Scienze bio-agroalimentari
L’attività di ricerca e innovazione nei campi connessi all’agricoltura e alle scienze dell’alimentazione ha la sua regia strategica nel Dipartimento di scienze bio-agroalimentari (Disba).
Gli studi sono focalizzati nelle aree di biologia e biotecnologia, alimentazione e agricoltura sostenibile, con l’obiettivo di sviluppare soluzioni tecnologiche innovative e fornire, a soggetti pubblici e privati, servizi ad alto contenuto tecnologico quali caratterizzazione e conservazione di risorse genetiche animali e vegetali, certificazione e tracciabilità delle produzioni, analisi sensoriali e/o di contaminanti e allergeni degli alimenti, miglioramento genetico di specie animali e vegetali, diagnosi fitosanitarie e previsioni agrometeorologiche per l’agricoltura di precisione.
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Intelligenza artificiale. Opportunità di formazione e di sviluppo per il settore agricolo italiano
Nel quadro dei principi di sostenibilità economica e ambientale, volti a valorizzare la multifunzionalità del settore agroambientale, la recente introduzione dell’Intelligenza Artificiale (IA) rappresenta un’ulteriore opportunità. I settori della ricerca avanzata stanno sperimentando soluzioni basate sull’IA che hanno la potenzialità di apportare cambiamenti significativi nei futuri processi produttivi agricoli e nella salvaguardia ambientale. La formazione riveste un ruolo cruciale nella preparazione di esperti in IA
Progetto MOMA: metodi ottici per il monitoraggio dell'azoto nelle colture ortofloricole
Lo scorso 26 luglio si è svolto a Torre del Lago Puccini, in provincia di Lucca, il primo Open Day dedicato al progetto, patrocinato dalla Società di Ortoflorofrutticoltura Italiana (SOI), e interamente dedicato alle tecnologie utilizzate nel corso delle attività sperimentali in serra e in campo del progetto MOMA, la cui responsabilità scientifica è affidata al Cnr-Ifac
Così l'età degli alberi e delle foreste "impatta" sugli ecosistemi forestali sottoposti al cambiamento climatico
Un team di ricerca del Forest Modelling Lab del Cnr-Isafom ha svelato importanti informazioni sui fattori che influenzano la resilienza, produttività e stabilità dei boschi europei, concentrandosi in particolare sull’impatto dovuto all’età degli alberi e dei popolamenti forestali. I risultati sono in due studi condotti in collaborazione con l’Università di Firenze, pubblicati sulle riviste Journal of Environmental Management e Forests
ECOSISTER Accelerator: secondo bando aperto fino al 17 settembre
Aperto il bando 2024 del programma di cui il Cnr è partner assieme a ART-ER ed altri, nato per sostenere startup innovative e spin off universitari e di ricerca che sviluppano soluzioni legate alla transizione ecologica. La scadenza è il 17 settembre 2024 alle ore 13:00
Uno studio condotto dal Cnr-Iia ha determinato, per la prima volta, quali sono i settori produttivi e le regioni da cui originano le emissioni antropogeniche che maggiormente favoriscono la contaminazione da mercurio del pesce proveniente dalle diverse zo
Uno studio condotto dal Cnr-Iia ha determinato, per la prima volta, quali sono i settori produttivi e le regioni da cui originano le emissioni antropogeniche che maggiormente favoriscono la contaminazione da mercurio del pesce proveniente dalle diverse zone di pesca FAO. La ricerca, pubblicata su Environment International, ha incrociato modelli numerici e informazioni reperite in banche dati internazionali: i risultati permetteranno di definire gli interventi prioritari per la riduzione delle emissioni
Heinz Beck: innovazione e sostenibilità fanno la differenza
Unisce raffinatezza gastronomica e benessere; dà valore al passato, ma soprattutto fa ricerca e collabora a progetti scientifici: “possiamo conoscere gli effetti nocivi del cibo sull’organismo e creare piatti sempre più coerenti con le nostre esigenze”, così Heinz Beck non sacrifica gusto ed estetica, ricorrendo a pratiche sostenibili, ingredienti locali e stagionali e riducendo l’impatto ambientale della sua cucina
