Ingegneria, ICT e tecnologie per l'energia e i trasporti
Sistemi di produzione e costruzioni, Ict, energia e trasporti, nanotecnologie e nuovi materiali, aerospazio e matematica applicata sono le principali tematiche di ricerca seguite dal Dipartimento Ingegneria, Ict e tecnologie per l’energia e i trasporti (Diitet). Ad esse si aggiunge lo sviluppo di tecnologie avanzate nei settori dell’Information technology e della cyber-security, la progettazione di dispositivi elettronici e optoelettronici/fotonici nell’ambito della diagnostica medica, della conservazione dei beni culturali e per l’analisi e il monitoraggio degli alimenti, delle acque, del suolo e delle foreste, oltre che delle infrastrutture.
Rientrano negli ambiti di ricerca, inoltre, le nanotecnologie e i materiali avanzati per applicazioni nella medicina e a problematiche ambientali; lo sviluppo di soluzioni avanzate per il miglioramento dei sistemi di produzione (‘fabbriche del futuro’); la mobilità intelligente e sostenibile, la tracciabilità delle reti di produzione e distribuzione nei diversi settori merceologici.
Guarda il video di presentazione del Dipartimento.
Inaugurato a Napoli Megaride: la dichiarazione del direttore Cnr-Diitet
Si è svolto questa mattina, presso il polo di ingegneria dell’Università degli Studi di Napoli Federico II a San Giovanni a Teduccio l’evento di inaugurazione di Megaride, il nuovo data center dell’infrastruttura italiana di calcolo ad alte prestazioni (HPC). Megaride nasce da un’iniziativa dell’Agenzia Nazionale per la Cybersicurezza (ACN) e del Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR), con il supporto di ICSC – Centro Nazionale di Ricerca in HPC Big, Data and Quantum Computing, Cnr e Cineca: l'obiettivo è supportare ricerca scientifica, imprese, start up e rispondere alle esigenze dell’ecosistema della cybersicurezza nazionale attraverso lo sviluppo di soluzioni avanzate di Intelligenza Artificiale
Diagnosi mediche più accurate grazie a team di medici e IA
Esperti umani e sistemi basati su intelligenza artificiale (IA) possono fare squadra per ridurre gli errori diagnostici, contribuendo ad una maggiore efficacia ed equità dell'assistenza sanitaria. È quanto riporta uno studio internazionale guidato dal Max Planck Institute for Human Development, in collaborazione con lo Human Diagnosis Project (Human Dx) e con l'Istituto di scienze e tecnologie della cognizione del Cnr, dimostrando che la combinazione delle competenze umane con la capacità dei sistemi IA contemporanei porta a diagnosi significativamente più accurate. Lo studio è pubblicato sulla rivista PNAS
A new Cnr Laboratory on Life Cycle Thinking
The new Cnr Laboratory on Life Cycle Thinking (LCT) was presented on June 18th, at the Rome headquarters of the National Research Council of Italy. In will involve 11 Cnr research Institutes, with the goal to share ideas, information, initiatives, and tools aimed at harmonizing the wide-ranging scientific expertise present within the Cnt to jointly develop new projects on LCT and sustainability topics
Al via la missione spaziale CSES-02 con un importante contributo del Cnr-Ifac
Il 14 giugno 2025 è stato lanciato con successo il satellite cinese CSES-02, frutto della cooperazione fra Agenzia Spaziale Italiana e China National Space Administration. A bordo si trova lo strumento HEPD-02 per lo studio dei raggi cosmici e delle fasce di Van Allen, sviluppato dall’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare in stretta collaborazione con l'Istituto di fisica applicata "Nello Carrara" del Cnr, che ne ha coordinato tutte le fasi di sviluppo tecnologico. HEPD-02 è composto di vari rivelatori specializzati per particelle di alta energia, in grado di identificare singoli elettroni e protoni incidenti e di misurarne direzione di provenienza ed energia cinetica, con sensibilità in un campo che va da alcuni MeV alle centinaia di MeV
Dalla mente ai sistemi complessi: pubblicato il libro "Simulating the Brain" su modellazione con Python e ODE
