Focus
Inquinamento da Mercurio
2003
Fatti recenti di attualità, come il drammatico inquinamento da mercurio nel triangolo industriale di Priolo-Agusta-Melilli, hanno portato all'attenzione dei cittadini gli effetti devastanti che questo elemento naturale può arrecare alla salute e agli ecosistemi qualora viene re-immesso impropriamente nell'ambiente. I primi fatti documentati di inquinamento da mercurio risalgono alla prima metà dell'800, durante la febbre dell'oro in Nord America; pratica ancora diffusa oggi in molti Paesi ...
Problematiche HAB ed impatto ecologico, igienico-sanitario e socio-economico
2003
Con il termine HAB (Harmful Algal Blooms) la comunità scientifica si riferisce a fioriture di microalghe unicellulari tossiche per l'uomo, ma anche a quelle che hanno in generale un impatto negativo sull'ecosistema attraverso produzione di ittiotossine o condizioni nocive all'habitat che conducono all'ipossia o all'anossia. Tra le specie HAB possiamo distinguere due gruppi di organismi: 1) quelli in grado di produrre tossine che possono contaminare i prodotti alimentari arrecando danni alla ...
Fissazione di CO2 in biomassa marina per la produzione di biofuels
2003
Il controllo dell'accumulo del diossido di carbonio in atmosfera è un obiettivo del Protocollo di Kyoto, non facile da raggiungere se deve essere basato solo sulla riduzione delle emissioni e del consumo di fossili a base di carbonio. Il recupero di CO2 con conseguente confinamento in siti naturali specifici (spent oil wells) o, alternativamente, con riutilizzo del carbonio può rappresentare un compromesso che consente di aumentare l'uso di energia fossile senza aumentare l'accumulo del ...
XMM-NEWTON e Stelle di neutroni Isolate
2003
Le stelle di neutroni non brillano come le altre stelle. Le stelle di neutroni isolate sono visibili perché 1) nascono molto calde 2) perdono lentamente la loro energia rotazionale attraverso processi connessi con i loro intensissimi campi magnetici corotanti.
Entrambi i processi contribuiscono alla luminosità delle stelle di neutroni nell'intervallo di energia tra 0.1 e 10 keV. E' proprio in queste due decadi di energia che la combinazione tra le ottiche di XMM-Newton e lo strumento di piano ...
Emissione diffusa X di alta energia dalla zona Centrale della Galassia
2003
INTEGRAL, l'osservatorio spaziale per i raggi gamma dell'ESA lanciato da Baikonur il 17 Ottobre 2002, è riuscito a dare una spiegazione dell'emissione diffusa di raggi gamma dal centro della nostra galassia mostrando che proviene essenzialmente da singole sorgenti puntiformi di varia natura.
La prima scoperta di radiazione gamma dalla galassia risale alla metà degli anni Settanta, grazie a esperimenti a bordo di palloni stratosferici. Molto probabilmente il mezzo interstellare e' ...
Integrazione di modellizzazione analogica e numerica per la comprensione del processo di formazione dei bacini oceanici
2003
La comprensione dei processi geodinamici e l'analisi dei fattori che ne influenzano l'evoluzione rappresenta un traguardo fondamentale nell'ambito delle Scienze della Terra. Tra i vari processi, l'estensione continentale e la formazione delle rift valleys riveste un ruolo di notevole importanza in quanto precede la formazione dei bacini oceanici. L'importanza delle aree di estensione crostale è inoltre legata alla presenza di giacimenti minerari e idrocarburi ed all'elevato impatto sociale ...
Il ruolo degli isoprenoidi fogliari (Composti Organici Volatili-VOC emessi dalle piante) nella protezione delle piante da stress ossidativi e nel fitorimedio da inquinanti gassosi.
2003
Molte piante sintetizzano nelle foglie ed emettono in atmosfera dei composti organici volatili appartenenti alla famiglia degli isoprenoidi. Oggi sappiamo che gli isoprenoidi emessi dalla vegetazione sono formati direttamente dalla fotosintesi attraverso una specifica via metabolica interamente cloroplastica. Ci si e' quindi chiesti perche' le piante investano mediamente dal 2 al 10% del Carbonio fotosintetico in questi composti apparentemente inutilizzati e quindi riemessi in atmosfera.
All' ...