Take a seat on 1 tonne of CO2! - Siediti su 1 tonnellata di CO2!. L'iniziativa sul ruolo positivo e multiplo del legno
Nell’ambito del 27° Committee on Forestry della FAO – evento in corso a Roma fino a venerdì 26 luglio, organizzato in contemporanea con la 9° World Forest Week, che vede la presenza di oltre 800 delegati da più di 100 Paesi, 20 tra Ministri e Vice Ministri e circa 60 organizzazioni non governative e di ricerca - l’Istituto per la BioEconomia del Consiglio nazionale delle ricerche di Firenze (Cnr-Ibe) ha coordinato l’iniziativa “Take a seat on 1 tonne of CO2!” / “Siediti su 1 tonnellata di CO2!”. Questa consiste nell’installazione presso l’ingresso della sede della FAO – sede della manifestazione- di una panchina di legno progettata e realizzata dal Cnr-Ibe, che nel suo legno “stocca” 1 tonnellata di CO2: un’iniziativa volta a favorire una maggiore consapevolezza sul ruolo positivo del legno nell'immagazzinare anidride carbonica, e nell’aiutarci a mitigare il cambiamento climatico
Gli “alieni” arrivano sulle nostre tavole
Stiamo parlando di pesci appartenenti a specie che hanno invaso le nostre acque provenendo da mari lontani. Alcuni di questi, come il granchio blu, il pesce scorpione e il pesce coniglio, sono diventati piatti gustosi, proposti in alcuni dei nostri ristoranti. Concetta Montagnese dell’Istituto di scienze dell’alimentazione del Cnr ne illustra le proprietà nutritive, ma anche i possibili rischi derivanti dalla loro assunzione
Mutti e Cnr-Imem insieme per ridurre il consumo idrico e aumentare la qualità delle produzioni con il Bioristor
L'azienda Mutti e l’Istituto dei materiali per l’elettronica e il magnetismo del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Imem) hanno fatto fronte comune per ridurre l’impronta idrica nella coltivazione del pomodoro: in una prova sperimentale effettuata a Parma, è stato testato con esito positivo il Bioristor, un sensore sviluppato dal Cnr-Imem che - inserito direttamente nel fusto della pianta - monitora in tempo reale e in modo continuo la salute delle piante, permettendo di aumentare l’efficienza di utilizzo dell’acqua
EuroGEO Workshop 2024
EuroGEO, the regional coordination mechanism that aims to consolidate and coordinate activities throughout Europe that contribute to GEO (Group on Earth Observations) initiatives, will be held in Poland from 8th to 10th October. The Cnr is among the partners of the event. Since EuroGEO’s inception, the European landscape has significantly changed. Firstly, at EU level, with the implementation of the EU Space Programme, which provides the necessary infrastructure, data, and technological advancements, whilst EuroGEO coordinates and integrates these resources to address global and regional challenges through GEO work programme activities
Specie invasive: strategie di controllo e di adattamento per il comparto della pesca
L’Istituto per le risorse biologiche e le biotecnologie marine del Cnr ha coordinato il Technical Report rilasciato dalla Food and Agricolture Organization delle Nazioni unite (FAO) che individua possibili azioni e strategie nella lotta alle invasioni acquatiche,. Uno strumento a disposizione dei decisori politici, managers della pesca ed amministratori di tutto il mondo
Una "mappa" dei funghi di tutto il mondo per comprendere la biodiversità degli ecosistemi
Ricercatori del Cnr-Iret e di NBFC hanno partecipato allo studio coordinato dall'Università di Jyväskylä, in Finlandia, che per la prima volta ha mappato campioni di aria in diverse aree del pianeta per acquisire dati sulla biodiversità e, in particolare, per identificare i funghi in essa presenti. Lo studio è pubblicato su Nature: il contributo italiano ha riguardato campionamenti nell’arcipelago delle Svalbard, in Artico