Presidenti

1923-1927 Vito Volterra

Vito Volterra (1860-1940), presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche dal 1923 al 1927, si laurea "magna con lode" in Fisica nel 1882 alla Scuola Normale Superiore di Pisa. Già scienziato di notorietà internazionale (riceverà molte lauree honoris causa e diverrà socio delle accademie internazionali più importanti), nel 1883 diventa docente di Meccanica razionale all'università di Pisa e nel 1892 viene chiamato a Torino. Nel 1900 si trasferisce a Roma dove tiene la cattedra di Fisica matematica fino al 1931, anno in cui è costretto ad abbandonare l'università per essersi rifiutato di prestare giuramento al regime fascista. Volterra è fra i fondatori della Società italiana di fisica (1897) e della Società italiana per il progresso delle scienze (1907). Nel 1905 è nominato senatore del regno. Nel 1923 è presidente dell'Accademia Nazionale dei Lincei, dalla quale, sempre a causa della sua opposizione al fascismo, si dimette nel 1926. Da allora e fino alla sua morte Volterra viene escluso dalla vita scientifica nazionale, pur ricoprendo la carica di presidente del Bureau International de Poids et de Mesures con sede a Parigi. I suoi contributi fondamentali e innovatori nei campi della fisica matematica e le sue intuizioni sulla teoria dei funzionali hanno aperto all'analisi matematica orizzonti prima inesplorati.

1927-1937 Guglielmo Marconi

Guglielmo Marconi (1874-1937), presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche  dal 1927 al 1937, introduce tra il 1894 e il 1895 un sistema primitivo di comunicazioni, tra cui quello dell'antenna ricevente e trasmittente. Nel 1896 si trasferisce in Inghilterra per sviluppare la sua invenzione ottenendo il brevetto 12.039 e nel 1900 costituisce la Marconi Wireless Telegraph Company. Spostandosi da un capo all'altro del mondo con il laboratorio galleggiante Elettra, Marconi contribuisce ulteriormente al perfezionamento della radio. Insignito nel 1909 del premio Nobel per la Fisica (oltre a ricevere molte lauree honoris causa), nel 1914 Marconi è nominato senatore del Regno e, nel 1930, presidente dell'Accademia d'Italia, nel 1934 dell'Enciclopedia Italiana. Il giorno prima di morire - il 20 luglio del 1937- aveva riferito al Cnr i risultati dei propri studi sulle proprietà delle onde ultracorte.

1937-1941 Pietro Badoglio

Pietro Badoglio (1871-1956), presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche dal 1937 al 1941, nel 1926 diventa maresciallo d'Italia. Dal 1929 al 1936 è governatore della Libia dove porta a termine la battaglia contro l'Etiopia. Ritorna sulla scena politica il 25 luglio del 1943 per ricoprire il ruolo di primo ministro sino alla liberazione di Roma da parte degli Alleati. 

1941-1943 Giancarlo Vallauri

Giancarlo Vallauri (1882-1957), presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche dal 1941 al 1943, ufficiale di Stato Maggiore della Marina, si laurea in Ingegneria industriale con specializzazione in Elettrotecnica all'università di Napoli nel 1908. Professore di Elettrotecnica al Politecnico di Torino e presidente dell'Istituto elettrotecnico nazionale Galileo Ferraris, è membro dell'Accademia dei Lincei, della Pontificia Accademia delle Scienze e dell'Accademia d'Italia.

1943-1944 Francesco Giordani

Francesco Giordani (1896-1961), presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche dal 1943 al 1944, si laurea in Chimica generale e inorganica a Napoli, dove diventa professore di Chimica generale e direttore del Laboratorio di elettrochimica della stessa università. Giordani è presidente dell'IRI, del Cnr e del CNEN.

1944-1956 Gustavo Colonnetti

Gustavo Colonnetti (1886-1968), presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche dal 1944 al 1956, deputato dell'Assemblea costituente nel 1946, studia al Politecnico di Torino per poi laurearsi in Ingegneria e Scienze. Nel 1915 ottiene la cattedra di Scienze delle costruzioni alla Scuola d'Ingegneria di Pisa della quale diventa direttore tre anni dopo. Nel 1928 è titolare della cattedra di Scienze delle costruzioni al Politecnico di Torino, del quale diventa successivamente rettore. Fondamentale è il suo apporto alla teoria dell'elasticità nella scienza delle costruzioni. Accademico pontificio prima della seconda guerra mondiale e socio dell'Accademia dei Lincei dal 1948.

