Focus

conTatto: ambiente maieutico interattivo di ausilio alla riabilitazione di bambini affetti da autismo

Il progetto conTatto nasce dall'esperienza di terapista nel settore della neuropsichiatria infantile della D.ssa Grazia Ragone e della D.ssa Marina Pagliarini operata all'interno di strutture ospedaliere con modalità e tecniche di musicoterapia riabilitativa ed educativa e dall'esperienza di informatici del Dr.Leonello Tarabella e del Dr.Massimo Magrini operata all'interno dell'Istituto di Scienza e Tecnologie dell'Informazione, Area della Ricerca del Consiglio Nazionale delle Ricerca di Pisa, maturata con la progettazione e la realizzazione di sistemi e dispositivi per il controllo gestuale di azioni multimediali. Il progetto realizza un'installazione interattiva che propone un ambiente reattivo in termini di emissioni sonore e di illuminazione per sperimentare metodologie innovative atte alla riabilitazione di bambini affetti da autismo e/o da problemi di coordinamento motorio. L'ambiente si configura allo stesso tempo pedagogico e terapeutico nel coinvolgimento globale dei sensi attraverso il suono, il movimento, il colore e la forma. L'ambiente proposto consiste di una rete di sensori di presenza, di movimento e di riconoscimento gestuale con tecnologie del tutto non-invasive ed opportunamente mimetizzate in uno scenario ludico tipico dell'infanzia e di diffusori sonori e luminosi che rispondono ai movimenti ed all'attività gestuale del bambino autistico. L'ambiente stimola la libera espressione dell'individuo per favorire la (ri)conquista, sotto la guida maieutica del medico pedagogista, della giusta relazione con la realtà che lo circonda. Le modalità reattive dell'ambiente sono personalizzabili a seconda degli obiettivi pedagogici e terapeutici che si stabiliscono in base alla diagnosi e/o alla osservazione diretta, determinante per la comprensione dei canali espressivi più congeniali a ciascun bambino. E' previsto l'uso evocativo degli elementi di base Acqua, Terra, Aria, Fuoco con i rispettivi movimenti Gravitazionali e Antigravitazionali. Ad ogni elemento corrisponde una serie ordinata di suoni con caratteristiche melodiche, timbriche e ritmiche sulla base di schemi di riferimento noti in letteratura. E' possibile, inoltre, aggiungere effetti sonori che si inseriscono e variano in base al posizionamento dei corpi degli individui (bambino e terapista) che interagiscono all'interno dell'ambiente. Tali effetti sono funzione dei parametri di altezza, intensità e velocità tipici di ogni manifestazione corporea. Il software di gestione operante sul computer di controllo consente al terapeuta di configurare e personalizzare l'intero sistema con modalità strettamente legate alle caratteristiche del/la singolo/a individuo affetto da autismo.
La tecnologia informatica utilizzata consiste di due componenti principali: -a) hardware costituito da un insieme di dispositivi non invasivi di rilevamento gestuale, un impianto di diffusione sonori, un impianto di illuminotecnica e di proiezione; -b) software di controllo e di gestione per la personalizzazione dell'intero sistema e di gestione dei profili e percorsi terapeutici "clinici" relativi ad ogni bambino/a, così meglio specificati:
a.1 Dispositivi di rilevamento gestuale;
a.2 Impianto audio;
a.3 Impianto luci e video proiezione. (L. Tarabella, M. Magrini)