Focus

Nel cuore dell'Antartide, un tesoro nascosto: i misteri del Lago Enigma

2024
Il lago Enigma, in Antartide, rappresenta una capsula del tempo che custodisce i segreti della vita antica, un'impronta fossile della comunità vivente che popolava la regione prima che il lago fosse sigillato dal ghiaccio. Lo rivela uno studio The perennially ice-covered Lake Enigma, Antarctica supports unique microbial communities pubblicato sulla rivista open access Communications Earth & Environment. Michail Yakimov (CNR-ISP) - Comunicato stampa CNR.

Groenlandia, i ghiacciai montani stanno fondendo

2024
I ghiacciai montani della costa occidentale della Groenlandia si stanno riducendo in maniera significativa: lo rivela uno studio: Area, volume and ELA changes of West Greenland local glaciers and ice caps from 1985-2020  pubblicato sulla rivista Journal of Glaciology, realizzato dal CNR-ISP, in collaborazione con l'Università Ca'Foscari Venezia, le Università di Friburgo e Copenaghen e il Servizio geologico di Danimarca e Groenlandia. La ricerca ha utilizzato dati acquisiti da satelliti ...

Artico: identificati i meccanismi che controllano le concentrazioni di black carbon

2024
Un nuovo studio condotto dai ricercatori del CNR-ISP in collaborazione con l'Università di Stoccolma e l'ETH di Zurigo, ha identificato i meccanismi che controllano il trasporto in Artico del black carbon, un inquinante atmosferico che contribuisce al riscaldamento climatico, stabilendo anche la variabilità delle sue concentrazioni nelle diverse stagioni polari. Il lavoro, pubblicato come highlight su Atmospheric Chemistry and Physics, pone le basi per una più approfondita comprensione ...

La strategia di sopravvivenza dei coralli tropicali al clima che cambia

2024
Comprendere come i coralli rispondono al riscaldamento globale e all'acidificazione delle acque marine: questo lo scopo delle ricerche condotte da ricercatori degli Istituti di scienze polari (CNR-ISP) e di scienze marine (CNR-ISMAR), che hanno analizzato una serie di esemplari di questi preziosi organismi raccolti nelle acque dell'Oceano Pacifico. Comunicato stampa CNR -  Paolo Montagna (CNR-ISP) Immagine - (Colonia di Porites studiata per capire i meccanismi di calcificazione dei ...

Aumento dell'ossigenazione dell'oceano tropicale durante un episodio geologico di rapido riscaldamento globale

2024
Un recente studio pubblicato su Science, condotto da un team internazionale di ricercatori che ha coinvolto l'Italia attraverso l'Istituto di Scienze Polari (CNR-ISP) e l'Istituto di Scienze Marine (CNR-ISMAR), ha dimostrato che l'oceano tropicale ha guadagnato ossigeno durante il Massimo Termico del Paleocene-Eocene (comunemente chiamato PETM). Durante questo breve intervallo di tempo nella storia della Terra, avvenuto circa 56 milioni di anni fa, le temperature medie sono aumentate fino a sei ...

Il lato scuro dei ghiacciai

2024
Uno studio condotto dai ricercatori dell'ISP è stato recentemente pubblicato sulla rivista Annals of Glaciology, edita dalla International Glaciological Society (IGS). In collaborazione con ENEA, sono stati utilizzati dei droni per mappare la presenza di crioconite sulla piattaforma Hells Gate in Antartide Orientale. Lo studio fa parte del progetto BioGeoAlbedo, finanziato dal Programma Nazionale di Ricerche in Antartide (PNRA) e coordinato da ISP. La crioconite è un sedimento scuro costituito ...

Nuovi inquinanti organici persistenti nei sedimenti marini artici

2024
Un recente studio condotto da ricercatrici del CNR-ISP (sede di Roma) e pubblicato sulla rivista Marine Pollution Bulletin ha svelato nuove e preoccupanti evidenze sulla presenza di contaminanti organici persistenti nei sedimenti marini del Kongsfjorden, nelle Isole Svalbard - Artico. La ricerca, che si è sviluppata nell'arco di cinque anni (2018-2022), ha identificato sia contaminanti banditi da tempo, come PCB, DDT e HCH, sia sostanze ancora in uso, tra cui pesticidi di uso corrente. ...