1956-1960 Francesco Giordani

Francesco Giordani (1896-1961), già presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche dal 1943 al 1944, ricopre l'incarico anche dal 1956 al 1960. Accademico d'Italia, membro dell'Accademia Nazionale dei Lincei (di cui è presidente dal 1956 al 1961), della Pontificia accademia delle scienze. Autore di ricerche di elettrochimica, Giordani è il coideatore di un metodo adottato in moltissimi paesi del mondo per l'estrazione della cellulosa dalla paglia di cereali.

1960-1965 Giovanni Polvani

Giovanni Polvani (1892-1970), presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche dal 1960 al 1965, si forma alla Scuola normale superiore di Pisa e nel 1926 vince la cattedra di Fisica sperimentale all'università di Bari, dove insegna per un anno prima di tornare a Pisa come professore di Fisica tecnica. Due anni più tardi è titolare della cattedra di Fisica sperimentale alla Statale di Milano, di cui successivamente diventa rettore. La sua attività di ricerca copre i grandi temi della fisica classica come l'elettrodinamica e la meccanica statistica. Poco prima della seconda guerra mondiale avverte l'esigenza di perfezionare nuovi strumenti per la ricerca sui raggi cosmici, allora agli inizi, e dopo la guerra si prodiga alla riorganizzazione della ricerca in fisica. Nel 1947 diventa presidente della Società italiana di fisica e assume la direzione della rivista "Il Nuovo Cimento". Ispiratore della legge di riforma del Cnr del 1963,introducendo nel Cnr anche le discipline umanistiche.

1965-1972 Vincenzo Caglioti

Vincenzo Caglioti (1902-1998), presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche dal 1965 al 1972, si laurea in Chimica presso l'università di Napoli e diventa professore all'università di Firenze nel 1936. Chiamato a Roma nel 1938, vi insegna sino al 1977, dirigendo per diversi anni anche l'Istituto di Chimica generale. Membro dell’Accademia Nazionale dei Lincei, dalla quale nel 1957 riceve il Premio Nazionale per la Chimica.

1972-1976 Alessandro Faedo

Alessandro Faedo (1913-2001), presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche dal 1972 al 1976, si laurea in Matematica a Pisa dove ottiene la cattedra di Analisi matematica. È direttore del CNUCE (Centro Nazionale Universitario di Calcolo Elettronico) e, per due volte, preside della facoltà di Matematica dell'università pisana. Rilevante il suo contributo all'utilizzazione dei "computer" nel calcolo scientifico e alla realizzazione di vari laboratori tra cui il CNUCE stesso. Come presidente del Cnr indirizza l'Ente verso la realizzazione di programmi di ricerca finalizzata. Ricopre gli incarichi di senatore della Repubblica e presidente della Commissione istruzione pubblica, belle arti, ricerca scientifica, spettacolo e sport.

1976-1984 Ernesto Quagliariello

Ernesto Quagliariello (1924-2004), presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche dal 1976 al 1984, si laurea in Medicina presso l'università di Napoli dove consegue la libera docenza in Chimica biologica nel 1954. Nel 1964 ottiene la cattedra per la stessa disciplina all'università di Bari, di cui è rettore dal 1970 al 1977. Nel 1963 costituisce nel capoluogo pugliese l'Istituto di Chimica biologica, che diventa presto una struttura scientifica di statura internazionale. Come studioso nel campo della biologia dei mitocondri riceve importanti riconoscimenti internazionali.

1984-1993 Luigi Rossi Bernardi

Luigi Rossi Bernardi (1932), presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche dal 1984 al 1993. Nel 1958 si laurea in Medicina e chirurgia presso l'università di Milano, dove diviene ordinario di Chimica biologica presso la facoltà di Medicina, e nel 1964 consegue a Cambridge un dottorato di ricerca in Biochimica fisica. Negli anni '70 si distingue nel campo della fisiologia respiratoria collaborando con istituti di ricerca italiani, europei e americani. Dal 1974 al 1984 è direttore scientifico dell'Istituto S. Raffaele di Milano. Nel 1982 è designato membro della Commissione per la ricerca biomedica della Regione Lombardia. È stato, inoltre, direttore scientifico dell'Ospedale Maggiore Policlinico di Milano, tra i maggiori enti scientifici italiani specializzati nella ricerca biomedica. Prima di diventarne presidente, ha svolto attività di management scientifico per il Cnr.

1993-1997 Enrico Garaci

Enrico Garaci (1942), presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche dal 1993 al 1997. Ordinario di Microbiologia e rettore dell'università di Roma Tor Vergata, si laurea in Medicina e chirurgia presso l'università di Roma La Sapienza nel 1966. Nel 1982 viene eletto rettore dell'università di Roma Tor Vergata, incarico che mantiene fino al 1994. Autore di circa 150 pubblicazioni e membro di molte società scientifiche nazionali e internazionali, ha dato grande impulso allo sviluppo della ricerca biomedica italiana. Per le sue ricerche ottiene il prestigioso premio dell'Institute for Advanced Studies on Immunology di Washington. Prima di diventarne presidente, per vent'anni Garaci svolge ininterrottamente attività manageriali per il Cnr.

