Nell'ambito dell'Accordo di programma tra la D.G. per la Ricerca Ambientale e lo Sviluppo del Ministero dell'ambiente italiano e l'Istituto sull'Inquinamento Atmosferico del Consiglio Nazionale delle Ricerche nel 2010 è stata svolta un'attività di assistenza tecnica nell'analisi delle tematiche ambientali in discussione nei seguenti ambiti:
o Unione Europea (Consiglio e Commissione);
o Commissione Economica per l'Europa delle Nazioni Unite (UN/ECE) e Programma Ambientale delle Nazioni Unite (UNEP).
A livello regionale, in ambito UNECE, la Convenzione sull'inquinamento transfrontaliero a lunga distanza (CLRTAP) rappresenta dal 1979 il primo strumento legalmente vincolante per risolvere alcuni dei maggiori problemi ambientali sull'inquinamento atmosferico tramite lo sviluppo di una legge ambientale internazionale. Nell'ambito della Convenzione sono stati negoziati otto Protocolli che identificano misure specifiche per la riduzione di alcuni inquinanti, quali gli ossidi di zolfo (SOx), gli ossidi di azoto (NOx), i composti organici volatili (COV), l'ammoniaca, i metalli pesanti, gli inquinanti organici persistenti (POPs) e per il finanziamento del programma cooperativo per il monitoraggio e la valutazione del trasferimento a lunga distanza degli inquinanti in Europa (EMEP). In tale ambito nel 2010 il CNR- IIA ha partecipato alle seguenti riunioni:
o EMEP Steering Body: Bureau, 1- 3 Marzo, Ginevra;
o Working Group on Strategies and Review 12-15 Aprile, Ginevra;
o Task Force on POPs, 18-20 Maggio, Montreal;
o Task Force on Heavy Metals, 1-2 giugno, Stoccolma;
o Task Force on Hemispheric Transport of Air Pollution, 14-16 Giugno,Brussels;
o Working Group on Strategies and Review
(forty-seventh session) 30 Agosto-3 Settembre, Ginevra;
o EMEP Steering Body
(thirty-fourth session) 13-15 Settembre
Ginevra;
o Executive Body for the Convention
(twenty-eighth session) 13-17 Dicembre,
Ginevra;
A livello globale, in ambito UNEP, sono stati adottati 4 importanti accordi ambientali multilaterali sui prodotti chimici: Convenzione di Stoccolma, Convenzione di Rotterdam, Programma sul mercurio e SAICM (approccio strategico internazionale sulla gestione delle sostanze chimiche).
Il 23 maggio 2001 è stata firmata a Stoccolma la Convenzione sugli Inquinanti Organici Persistenti (POPs), per il controllo e l'eliminazione di dodici sostanze chimiche di utilizzo agricolo (i fitofarmaci aldrin, dieldrin, endrin, clordane, Mirex, eptacloro, toxafene e DDT) e industriale (PCB, esaclorobenzene, diossine e furani), le cui particolari caratteristiche di persistenza, bioaccumulo e diffusione ne fanno sostanze particolarmente pericolose per la salute umana e l'ambiente.
Il CNR - IIA ha partecipato alla 4° Conferenza delle Parti dal 4 all'8 maggio 2009 a Ginevra e ha seguito le attività preparatorie in vista della 5° Conferenza delle Parti che si terrà dal 25 al 29 aprile 2011.
Nell'ambito del programma ambientale delle Nazioni Unite sul mercurio, l'IIA presiede, per conto del Ministero Ambiente, la partnership "Ricerca sul trasporto e il destino del mercurio atmosferico". Inoltre l'IIA ha partecipato al primo Comitato negoziale intergovernativo a Stoccolma dal 7 all'11 giugno 2010 al fine di predisporre un accordo ambientale multilaterale sul mercurio, contenente sia misure vincolanti che volontarie.
Il SAICM è stato adottato in occasione della prima Conferenza internazionale sulla gestione delle sostanze chimiche che si è tenuta a Dubai dal 4 al 6 febbraio 2006 e contribuisce al raggiungimento del obiettivo rilevante nel campo della chimica concordato nel 2002 al vertice mondiale sullo sviluppo sostenibile di Johannesburg che mira a gestire le sostanze chimiche in modo sostenibile per tutta il loro ciclo vitale e raggiungere entro il 2020 l'obiettivo che tutte le sostanze chimiche dovranno essere usate e prodotte in modo da avere i minori effetti avversi per la salute umana e per l'ambiente (Piano di implementazione di Johannesburg).
Il CNR-IIA, a seguito della 2° Conferenza Internazionale sulla gestione delle sostanze chimiche tenutasi a Ginevra dall'11 al 15 maggio 2009, nel corso del 2010, ha contribuito alla valutazione delle tematiche emergenti in vista dell'adozione di possibili misure settoriali alla 3° Conferenza Internazionale sulla gestione delle sostanze chimiche prevista nel 2012.
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