Scienze fisiche e tecnologie della materia
Il coordinamento dell’area fisico-materia fa capo al Dipartimento scienze fisiche e tecnologie della materia (Dsftm). Le principali tematiche di ricerca sono lo sviluppo di nanostrutture basate su semiconduttori, ossidi, materiali organici e magnetici, superconduttori e ibridi, sistemi laser e fotonici, sensori e dispositivi con applicazioni in microelettronica, energia, health care e Ict; strumentazione avanzata e nuove metodologie di indagine per estendere la frontiera della conoscenza nella scienza della materia soffice condensata, dei materiali complessi e dei sistemi biologici a tutti i livelli di scala.
Nel campo delle scienze e tecnologie quantistiche, un ruolo di primo piano rivestono le tecnologie nell’ambito della manipolazione e del trasferimento dell’informazione, con l’obiettivo ultimo di contribuire alla realizzazione di dispositivi di elaborazione dell’informazione dalle caratteristiche ineguagliabili rispetto ai sistemi classici.
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Due processori quantistici fotonici italiani in orbita
Per la prima volta nella storia, due chip fotonici quantistici sviluppati dal Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr) sono stati lanciati nello spazio: il traguardo è stato raggiunto grazie a una collaborazione internazionale che vede protagonisti l’Istituto di fotonica e nanotecnologie del Cnr (Cnr-Ifn), l’Università di Vienna, la Technische Universität München (TUM), il German Aerospace Center (DLR), oltre ad altri partner europei. I due dispositivi sono ora in orbita terrestre bassa a circa 520 km di quota, all’interno di due satelliti distinti lanciati lunedì 23 giugno con lo stesso razzo dalla base spaziale di Vandenberg, California
Giornata della Luce, il CREF ospita la mostra di design "Enlighting Covisions" - Ibridazioni tra fisica arte e design
In occasione della Giornata Internazionale della Luce che ricorre oggi 16 maggio, il Centro Ricerche Enrico Fermi (CREF) ha aperto le porte del suo Museo dedicato a Enrico Fermi per la mostra Enlighting Covisions - Ibridazioni tra fisica arte e design, un'esposizione di innovativi oggetti di design, exhibit interattivi e opere di arte contemporanea che, attraverso la loro forma e funzione, narrano affascinanti fenomeni ottici, instaurando un dialogo con le installazioni permanenti e gli spazi ricchi di storia del Museo
Arte e scienza al Dipartimento di Fisica dell'Università degli studi di Firenze: il percorso espositivo "Enlighting Mind" si arricchisce di un'opera dell'artista Ennio Ludovico Chiggio
E’ stata inaugurata oggi, lunedì 5 maggio 2025, presso l’Aula Magna del Dipartimento di Fisica e Astronomia dell’Università degli Studi di Firenze (Via Giovanni Sansone 1, Sesto Fiorentino, Firenze), l’opera del maestro Ennio Ludovico Chiggio «Interferenza lineare 2 (GRV)», che farà parte di “Enlighting Mind”, il progetto espositivo permanente che racconta la fisica attraverso il linguaggio della luce e delle potenzialità del sistema visivo umano
Le sorprendenti proprietà dei cristalli liquidi attivi
Uno studio internazionale che ha visto coinvolti, per l’Italia, Cnr-Iac e Università degli Studi di Bari, ha analizzato le proprietà di un nuovo esempio di materia soffice attiva, costituita da gocce di fluido contenenti una miscela di micro-emulsioni e gel liquido-cristallino attivo. I risultati, pubblicati sulla rivista Nature Communications, saranno utili per studi sulla motilità cellulare e per lo sviluppo di materiali innovativi, di interesse nella realizzazione di tessuti biologici artificiali
Quantum Treks 2025 a Napoli. Un viaggio affascinante tra i sentieri della meccanica quantistica
In occasione dell’International Year of Quantum Science and Technology (IYQ), giovedì 3 aprile prenderanno il via i Quantum Treks 2025 presso il Museo di Fisica del Centro Musei Scienze Naturali e Fisiche di Napoli
Fusione nucleare, siglato l'accordo tra RSE e Cnr-Ino
RSE e l'Istituto Nazionale di Ottica del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Ino) hanno siglato oggi a Roma un accordo di collaborazione per sviluppare congiuntamente studi, attività di ricerca e sperimentazione nel campo della fusione nucleare per confinamento inerziale (Inertial Fusion Energy – IFE).L'accordo, della durata di 36 mesi, mira a realizzare attività di ricerca e a promuovere lo sviluppo di tecnologie innovative per la produzione di energia da fusione nucleare a confinamento inerziale attraverso laser di alta potenza, utilizzando infrastrutture di eccellenza, come i laboratori di caratterizzazione meccanica e strutturale dei materiali di RSE e l'Intense Laser Irradiation Laboratory (ILIL) del Cnr-Ino, con lo scopo di incrementare le conoscenze scientifiche in un settore strategico per la transizione energetica