Valutazione degli stati di sollecitazione nelle cave di pietra ornamentale
2003
Le attività di coltivazioni di marmo nelle Alpi Apuane, hanno originato e continuano ad originare pareti a cielo aperto e vuoti sotterranei permanenti di dimensioni e forme spesso inusitate. La tendenza al gigantismo degli scavi di monte (pareti a giorno residue di coltivazioni alte più di 150 m e camere in sotterraneo con luci di oltre 80-120 m, altezze di circa 30-50 m e larghezze dell'ordine di 20-40m) è sostenuta dall'esigenza di elevate produzioni e fortemente favorita dalla spinta ...
Le grandi frane della Sciara del Fuoco (Stromboli) del dicembre 2002
2003
Il 30 dicembre 2002 le aree costiere abitate dell'Isola di Stromboli venivano investite da una serie di onde di maremoto alte sino a 10 metri. Le onde di maremoto erano l'effetto di almeno due frane distruttive, l'una sottomarina e l'altra subaerea, che avevano interessato il versante della Sciara del Fuoco, il fianco NW del vulcano di Stromboli, nel quale si riversano i prodotti dell'attività vulcanica.
In realtà il fianco NW, che oggi ci appare come un pendio piuttosto regolare, sia al di ...
Si trasformeranno i nostri monumenti in caramel? Autore: Cristina Sabbioni
2003
Si trasformeranno i nostri monumenti in caramel?E' noto che la composizione dell'atmosfera sta cambiando e di conseguenza l'impatto dei multinquinanati con l'ambiente e il territorio. Il Patrimonio Culturale è particolarmente vulnerabile a questi cambiamenti.
I risultati del progetto CARAMEL, finanziato dalla CE e conclusosi nel 2003, hanno dimostrato che il particolato carbonioso è ora il fattore principale di danno del patrimonio architettonico e archeologico.
Le misure effettuate in ...
Avvio della costruzione di SRT
2003
Il Sardinia Radio Telescope (SRT) rappresenta l'ambizioso progetto proposto dall'Istituto di Radioastronomia (IRA) volto alla realizzazione del più grande radiotelescopio italiano ed uno dei maggiori a livello mondiale. Il radiotelescopio, con diametro di 64m, di concezione moderna, versatile, con diverse posizioni focali e con una copertura di frequenza fino a 100GHz, sorgerà a circa 30km da Cagliari. Il SRT affiancherà i radiotelescopi di Medicina (Bologna) e Noto (Siracusa), completando ...
Trattamenti avanzati per la potabilizzazione delle acque
2003
In Italia, più del 75% dell'acqua potabile proviene da risorse idriche sotterranee le quali, secondo i risultati di recenti indagini, risultano sempre più inquinate da inquinanti organici, in particolare solventi clorurati e fitofarmaci, trasportati nelle falde acquifere da piogge, pratiche irrigue e/o smaltimenti incontrollati. La rimozione di queste classi di inquinanti persistenti e tossici negli impianti di potabilizzazione si consegue tramite trattamenti e/o processi specifici quali ...
Esplorazione geofisica nelle aree metropolitane: lesperimento del 'Bosco in Città' in Milano
2003
I parchi delle aree metropolitane costituiscono una "finestra " attraverso la quale è possibile esplorare il sottosuolo. Una caratteristica peculiare dei parchi metropolitani sta nel fatto che nel corso della storia essi hanno sperimentato generalmente una bassa interazione antropica, e quindi il sottosuolo sin dai primi metri preserva le caratteristiche geologiche ed ambientali, che sono il frutto della evoluzione dei processi che nella loro area si sono instaurati nel tempo.
La ...
Il flusso di materiale cosmico rivelato dalle analisi delle carote di ghiaccio della Groenlandia
2003
Le calotte polari conservano al loro interno degli eccezionali archivi per ricavare importantissime informazioni di tipo climatico ed ambientale.Gli strati di neve, accumulati anno dopo anno contengono infatti sostanze diverse, che sono trasportate dal vento, sotto forma di polveri sottili, fino nelle aree più remote.Le polveri inglobate nella neve possono essere sia di origine antropica, provenendo dalle emissione delle attività umane ed industriali, che naturale, derivando da fenomeni di ...
Risanamento di falde acquifere contaminate da solventi clorurati mediante impiego di batteri dealogenanti
2003
Il problema
Numerosi siti acquiferi risultano oggi pesantemente contaminati da solventi clorurati, per anni utilizzati in vari settori industriali e pervenuti nelle acque sotterranee a seguito di impropri metodi di manipolazione e smaltimento. Tali contaminazioni sono iniziate sin dagli anni 50, si sono protratte per alcuni decenni, e riguardano oggi acquiferi di numerosi Paesi industrializzati, compresi l'Italia. La legislazione in Italia è oggi molto restrittiva e prevede la decontaminazione ...
