Ingegneria, ICT e tecnologie per l'energia e i trasporti
Sistemi di produzione e costruzioni, Ict, energia e trasporti, nanotecnologie e nuovi materiali, aerospazio e matematica applicata sono le principali tematiche di ricerca seguite dal Dipartimento Ingegneria, Ict e tecnologie per l’energia e i trasporti (Diitet). Ad esse si aggiunge lo sviluppo di tecnologie avanzate nei settori dell’Information technology e della cyber-security, la progettazione di dispositivi elettronici e optoelettronici/fotonici nell’ambito della diagnostica medica, della conservazione dei beni culturali e per l’analisi e il monitoraggio degli alimenti, delle acque, del suolo e delle foreste, oltre che delle infrastrutture.
Rientrano negli ambiti di ricerca, inoltre, le nanotecnologie e i materiali avanzati per applicazioni nella medicina e a problematiche ambientali; lo sviluppo di soluzioni avanzate per il miglioramento dei sistemi di produzione (‘fabbriche del futuro’); la mobilità intelligente e sostenibile, la tracciabilità delle reti di produzione e distribuzione nei diversi settori merceologici.
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Tumore al cervello: la Toscana guida la ricerca con SeqPerGlio, un nuovo progetto europeo per migliorare la cura del glioblastoma
Si chiama SeqPerGlio il nuovo progetto europeo dedicato alla lotta contro il glioblastoma. Coordinato da Ispro (Istituto per lo studio, la prevenzione e la rete oncologica) insieme a Cnr-Iit (Istituto di informatica e telematica del Cnr di Pisa), il progetto vede la Toscana in prima linea nella ricerca internazionale: i laboratori di ISPRO e CNR-IIT operano presso la Fondazione Toscana Life Sciences di Siena. Finanziato con circa 890 mila euro dall’Unione Europea nell’ambito del programma TRANSCAN-3, mira a rendere le terapie più efficaci e personalizzate
Digital Heritage 2025
Digital Heritage, giunto quest’anno alla sua quarta edizione, è un evento internazionale che mette in dialogo patrimonio culturale e tecnologie digitali, organizzato - tra gli altri - anche dall'Istituto di Scienza e Tecnologie dell'Informazione "A. Faedo" del Cnr di Pisa, per condividere idee, pratiche e prospettive su come documentare, conservare, valorizzare e rendere il patrimonio accessibile e comprensibile a pubblici diversi. Dopo le edizioni ospitate a Marsiglia (2013), Granada (2015) e San Francisco (2018), nel 2025 l’evento torna in Europa: ad accoglierlo sarà Siena, città storica nel cuore della Toscana, simbolo di memoria e identità culturale
Nuova stagione di misure del progetto "LoRa Snow" per la ricerca dei dispersi in valanga
Ripartono le attività del progetto coordinato dal Cnr-Isti dedicato allo sviluppo di una tecnologia wireless a basso consumo per migliorare la localizzazione dei dispersi in valanga. L’obiettivo è realizzare un sistema che permetta alle squadre di soccorso di individuare rapidamente le persone sepolte sotto la neve, aumentando così le possibilità di salvataggio
Immagini 3D a nanoscala per comprendere le eruzioni vulcaniche e prevederne i rischi
Uno studio internazionale coordinato dal Cnr-Issmc di Faenza ha per la prima volta utilizzato una tecnica innovativa su rocce vulcaniche, la pticografia a raggi X, per analizzare in 3D su scala nanometrica i cristalli che si producono durante un’eruzione vulcanica esplosiva. In questo modo è possibile ottenere informazioni cruciali per una corretta valutazione del rischio in occasione di eruzioni particolarmente esplosive. La ricerca è pubblicata su Nature Communications
RemTech Expo 2025 - Il Cnr-Itc protagonista dell'innovazione per il pragmatismo ambientale
L'edizione 2025 di RemTech Expo, l'evento di riferimento per le bonifiche, i rischi ambientali e la rigenerazione dei territori, si terrà a Ferrara con la partecipazione dell'Istituto per le tecnologie della costruzione (Cnr-Itc). L'evento dell'Hub Tecnologica per la Transizione Ecologica - HuTTE - si concentrerà sul tema “L’innovazione ed il pragmatismo ambientale: l’uomo da problema a parte della soluzione” allo scopo di valorizzare gli esiti della ricerca scientifica per promuovere soluzioni concrete e innovative al fine di affrontare le sempre più complesse sfide ecologiche attuali
Il Museo risuona e racconta
“Il Museo Risuona e Racconta” è un ciclo di eventi che intreccia musica, scienza e arti performative in due luoghi simbolici della Città Metropolitana di Firenze: il Museo Geopaleontologico GAMPS di Scandicci e la Fondazione Scienza e Tecnica di Firenze. L’evento del 22 settembre prevede una presentazione sull’Intelligenza Artificiale applicata ai Beni Culturali a cura di Andrea Barucci dell’Istituto di Fisica Applicata “Nello Carrara” del Cnr (Cnr-Ifac), accompagnata da performance site-specific ed esecuzioni musicali dal vivo
Agorà. Scienza e matematica dal Mediterraneo antico
Dal 10 maggio 2025 all'11 gennaio 2026 la mostra scientifica del Cnr "Agorà. Scienza e matematica dal Mediterraneo antico" è esposta a Roma, presso il Casale di Santa Maria Nova - Villa dei Quintili, all'interno del Parco Archeologico dell'Appia Antica. Per la prima volta nella capitale una mostra tra le più longeve del Cnr, curata dall'Unità Relazioni con il Pubblico e Comunicazione integrata del Cnr, e caratterizzata da forte interdisciplinarietà e grande impatto visivo. L'esposizione è un vero e proprio viaggio nello spazio e nel tempo alla scoperta delle origini della cultura scientifica occidentale e dei più grandi scienziati dell’antichità, che permette di sperimentare in maniera interattiva teorie e principi di matematica, studi di astronomia, teoremi di geometria, invenzioni di ingegneria civile e bellica, incontrando alcune delle più importanti figure che hanno scritto la storia della scienza e della filosofia occidentale
Re-interpretare il Molo San Vicenzo: convivenza e co-progettazione
Il progetto di Action Research “Re-interpretare il Molo San Vicenzo: convivenza e co-progettazione” è stato selezionato per rappresentare uno dei percorsi accademici nell’ambito della mostra "Terræ Aquæ. L'Italia e l'Intelligenza del Mare", nel Padiglione Italia alla 19. Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia. il progetto, inserito nella sezione “Attivazione sociale e partecipazione”, è stato promosso dal 2015 dalla “Comunità Patrimoniale” dei Friends of Molo San Vincenzo — composta da architetti del Cnr-Itc, psicologi di comunità dell’Università Federico II, International Propeller Clubs e aniai Campania — che ha sviluppato un framework metodologico per la “valorizzazione dei beni comuni culturali” (Cultural Commons Valorization), applicato alla fruizione e rigenerazione del molo