Cambiamento climatico, l'Artico sta perdendo la memoria

2024
Lo scioglimento causato dal riscaldamento globale sta deteriorando rapidamente il segnale climatico contenuto nei ghiacciai delle isole Svalbard. Questo è quanto scoperto da un gruppo di ricerca internazionale coordinato da CNR-ISP e dall'Università Ca' Foscari Venezia. La ricerca è stata pubblicata sulla rivista The Cryosphere. Comunicato stampa CNR -  Andrea Spolaor (CNR-ISP) DOI: /10.5194/tc-18-307-2024  Immagine - (Attività di campionamento sul sito di studio ...

Artico: nel sedimento marino residui di farmaci e prodotti per la cura della persona

2024
Pubblicato su Science of the Total Environment uno studio condotto da un team di ricercatrici CNR-ISP (sede di Roma), che ha fornito le prime evidenze scientifiche sulla presenza di farmaci e prodotti per la cura della persona nei sedimenti marini del Kongsfjorden, isole Svalbard. La novità di tale studio condotto nell'arco di cinque anni (2018-2022) ha riguardato l'identificazione e quantificazione di diverse classi di contaminanti emergenti bioattivi mai determinati in precedenza ...

Brine ipersaline endoglaciali antartiche: un crioecosistema terrestre unico

2023
Dal gelo antartico una recente scoperta di brine ipersaline endoglaciali rinforza l'interesse verso questi peculiari crioecosistemi, considerati analoghi terrestri di quelli potenzialmente presenti su altri pianeti del nostro sistema solare. I ricercatori della sede di Messina dell'Istituto di Scienze Polari (ISP) del CNR lavorano su questa tematica pionieristica dal 2013, in collaborazione con il team di ricerca del Prof. Mauro Guglielmin dell'Università dell'Insubria, ed il risultato delle ...

CO2 in atmosfera ai livelli più alti da 14 milioni di anni

2023
Un recente studio internazionale, che ha coinvolto l'Italia attraverso l'Istituto di Scienze Polari del CNR, e pubblicato su Science, ha ricostruito le fluttuazioni della CO2 atmosferica nell'arco degli ultimi 66 milioni di anni. In questo progetto durato sette anni, i ricercatori hanno analizzato vari record geologici, selezionando i dati più attendibili, stimando le incertezze e affinando i modelli cronologici. I risultati dello studio indicano una chiara relazione tra i livelli di CO2 e ...

Ecco come reagiscono i ghiacciai dell'Himalaya al global warming

2023
Un team di ricerca internazionale guidato dall'Istituto di Scienze Polari (CNR-ISP) e dall'Istituto di ricerca sulle acque (CNR-IRSA) ha scoperto un fenomeno sorprendente: l'aumento delle temperature globali ha portato i ghiacciai dell'Himalaya a raffreddare sempre più l'aria a contatto con la superficie ghiacciata, mitigando a livello locale le temperature. Lo studio, realizzato in collaborazione con l'Institute of Science and Technology Austria, è stato appena pubblicato su Nature Geoscience ...

Tracce di creme solari nelle nevi del Polo Nord

2023
Ritrovate tracce di creme solari al Polo Nord, sui ghiacciai dell'arcipelago delle Svalbard. Si depositano soprattutto in inverno, quando sull'Artico cala la notte. A misurarne la concentrazione e spiegarne l'origine è uno studio condotto da ricercatrici e ricercatori dell'Università Ca' Foscari Venezia e dell'Istituto di scienze polari del Consiglio nazionale delle ricerche (CNR-ISP), in collaborazione con l'Università delle Svalbard. I risultati sono pubblicati sulla rivista scientifica ...

Plastisfera, microecosistemi artificiali nelle acque dolci degli habitat ghiacciati

2023
Una review elaborata dai ricercatori del CNR-ISP di Messina, recentemente pubblicata sulla rivista Science of the Total Environment, ha preso in esame i dati relativi all'inquinamento causato da microplastiche nelle acque dolci dell'Artico, dell'Antartide e nell'altopiano in Tibet, un habitat denominato Terzo Polo che racchiude il 15% dei ghiacci di tutto il Pianeta. I risultati mettono in evidenza una crescente diffusione di questi polimeri, e la conseguente creazione di microecosistemi ...

Una mappa completa del suolo gelato dell'Artico

2023
Un nuovo atlante di tutto il permafrost presente nella zona artica, sopra e sotto il livello del mare. È il risultato del progetto Nunataryuk, finanziato dall'UE, al quale partecipano 26 istituzioni provenienti da 14 nazioni diverse. Coordinato dall'Alfred Wegener Institute (AWI), vede un contributo rilevante dell'Istituto di scienze polari del CNR per quanto riguarda l'analisi dei contaminanti organici presenti in ambiente artico. Nell'area artica il disgelo è quattro volte superiore a ...