1997-2003 Lucio Bianco

Lucio Bianco (1941), presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche dal 1997 al 2003, ordinario di Ricerca operativa presso la facoltà d'Ingegneria dell'università Tor Vergata di Roma. Nel 1966 si laurea in Ingegneria elettronica presso l'università di Roma e nel 1970 consegue anche la laurea in Ingegneria spaziale. Per ben 26 anni svolge attività di management nel Consiglio nazionale delle ricerche. Dal 1972 al 1981 fa parte sia del Comitato nazionale per le scienze d'ingegneria ed architettura sia di quello per le Ricerche tecnologiche. Dal dicembre 1980 all'aprile 1997 ricopre l'incarico di direttore dell'Istituto di analisi dei sistemi e di informatica del CNR. Da luglio del 1981 fino alla sua nomina a presidente è direttore del Progetto finalizzato trasporti. Membro dell'Editorial Board di riviste scientifiche nazionali e internazionali, ricopre numerosi incarichi di consulenza scientifica e manageriale per vari organismi pubblici.

2003-2004 Adriano De Maio

Adriano De Maio (1941), commissario del Consiglio Nazionale delle Ricerche dal giugno 2003 al giugno 2004, con il compito di riformare l'ente nazionale di ricerca. Dopo una lunga carriera accademica e scientifica e dopo essere stato rettore del Politecnico di Milano per nove anni, nell'ottobre del 2002 è nominato rettore dell’Università Luiss Guido Carli di Roma, dove è anche professore ordinario di Gestione delle innovazioni nella facoltà di Economia. Oltre a far parte di molte commissioni scientifiche e consigli di amministrazione di importanti aziende e società, è autore di più di 40 libri e numerosi articoli.

2004-2007 Fabio Pistella

Fabio Pistella (1944), presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche dal luglio 2004 al luglio 2007 dopo esserne stato sub-commissario. Laureato in Fisica. Professore presso la Facoltà di ingegneria all'Università di Roma Tre; direttore generale dell'ENEA (Ente per le Nuove tecnologie, l'Energia e l'Ambiente); Presidente della finanziaria pubblica REL, dell'APRE (Agenzia per la Promozione della Ricerca Europea) e del CERSE (Comitato Esperti per la Ricerca nel Settore Elettrico); membro dell'Autorità per l'energia elettrica e il gas, del Consiglio Direttivo dell'AIRI (Associazione italiana per la ricerca industriale) e dello IEFE(Istituto di economia e politica dell'energia e dell'ambiente) e del Consiglio di Amministrazione del GRTN e del CIRA (Centro italiano ricerche aerospaziali); consulente del ministro della Pubblica istruzione. Rappresentante dell'Italia nel-l'iniziativa Eureka di collaborazione europea, membro di numerosi organi collegiali dell'Unione Europea, come il CREST (Comitato per la ricerca scientifica e tecnologica) e di organismi internazionali per la collaborazione nel settore della ricerca.

2007-2008 Federico Rossi

Federico Rossi (1948), vicepresidente vicario del Consiglio Nazionale delle Ricerche dall'agosto 2007 al marzo 2008. Titolare del corso di Gestione dei sistemi energetici all'università Federico II di Napoli, già rettore dell'università di Cassino, direttore dell'Istituto di Ingegneria Elettronica dell'università di Salerno, segretario generale della CRUI, presidente della Rete nazionale dei nuclei di valutazione e verifica degli investimenti pubblici. Fra gli altri incarichi: sottosegretario di Stato al Ministero dell'università e della ricerca nel Governo Dini; consigliere del ministro Luigi Berlinguer nel primo Governo Prodi, con delega a presiedere il Comitato tecnico scientifico per le aree economicamente depresse e coordinamento delle iniziative di istruzione, formazione e ricerca nel Mezzogiorno; consigliere per le Politiche della formazione professionale dei ministri del Lavoro Antonio Bassolino e Cesare Salvi nei Governi D'Alema.