Daniele Caligiore, ricercatore all’Istituto di scienze e tecnologie della cognizione del Cnr, è coautore del volume "Simulating the Brain", recentemente pubblicato da Springer. Il libro propone una metodologia innovativa per progettare modelli computazionali del cervello a livello di sistema, utilizzando sistemi di equazioni differenziali ordinarie (ODE) e semplici script Python. Le simulazioni così ottenute permettono di esplorare funzioni cerebrali sane e patologiche e simulare l’effetto di terapie su componenti cerebrali difficilmente accessibili con metodi sperimentali tradizionali
Il Registro a WMF 2025: il nuovo web ai tempi dell'IA
Dal 4 al 6 giugno, il Registro .it (l'anagrafe dei nomi internet italiani gestita dall'Istituto di informatica e telematica - Cnr-Iit), ha partecipato a We Make Future (WMF) 2025, la fiera internazionale dedicata a Intelligenza Artificiale, tecnologia e digitale, con uno stand dedicato e un evento sul futuro di siti web e SEO al tempo dell’IA. WMF, confermatosi acceleratore di cultura e innovazione, è stato il contesto perfetto per parlare di trasformazione digitale e approfondire i cambiamenti legati all’intelligenza artificiale, con particolare attenzione al loro impatto su marketing, SEO e business online
L'effetto del calore per la medicina rigenerativa
Sfruttando l’effetto fototermico, le nanoparticelle metalliche possono stimolare la guarigione dei tessuti e aprire nuove prospettive nella medicina rigenerativa, come spiega Claudia Tortiglione dell’Istituto di scienze applicate e sistemi intelligenti Eduardo Caianello del Cnr
Scienza e ambiente: il Cnr in prima linea per il futuro del pianeta
Dodici istituti, sessanta sedi, oltre duemila tra personale di ricerca e collaboratori. Sono i numeri del Dipartimento scienze del sistema terra e tecnologie per l’ambiente del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Dsstta), riunito ad Ancona per discutere e confrontarsi su clima, sostenibilità e nuove tecnologie. Nel video, intervista a Sara Di Colantonio, ricercatrice Cnr-Isti, a proposito del contributo che la tecnologia può dare all'ambiente
Agorà. Scienza e matematica dal Mediterraneo antico
Dal 10 maggio 2025 all'11 gennaio 2026 la mostra scientifica del Cnr "Agorà. Scienza e matematica dal Mediterraneo antico" è esposta a Roma, presso il Casale di Santa Maria Nova - Villa dei Quintili, all'interno del Parco Archeologico dell'Appia Antica. Per la prima volta nella capitale una mostra tra le più longeve del Cnr, curata dall'Unità Relazioni con il Pubblico e Comunicazione integrata del Cnr, e caratterizzata da forte interdisciplinarietà e grande impatto visivo. L'esposizione è un vero e proprio viaggio nello spazio e nel tempo alla scoperta delle origini della cultura scientifica occidentale e dei più grandi scienziati dell’antichità, che permette di sperimentare in maniera interattiva teorie e principi di matematica, studi di astronomia, teoremi di geometria, invenzioni di ingegneria civile e bellica, incontrando alcune delle più importanti figure che hanno scritto la storia della scienza e della filosofia occidentale
Re-interpretare il Molo San Vicenzo: convivenza e co-progettazione
Il progetto di Action Research “Re-interpretare il Molo San Vicenzo: convivenza e co-progettazione” è stato selezionato per rappresentare uno dei percorsi accademici nell’ambito della mostra "Terræ Aquæ. L'Italia e l'Intelligenza del Mare", nel Padiglione Italia alla 19. Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia. il progetto, inserito nella sezione “Attivazione sociale e partecipazione”, è stato promosso dal 2015 dalla “Comunità Patrimoniale” dei Friends of Molo San Vincenzo — composta da architetti del Cnr-Itc, psicologi di comunità dell’Università Federico II, International Propeller Clubs e aniai Campania — che ha sviluppato un framework metodologico per la “valorizzazione dei beni comuni culturali” (Cultural Commons Valorization), applicato alla fruizione e rigenerazione del molo