Scienze bio-agroalimentari
L’attività di ricerca e innovazione nei campi connessi all’agricoltura e alle scienze dell’alimentazione ha la sua regia strategica nel Dipartimento di scienze bio-agroalimentari (Disba).
Gli studi sono focalizzati nelle aree di biologia e biotecnologia, alimentazione e agricoltura sostenibile, con l’obiettivo di sviluppare soluzioni tecnologiche innovative e fornire, a soggetti pubblici e privati, servizi ad alto contenuto tecnologico quali caratterizzazione e conservazione di risorse genetiche animali e vegetali, certificazione e tracciabilità delle produzioni, analisi sensoriali e/o di contaminanti e allergeni degli alimenti, miglioramento genetico di specie animali e vegetali, diagnosi fitosanitarie e previsioni agrometeorologiche per l’agricoltura di precisione.
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Concluso il primo Kick-off meeting del progetto "Resinfra-Plus"
ll Kickoff meeting del progetto "Resinfra Plus - Towards a sustainable EU-LAC partnership in Research Infrastructures", finanziato nell’ambito di Horizon Europe, ha avuto luogo il 29 febbraio e il 1 marzo a Madrid, presso il Ministero dell’Istruzione, della Ricerca e dell’Innovazione, coordinatore del progetto
FameLab 2024, aperte le candidature per la competizione internazionale di comunicazione della scienza
Sono aperte le candidature all’edizione 2024 di FameLab, la competizione internazionale per giovani ricercatrici e ricercatori con il talento della comunicazione. FameLab Italia (www.famelab-italy.it) è coordinata dalla società di comunicazione della scienza Psiquadro Srl in collaborazione con il Cheltenham Science Festival e realizzata nel 2024 in partnership con diversi partner scientifici e culturali tra cui il Consiglio Nazionale delle Ricerche.
Più di un miliardo di persone nel mondo convivono con l'obesità
Il Consiglio nazionale delle ricerche ha partecipato con l’Istituto di fisiologia clinica (Cnr-Ifc), l’Istituto di neuroscienze (Cnr-In) e l’Istituto di scienza dell’alimentazione (Cnr-Isa), allo studio NCD Risk Factor Collaboration (NCD-RisC) in collaborazione con l’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) che ha analizzato il tasso di obesità in oltre 190 Paesi del mondo. I risultati, pubblicati sulla rivista The Lancet, mostrano che il tasso di obesità nel 2022 è stato quattro volte superiore a quello del 1990
"BRIGHT ECOLOGIES", progetto artistico sostenuto da Cnr-Irea e Munlab-Ecomuseo dell'argilla
"BRIGHT ECOLOGIES. Caretto/Spagna: experiences, forms, materials" è tra i vincitori della XII edizione di Italian Council, il programma internazionale di finanziamenti, lanciato dal Ministero della Cultura, che sostiene opere che valorizzino la creatività contemporanea italiana. Un percorso di ricerca ventennale che viene ora ricostruito attraverso una monografia
Dagli scarti di melagrana una protezione per il cuore
Una ricerca condotta dall’Istituto per la bioeconomia del Cnr e dall’Università di Pisa ha rivelato che i residui della trasformazione dei frutti di melograno offrono un’importante protezione cardiovascolare dall’ipertensione. Lo studio, pubblicato su Nutrients, apre a potenziali applicazioni mediche favorendo anche un minor impatto degli scarti di melagrana sull’ambiente
Prende il via presso l'ISPA il Progetto "FOODsens" (PRIN2022): biosensori per la sicurezza alimentare
Sviluppo di biosensori per il monitoraggio della conservabilità e della sicurezza degli ortofrutticoli freschi e minimamente processati
Spezie: gustose e utili
Nell’ambito degli accordi tra il Cnr e lo European Research Council (ERC) è stato pubblicato il Bando 2024 per l'ERC Visiting Fellowship Programme (VFP ERC), il programma speciale per la promozione della ricerca d’eccellenza. Il VFP ERC si rivolge ai ricercatori Cnr che intendono presentare una proposta progettuale nell’ambito dei bandi ERC consentendo loro di effettuare soggiorni di ricerca di 30 giorni presso istituzioni italiane o straniere in cui lavorano studiosi già risultati vincitori di grant ERC. Scadenza 20 marzo
Al via il progetto "OTASens" coordinato dal Cnr-Ispa di Bari
Il progetto, finanziato nell’ambito del Pnrr - Fondo per il Programma Nazionale di Ricerca e Progetti di Rilevante Interesse Nazionale, riguarda lo sviluppo di un metodo innovativo con biosensore ad aptameri per l’analisi rapida dell’ocratossina nella filiera suinicola “from farm to fork”
Al via il Bando 2024 per l'ERC Visiting Fellowship Programme
Queste sostanze, di cui parla anche Marco Polo ne “Il Milione”, usate per aromatizzare cibi e bevande, oltre ad avere un sapore piacevole contengono anche componenti con effetti benefici per l’organismo. Con Concetta Montagnese dell’Istituto di scienze dell’alimentazione ne abbiamo esaminato le principali proprietà
Working groups di SCOR: aperta la Call 2024
Lo Scientific Committee on Oceanic Research (SCOR) ha aperto la Call 2024 per nuovi Working Groups con scadenza 17 Maggio 2024.
Informazioni utili per lo sviluppo di proposte di gruppo di lavoro, istruzioni e template possono essere trovate al seguente link: https://scor-int.org/work/groups/proposals/
I Working Groups selezionati verranno istituiti durante l’Annual Meeting 2024 di SCOR che si svolgerà a Qingdao in Cina (16-18 ottobre 2024).
Microgreens coltivati fuori suolo per esigenze nutrizionali specifiche
Sul Journal of the Science of Food and Agriculture i risultati di uno studio sperimentale condotto dall'Istituto di scienze delle produzioni alimentari del Cnr di Bari volto a testare una metodologia per far crescere microgreens biofortificati, e verificarne l'applicabilità nel contesto di una serra aziendale. La ricerca è stata svolta nell'ambito del progetto SOILLESS.GO di cui è responsabile scientifico Francesco Di Serio (Cnr-Ispa) e del progetto NUTRAGE - Nutrizione. alimentazione & invecchiamento attivo
Rimboschimento della farnia: nuove soluzioni grazie a combinazioni di geni potenzialmente resistenti al deperimento
Giunge a conclusione, dopo tre anni, il progetto "ResQ", volto a individuare nuove soluzioni per arginare il deperimento della farnia, specie emblematica dei boschi di pianura che caratterizza gli ecosistemi forestali del bacino padano-veneto. Il progetto, co-finanziato da Regione Lombardia - Direzione Generale Agricoltura, Sovranità Alimentare e Foreste, ha coinvolto l'Istituto di bioscienze e biorisorse del Cnr di Firenze