2008-2011 Luciano Maiani

Luciano Maiani (1941), presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche dal marzo 2008 all'agosto 2011. Si laurea in Fisica presso l'università di Roma La Sapienza dove è nominato professore ordinario, prima di Istituzioni di fisica teorica e poi di Fisica teorica. Dal 1993 al 1998 è presidente dell'INFN dove promuove la costruzione dell'osservatorio VIRGO, in collaborazione con il CNRS francese. Nel 1998 presidente del Council del CERN di cui, dal 1999 al 2003, diviene direttore generale sviluppando la costruzione del Large Hadron Collider (LHC), il più grande acceleratore di particelle al mondo. Dal 2005 al 2008 coordina il progetto di formazione HELEN-EuropeAid. Socio dell'Accademia Nazionale dei Lincei, dell'Accademia Nazionale delle Scienze detta "dei XL" e dell'Accademia delle Scienze Russe, fellow dell'American Physical Society e membro dell'Accademia Europea di Scienze ed Arti. Autore o coautore di più di 150 pubblicazioni scientifiche che hanno ricevuto più di 12.000 citazioni: tra i suoi maggiori risultati, la predizione di una nuova famiglia di particelle contenenti il quark charm. Ha ottenuto numerosi premi, tra cui la Medaglia Dirac, e lauree honoris causa.

2011-2012 Francesco Profumo

Francesco Profumo (1953), presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche dall'agosto 2011 al gennaio 2012. Si è laureato in ingegneria elettrotecnica presso il Politecnico di Torino, dove è diventato professore ordinario, preside della facoltà di Ingegneria e, dal 2005, presidente del Consiglio di amministrazione e rettore. Ha lavorato per la Società Ansaldo, è stato professore incaricato all'Università di Bologna. Ha pubblicato oltre 250 lavori su riviste scientifiche e atti di conferenze internazionali nei settori dell'energia e dell'elettronica. Ha ottenuto numerosi riconoscimenti internazionali ed è visiting professor di diverse università; membro dell'Accademia delle Scienze e dell'Accademia Europea, presidente di Columbus. È stato membro e chairman di Conferenze internazionali, del G8 University Summit 2009 e presso l'IEEE. È stato consigliere di amministrazione di EPE Association, Sole 24 Ore, Fidia Spa Telecom e Pirelli, membro dell'Advisory Board di Innogest Fund and di Reply Spa e del Consiglio di amministrazione della Unicredit Private Bank e del Comitato Consultivo Divisionale di Unicredit Private Banking. Dal 16 novembre 2011 è ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca del governo Monti.

2012-2016 Luigi Nicolais

Luigi Nicolais (1942), presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche dal 2012 al 2016. Professore Emerito di Tecnologie dei Materiali all’Università Federico II di Napoli, ha fondato e diretto numerose strutture di ricerca e trasferimento tecnologico, è componente di varie associazioni scientifiche, è autore di oltre 500 pubblicazioni, 10 monografie, una enciclopedia, 25 brevetti. È tra gli scienziati italiani con il più alto numero di citazioni e membro dell’Editorial Board delle più importanti riviste internazionali del settore. È stato Assessore Regionale per la Ricerca, l’Università e l’Innovazione; Ministro delle Riforme ed Innovazione della Pubblica Amministrazione; vice Presidente della Commissione Cultura della Camera dei Deputati.

 

 

 

2016-2021 Massimo Inguscio

Massimo Inguscio (1950), presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche dal febbraio 2016 al febbraio 2021. Si laurea in Fisica presso l’Università di Pisa nel 1972 e consegue il diploma di Perfezionamento (PhD) presso la Scuola Normale Superiore di Pisa. Dapprima docente a Pisa, dal 1987 è professore ordinario presso le Università Federico II di Napoli, Firenze e l’Università Campus Bio-Medico di Roma, dove dal 2021 è professore emerito di Fisica della materia. E’ stato Direttore del Laboratorio Europeo di Spettroscopia Nonlineare (LENS), Direttore di Dipartimento Cnr, presidente dell’Istituto Nazionale di Ricerca Metrologica (INRIM), primo presidente della Consulta dei Presidenti degli Enti Pubblici di Ricerca (Conper). Socio dell’Accademia Nazionale dei Lincei, è membro o fellow di numerose accademie e società scientifiche tra cui l’Academia Europaea e l’American Physical Society. Fisico atomico attivo nel campo delle scienze e tecnologie quantistiche, per le sue ricerche sui gas atomici quasi allo zero assoluto (condensati di Bose-Einstein e gas degeneri di Fermi), ha ricevuto tra gli altri un Grand Prix Scientifique de l’Insitut de France), i premi “Herbert Walther”, “Enrico Fermi”, “Tomassoni” e la medaglia Matteucci. E’ vincitore di un Advanced Grant dell’European Reasearch Council e di un Alexander von Humboldt senior Award. Archivio interventi del Presidente - Massimo Inguscio

Ultimo aggiornamento: 05/05/2021