Scienze fisiche e tecnologie della materia
Il coordinamento dell’area fisico-materia fa capo al Dipartimento scienze fisiche e tecnologie della materia (Dsftm). Le principali tematiche di ricerca sono lo sviluppo di nanostrutture basate su semiconduttori, ossidi, materiali organici e magnetici, superconduttori e ibridi, sistemi laser e fotonici, sensori e dispositivi con applicazioni in microelettronica, energia, health care e Ict; strumentazione avanzata e nuove metodologie di indagine per estendere la frontiera della conoscenza nella scienza della materia soffice condensata, dei materiali complessi e dei sistemi biologici a tutti i livelli di scala.
Nel campo delle scienze e tecnologie quantistiche, un ruolo di primo piano rivestono le tecnologie nell’ambito della manipolazione e del trasferimento dell’informazione, con l’obiettivo ultimo di contribuire alla realizzazione di dispositivi di elaborazione dell’informazione dalle caratteristiche ineguagliabili rispetto ai sistemi classici.
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Gaetano Scamarcio è il nuovo direttore di Cnr Nano
Gaetano Scamarcio è il nuovo direttore dell'Istituto Nanoscienze del Cnr (Cnr-Nano). La sua nomina, deliberata dal Consiglio di Amministrazione del Cnr il 16 maggio scorso, è ora ufficialmente operativa. Scamarcio, rinomato esperto nel campo delle nanoscienze e nanotecnologie, subentra a Lucia Sorba, che ha guidato l'istituto dalla sua fondazione nel 2010 fino ad oggi
Nuovi catalizzatori per convertire i gas serra in combustibili green
Dalla sinergia tra gruppi di ricerca interdisciplinari di istituzioni e atenei del Friuli Venezia Giulia, tra cui il Cnr con l’Istituto officina dei materiali, uno studio su materiali innovativi e sostenibili per trasformare il metano in metanolo, un combustibile prezioso nel processo della transizione energetica. La metodologia è descritta sulla rivista scientifica internazionale “Small”
Costituito il consorzio "Chip4Power": diventa operativa la Linea pilota per la microelettronica
Il consorzio, costituito a Roma presso la sede del Cnr, avrà il ruolo di soggetto attuatore del progetto che prevede l’insediamento, nell’area catanese, di una Linea Pilota per la microelettronica di potenza per lo sviluppo di applicazioni innovative nel campo della mobilità elettrica e delle telecomunicazioni. La Presidente Maria Chiara Carrozza: “Un traguardo che contribuirà a rafforzare l’ecosistema italiano ed europeo dei semiconduttori, in linea con gli obiettivi del ChipsAct”
Nanoscienze, sviluppato un sistema di sensing avanzato in fibra ottica per il rilevamento attomolare di biomolecole in fluidi biologici complessi
Mantenere un'elevata sensibilità ed un'ampia figura di merito (FoM) è fondamentale per quanto riguarda le prestazioni dei dispositivi fotonici, in particolare quando sono destinati all'uso come biosensori ottici "label-free" con limite di rilevabilità (LoD) estremamente basso. Tuttavia, questo rappresenta una sfida tutt'ora aperta per quanto riguarda i dispositivi fotonici. Attraverso un'estesa collaborazione internazionale, tra l'Istituto di fisica applicata "Nello Carrara" del Cnr (Cnr-Ifac), Public University of Navarra (Spagna), Universidad Nacional
Come le molecole di acqua possono influenzare la produzione di idrogeno verde
Un gruppo di ricerca dell’Istituto per i processi chimico-fisici del Cnr, in collaborazione con l’Università di Messina e l’Università di Zurigo, ha dimostrato che l’efficienza nella produzione di idrogeno verde tramite fotocatalisi dipende anche dalla disposizione dei legami idrogeno tra le molecole d'acqua in prossimità della sua superficie. Il lavoro è stato pubblicato sulla rivista scientifica Journal of the American Chemical Society
ERC Proof of Concept: il Cnr tra i premiati con il progetto "TNext"
L'European Research Council (ERC) ha annunciato oggi i vincitori dei Proof of Concept Grants, finanziamenti che intendono aiutare a colmare il divario tra le scoperte che derivano da ricerca “di frontiera” e l'applicazione pratica dei risultati, comprese le prime fasi della commercializzazione. Tra i 100 Grants assegnati in questa prima tornata 2024, ciascuno del valore di €150.000, figura anche il progetto “Tellurene Memristors for Neuromorphic Computing System Technology” (TNext) di cui è responsabile Alessandro Molle delle sede di Agrate Brianza (Milano) dell’Istituto per la microelettronica e microsistemi del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Imm)