Artico: nuovo studio paleoclimatico dimostra legame tra variabilità climatica e livelli di mercurio

2023
Il mercurio, inquinante globale estremamente tossico per salute e ambiente, è al centro di un nuovo studio a guida italiana appena pubblicato sulla rivista scientifica Nature Geoscience. Condotto dall'Università Ca' Foscari Venezia, in collaborazione con il CNR-ISP e altri partner internazionali, l'articolo mostra come i livelli di mercurio in Artico siano fortemente influenzati dal cambiamento climatico. I ricercatori hanno osservato, analizzando una carota estratta in Groenlandia nel ...

Priority organic pollutants and endocrine-disrupting compounds in Arctic marine sediments (Svalbard Islands, Norway)

2022
Pubblicato un nuovo studio su Environmental Toxicology and Chemistry dove sono riportati dati sulla distribuzione di 16 idrocarburi policiclici aromatici (IPA) ed alteratori endocrini (AE, nonilfenoli e bisfenolo A) nei sedimenti marini artici (Kongsfjorden-KF, Isole Svalbard, Norvegia) e la valutazione di rischio per le specie bentoniche legata alla loro presenza. I risultati hanno confermato che il long-range transport e la fusione dei ghiacciai sia marini che terrestri (tramite il fiume ...

Cambiamenti climatici? Il ghiaccio marino risponde subito

2022
Uno nuovo studio pubblicato su PNAS e condotto da due istituti di ricerca del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR-ISAC e CNR-ISP), in collaborazione con l'Università Ca' Foscari Venezia, l'Università di Padova e con diversi istituti internazionali (AWI, CIC, CSIC, PSI), ha ricostruito, ad alta risoluzione temporale, l'evoluzione della copertura di ghiaccio marino nella regione sub-polare compresa tra la Baia di Baffin e il Mare del Labrador, prendendo in esame una serie di oscillazioni ...

Evoluzione pluriennale di depositi di neve e ghiaccio all'interno di cavità carsiche a cielo aperto

2022
In un articolo appena pubblicato on-line sulla rivista scientifica internazionale Geomorphology, Andrea Securo e Renato R. Colucci (CNR-ISP) hanno sfruttato i vantaggi offerti dalla tecnologia LiDAR per monitorare le variazioni di 75 depositi di neve e ghiaccio nel Massiccio del Monte Canin, Alpi Giulie, tra il 2006 ed il 2018. La ricerca è svolta all'interno del progetto CryoKarst. Nella foto: Colucci R.R., Basso Bondini M., Del Gobbo C. e alcuni tirocinanti dell'Università degli Studi di ...

Metadati per la neve

2022
Lo studio, Increasing the interoperability of snow/ice hyperspectral observations, nato dalla collaborazione tra alcuni ricercatori del CNR-ISP e del CNR-IIA, parte dalla libreria di firme spettrali, la Snow and Ice Spectral Library (SISpec) per costruire lo schema di metadati per la neve al fine di migliorarne la condivisione. Per garantire l'accessibilità come Open Data, si è cercato di trovare un compromesso tra le linee guida dell'European Research Council (ERC), i principi FAIR ...

Climate changes modulated the history of Arctic iodine during the Last Glacial Cycle

2022
A new study, published in Nature Communications, reports for the first time the iodine variability of the Arctic atmosphere for the last 127,000 years. Using two Greenland ice cores, the international team found the highest and lowest iodine levels recorded during interglacial and glacial periods, including the whole last cold period called the Last Glacial Cycle, and has developed a multidisciplinary research strategy to understand the composition of the Arctic atmosphere and what the ...

La caratterizzazione del mercurio ad alta quota nelle alpi italiane

2022
Un nuovo studio, pubblicato su Atmospheric Environment, indaga il comportamento del mercurio atmosferico rilevato nell'arco di un anno di raccolta dati presso la stazione di Col Margherita (Belluno). I risultati sono stati inaspettati: è emerso un trend che si ripete nel tempo. Nell'arco delle 24 ore, il mercurio raggiunge un picco massimo nelle ore serali e il picco minimo nelle ore della mattinata, ma esiste anche una variabilità legata alle stagioni: il mercurio raggiunge il suo massimo ...

