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Rivelazione Di Neutrini Ed Onde Gravitazionali Dalla Galassia

L'osservazione della emissione di neutrini dall'esplosione della gigante
blu nelle Nubi di Magellano del 1987 rese l'astrofisica neutrinica una
scienza sperimentale.
Da allora un certo numero di telescopi neutrinici, di sensibilita' sempre
maggiore, furono progettati e costruiti e stanno, anche in questo
istante,
osservando la Galassia per studiare i piu' catastrofici fenomeni che
avvengono nell'universo.
Allo stesso tempo, fenomeni quali l'esplosione di supernova, la cattura
di
masse da parte di buchi neri e la coalescenza di sistemi binari sono
candidati emettitori di Onde Gravitazionali (GW).
La rivelazione di onde gravitazionali e' una delle maggiori sfide della
fisica moderna, dal lavoro pionieristico di John Weber negli anni
sessanta, molti esperimenti sono stati dedicati alla rivelazione di
queste
deboli perturbazioni della metrica spazio temporale prodotte
dall'accelerazione di masse.
Entrambe queste radiazioni interagiscono con la materia in modo molto
debole, per questo motivo rivelatori sempre piu' sensibili e sofisticati
sono stati sviluppati in questi anni per raggiungere l'obiettivo. Gruppi
di ricercatori e tecnici dell'Istituto di Fisica dello Spazio
Interplanetario (IFSI) hanno collaborato in questi anni a realizzare gli
esperimenti piu' avanzati, mantenendo nel campo una posizione di
eccellenza.
Oggi l'IFSI collabora alla realizzazione di esperimenti per la
rivelazione
di GW, EXPLORER, nei laboratori internazionali del CERN a Ginevra, e
NAUTILUS, nei laboratori dell'INFN di Frascati; ed il telescopio
neutrinico LVD, nei Laboratori Nazionali del Gran Sasso (profondità 3000
m
H2O eq.).
Le due antenne hanno raccolto dati in modo continuo per diversi anni ed
EXPLORER fu la prima antenna ad entrare in presa dati continua nel 1991.
Da allora molte campagne di presa dati sono state effettuate, molte delle
quali in coincidenza con altri rivelatori di GW situati in diverse zone
del pianeta. L'analisi di coincidenza tra i segnali rivelati da
esperimenti diversi e' uno strumento estremamente potente nella riduzione
di segnali spuri.
Il telescopio LVD, d'altra parte, e' stato in osservazione quasi continua
sin dal 1992 e partecipa, insieme ai piu' sensibili telescopi attualmente
in funzione nel mondo, alla rete mondiale per la rivelazione di neutrini
da supernova denominata SNEWS. Il confronto tra i segnali osservati da
telescopi neutrinici posti in punti diversi della superficie terrestre in
occasione della prossimo collasso gravitazionale galattico, permettera',
tra le altre cose, di conoscere caratteristiche del neutrino altrimenti
sconosciute.
Nel corso del 2002 sono stati pubblicati i risultati di un'analisi dei
dati di coincidenza tra le antenne EXPLORER e NAUTILUS, che mostrano la
presenza di un eccesso di eventi che si palesa quando le due antenne sono
orientate nella direzione della nostra galassia (Class. Quantum Grav 19,
5449 - 5463, 2002). Durante il periodo citato le due antenne stavano
funzionando con una sensibilita' mai raggiunta precedentemente.
L'evidenza
statistica del segnale non e' sufficiente per trarre conclusioni
definitive, tuttavia il risultato e' estremamente interessante e potra'
essere eventualmente confermato dall'analisi dei dati che si stanno
raccogliendo in questo periodo.
L'esistenza o anche l'assenza di una controparte neutrinica in questi
eventi, sarà di grande aiuto nella identificazione del fenomeno che ne e'
all'origine.

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