico e i dizionari on line mentre l'uso di software multimediali e interattivi è ridotto; è assente l'utilizzo di strumenti per l'apprendimento collaborativo e la comunicazione interpersonale a fini didattici.

oMediante i software gli insegnanti mirano a sviluppare la comprensione e la produzione scritte, minor attenzione sembra essere rivolta alle risorse che consentirebbero di lavorare su altri aspetti della lingua (produzione e comprensione orali) o sulle competenze metalinguistiche.


Il progetto, tuttora in corso, rappresenta una delle linee di ricerca del Progetto Migrazioni del Dipartimento Identità Culturale del CNR e vede la stretta collaborazione dell'I.T. D. e l'Istituto di Storia dell'Europa Mediterranea di Genova (ISEM).