Assetto geologico-geomorfologico ed effetti di sito a San Giuliano
2002
Assetto geologico-geomorfologico ed effetti di sito a San Giuliano di
Puglia (CB) e in altri abitati colpiti dalla sequenza sismica
dell' ottobre-novembre 2002.
A partire dalle prime ore del 31 ottobre 2002, una sequenza sismica ha
interessato un settore dell'Appennino molisano compreso fra le valli dei
fiumi Fortore e Biferno.
Sebbene la magnitudo dei due principali eventi (Ml 5,4 e 5,3) sia
decisamente inferiore a quella dei grandi terremoti appenninici, in
alcuni
abitati i danni e i ...
Il riuso in agricoltura dei fanghi provenienti dalle acque reflue urbane
2002
Un nuovo processo di biolisciviazione integrato per il riuso in
agricoltura dei fanghi provenienti dalle acque reflue urbane
Le tecnologie attualmente più diffuse a livello mondiale per il
trattamento delle acque reflue urbane, implicano elevati consumi
energetici e la produzione di elevate quantità di fanghi che contengono
acqua, metalli pesanti, composti organici, agenti patogeni, ma anche
notevoli quantità di nutrienti come azoto, fosforo, potassio.
Le Direttive emanate dall'Unione ...
IL MONITORAGGIO CONOSCITIVO E DI ALLERTA DEI FENOMENI FRANOSI
2002
Nel monitoraggio dei fenomeni franosi (Fig. 1) è vitale che si ottengano serie di dati continue, affidabili e contemporaneamente ottenute per vie diverse, in modo da aver garantita la fedeltà al vero del modello che viene ricostruito in base ai dati del monitoraggio. La continuità è necessaria per l'acquisizione dei dati che rivelano i fenomeni transienti che possono spiegare molti aspetti poco chiari dei fenomeni feranosi.
L'applicazione di strumentazione innovativa permette un ...
LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDRAULICO TRAMITE MISURE NON STRUTTURALI
2002
Nel recente passato in tutta l'area del Mediterraneo si sono verificati numerosi eventi catastrofici quali inondazioni, colate di detrito e frane.
Tali eventi hanno evidenziato la necessità di provvedere:
· ad una implementazione di sistemi di preannuncio idrometeorologico al fine di conoscere con sufficiente anticipo la manifestazione degli eventi estremi;
· di definire adeguate strategie per l'emissione degli allarmi e delle allerte alle autorità locali ed alla popolazione ...
Sviluppo della radice di Arabidopsis in rapporto alla gravità
2002
A seguito dello screening di alcune migliaia di individui delle collezioni
di semi mutagenizzati Feldmann (Du Pont) e Wisman (Max Plance Institute
di Colonia), sono stati isolati quattro nuovi mutanti delle radice
primaria: clg1, rha1, P58, P60.
Il mutante clg1 è stato caratterizzato sia sotto l' aspetto genetico che
fisiologico. E' risultato mutato per un carattere recessivo, che si
trasmette attraverso un meccanismo mendeliano. La radice primaria è
risultata mutata nello slanting ...
GEOPHYSICS - Putting Meteorites on Ice
2002
Every year, scientists put on their mittens and collect meteorites in Antarctica. Of the roughly 37,000 meteorites listed as of 2002, about 30,000 come from Antarctica or, to be precise, the ice sheets covering that continent. Antarctica is the best place to collect meteorites because they accumulate on blue ice fields, upstream of topographic barriers. Meteorites fall and become buried in the ice; the ice flows; the ice slows and is lifted up near a barrier; finally, wind ablation exhumes and ...
Emissione ottica da hot-spots di radiogalassie
2002
Per lo studio dell'emissione ottica dalle hot spots delle radio galassie i ricercatori dell'Istituto di Radioastronomia lavorano in collaborazione con i colleghi dell'Osservatorio Europeo (ESO) e dell'MPIK di Heidelberg. Parte di questo lavoro e' stata recentemente pubblicata su Science (Prieto, Brunetti, Mack, 2002, 298, p. 193) ed ha ricevuto l'attenzione dei media in Italia e all'estero.
Le hot spots (HSs) sono regioni di alta brillanza radio ai bordi dei lobi delle radiosorgenti ...
I Gamma-Ray-Burst nell'Era di BeppoSAX
2002
Lo studio dei Gamma-Ray-Burst è diventato negli ultimi anni una delle
frontiere della ricerca astrofisica grazie al satellite italiano BeppoSAX.