Cambiamenti climatici ed ecosistemi lacustri artici

2022
Gli effetti a cascata del cambiamento climatico sugli ecosistemi dei laghi artici sono stati messi in evidenza da un nuovo studio multidisciplinare che vede coinvolti CNR-ISP, CNR-IRSA e il gruppo di Ecologia Trofica del Dip. di Biologia Ambientale della Sapienza di Roma. Il lavoro - Climate-related drivers of nutrient inputs and food web structure in shallow Arctic lake ecosystems, pubblicato su Scientific Reports, mette in relazione la struttura della rete trofica e gli apporti di nutrienti ...

Bioaccumulo di microinquinanti organici nel Boreogadus saida

2021
Pubblicato su Chemosphere un studio Multiple exposure of the Boreogadus saida from Bessel fjord (NE Greenland) to legacy and emerging pollutants, finalizzato alla valutazione del bioaccumulo di microinquinanti organici emergenti ed alteratori endocrini nel polar cod campionato nel Bessel Fjord (Groenlandia), nell'ambito del Programma TUNU (UiT-The Arctic University of Norway). I risultati hanno evidenziato diversi livelli di contaminazione negli individui campionati nella parte interna del ...

Al via la campagna artica #HighNorth21

2021
La Campagna oceanografica "High North" 2021 è organizzata dalla Marina Militare e dall'Istituto idrografico della marina con destinazione Artico. Comunicato stampa CNR

Impatto di plastiche e microplastiche in aree estreme

2021
15 Marzo 2021 I rifiuti di plastica e microplastica nell'oceano stanno aumentando nelle aree estreme mentre sono stabili sulle coste più antropizzate, nonostante le previsioni di aumento complessivo. Segno della necessità di studiare meglio i fenomeni di provenienza, degrado e spostamento di questi rifiuti, dovuti anche ad azioni in apparenza innocue, come il lavaggio di capi di abbigliamento. Se ne parla in una review internazionale a cui ha partecipato l'Istituto di scienze polari del Cnr ...

Più neve ad alta quota sulle Alpi Giulie a causa del riscaldamento artico

2021
31 Marzo 2021 Pubblicata su Atmosphere una ricerca che chiarisce l'anomalia dei piccoli ghiacciai delle Alpi Giulie a bassa quota che, invece di scomparire a causa del riscaldamento globale, come nel resto delle Alpi, sono resilienti e stabili da circa 15 anni. Un team internazionale di ricerca coordinato dall'Istituto di Scienze Polari del Cnr (CNR-ISP) ha individuato due possibili cause: il maggiore riscaldamento dell'Artico e l'aumento della temperatura della superficie del Mare ...

Lo stato di salute del mare

2021
Pubblicato il secondo World Ocean Assessment delle Nazioni Unite. La partecipazione del CNR Nel 2015, il primo World Ocean Assessment (WOA I) ha messo in guardia che molte aree dell'oceano erano state gravemente degradate. La seconda valutazione degli oceani mondiali (WOA II) è l'ultimo risultato dell'unica valutazione integrata dell'oceano mondiale a livello globale che copre aspetti ambientali, economici e sociali. Il WOA II è uno sforzo collettivo di team di scrittura interdisciplinari ...

Campagna scientifica della nave rompighiaccio Laura Bassi (6 Agosto - 14 Settembre 2021)

2021
Conclusa la campagna della nave rompighiaccio N/R Laura Bassi. La nave, di proprietà dell'OGS, ha svolto operazioni di posa e manutenzione di strumentazione oceanografica nelle acque delle Isole Svalbard. Sono stati coinvolti circa 40 ricercatori di OGS e CNR. Geofisica e oceanografia sono al centro delle attività dei tre grandi progetti della missione, coordinati rispettivamente da Renata Lucchi (OGS), Maurizio Azzaro (CNR-ISP) e da Laura Ghigliotti (CNR-IAS), finanziati dal PRA (Programma ...

Dal Monte Rosa all'Antartide, la memoria del ghiaccio è in salvo

2021
Si è conclusa con successo la missione sul Monte Rosa del progetto Ice-Memory, organizzata dall'Istituto di scienze polari del Consiglio nazionale delle ricerche (CNR-ISP) e dall'Università Ca'Foscari Venezia, in collaborazione con il centro di ricerca svizzero Paul Scherrer Institute. Il team di ricerca ha estratto due carote di ghiaccio di oltre 80 metri dal Colle Gnifetti, a 4500 metri di quota: in Antartide sarà conservato il ghiaccio più antico dell'arco alpino. Nota stampa CNR ...