La missione, lanciata nell'aprile del 1996, si è conclusa nell'aprile del
2002, dopo aver raccolto un'immensa mole di dati sui lampi gamma. La
sezione di Roma dell'IASF, insieme a quelle di Bologna e Palermo, ha
guidato la ricerca sulla fisica degli afterglow, i residui di bassa energia
di queste esplosioni cosmiche, identificando la loro ...
Rivelazione Di Neutrini Ed Onde Gravitazionali Dalla Galassia
2002
L'osservazione della emissione di neutrini dall'esplosione della gigante
blu nelle Nubi di Magellano del 1987 rese l'astrofisica neutrinica una
scienza sperimentale.
Da allora un certo numero di telescopi neutrinici, di sensibilita' sempre
maggiore, furono progettati e costruiti e stanno, anche in questo
istante,
osservando la Galassia per studiare i piu' catastrofici fenomeni che
avvengono nell'universo.
Allo stesso tempo, fenomeni quali l'esplosione di supernova, la cattura
di
masse da ...
INTEGRAL: La via italiana all'Astrofisica Spaziale delle Alte Energie
2002
INTEGRAL(Laboratorio Internazionale per l'Astrofisica delle Alte Energie) è stato lanciato con successo con un razzo PROTON il 17/10/2002 e quindi immesso nell'orbita prevista(perigeo di 10.000 km, apogeo di 153.000km). Questo satellite dell'ESA è un Osservatorio Spaziale,aperto a larga parte della comunità scientifica ed è dedicato ad immagini e spettroscopia a larga banda in raggi X duri e raggi gamma di bassa energia.
La missione,approvata per due anni,ha una durata prevista di 5 anni. Il ...
Emissioni antropiche, nubi e clima
2002
Emissioni antropiche, nubi e clima
Le nubi rappresentano il principale fattore di controllo dell'albedo (riflettività) del pianeta. Infatti, la superficie terrestre è ricoperta in media per il 60% del tempo dalle nubi che, riflettendo la radiazione solare incidente, esercitano un effetto di raffreddamento sul clima della terra.
Gli aerosol prodotti dalle attività antropiche hanno un forte impatto sulle proprietà ottiche delle nubi, ed influenzano così in modo rilevante l'albedo della ...
Biomarcatori della qualità dei suoli
2002
Il gruppo di ricerca "fertilità biochimica del terreno" della Sezione di Chimica del Suolo dell'ISE di Pisa, ha messo a punto specifici biomarcatori capaci di evidenziare lo stato di degradazione del suolo e la sua risposta (resilienza) alle pratiche di rigenerazione.
I biomarcatori appartengono ad un pool enzimatico costituito da alcune idrolasi e ossidoreduttasi che riflettono lo stato metabolico del terreno e sono responsabili del rilascio dei nutrienti minerali dalle macromolecole organiche ...
Impatto e destino del prione responsabile delle TSE nell'ecosistema suolo
2002
In molti paesi europei le Encefalopatie Spongiformi Trasmissibili (TSE), epidemiche del bestiame, risultano essere uno dei maggiori problemi economici per la sostenibilità delle produzioni animali. Inoltre, la possibile trasmissione di tale malattia all'essere umano, dovuta all'ingestione di carni infette, diagnosticata come variante del morbo di Creutzfeldt-Jakob, crea grande preoccupazione per la salute pubblica.
Il suolo può venire contaminato e diventare una potenziale riserva di ...
Come si formano gli strati sui margini continentali? Uno studio internazionale nel laboratorio Adriatico
2002
I problemi applicativi nello studio dei margini continentali vanno dall'inquinamento marino all'erosione costiera, allo studio delle riserve idriche o di idrocarburi, ai rischi geologici legati a frane sottomarine.
Molti dei concetti utilizzati nell'affrontare tali problemi investono la comprensione dei processi di trasporto dei sedimenti e la costruzione delle sequenze sedimentarie in funzione di evoluzione tettonica, variazioni del livello marino e cambiamenti climatici. Due domande ...
Dagli organismi marini un aiuto ai problemi della navigazione.
2002
Il problema delle incrostazioni biologiche (fouling), i cui costi globali sono stati valutati nell'ordine dei 6,5 miliardi di $ annui, comporta la riduzione della velocità delle navi e l'entrata in bacino di carenaggio per la pulizia e il ripristino del rivestimento protettivo costituto dalle le pitture 'antivegetative' contenenti sostanze tossiche che rilasciate gradualmente, impediscono l'insediamento del fouling ma contribuiscono anche all'inquinamento ambientale, in alcuni casi in maniera ...