Focus

Il riuso in agricoltura dei fanghi provenienti dalle acque reflue urbane

Un nuovo processo di biolisciviazione integrato per il riuso in
agricoltura dei fanghi provenienti dalle acque reflue urbane

Le tecnologie attualmente più diffuse a livello mondiale per il
trattamento delle acque reflue urbane, implicano elevati consumi
energetici e la produzione di elevate quantità di fanghi che contengono
acqua, metalli pesanti, composti organici, agenti patogeni, ma anche
notevoli quantità di nutrienti come azoto, fosforo, potassio.
Le Direttive emanate dall'Unione Europea, quali la EC 91/271/EEC,
bandiscono lo spargimento in natura di tali fanghi, mentre l'incenerimento
implica dei costi energetici molto elevati.
Opzione molto interessante riguarda il riuso dei fanghi stessi in
agricoltura, ma la presenza dei metalli pesanti, nonchè i livelli
significativi di composti organici e di patogeni, escludono tale
possibilità.

La presente ricerca, finanziata nell'ambito del programma INCO-COPERNICUS
2, riguarda la biolisciviazione dei fanghi degli impianti urbani di
depurazione delle acque reflue. Scopo principale dello studio è la
rimozione dei metalli pesanti contenuti nei fanghi stessi ed il
riutilizzo, come agenti stabilizzanti, delle ceneri volatili prodotte dai
combustibili.
La lisciviazione batterica, proposta in alternativa ai processi
convenzionali di tipo chimico, che presentano alcuni svantaggi
processistici e di tipo ambientale, si è dimostrata tecnicamente
applicabile, a basso impatto ambientale e vantaggiosa sotto l'aspetto
economico.
L'Istituto sta partecipando al progetto con una unità operativa,
congiuntamente agli altri partners, quali la società Ecometal di Brescia,
l'Environmental and Life Sciences dell'Austrian Research Centers di
Seibersdorf (Austria), il Moscow State Institute Steel and Alloys
(Russia), l'Institute of Microbiology della National Academy of Sciences
of Armenia (Armenia) ed il Dumansky Institute della National Academy of
Sciences of Ukraine (Ucraina), perseguendo i seguenti principali
obiettivi:

1) Sviluppo di un metodo semplice sotto l'aspetto tecnologico e di
basso costo energetico al fine di trattare fanghi provenienti da acque
reflue urbane per un riutilizzo in agricoltura.
2) Controllo dei contaminanti che ostacolano il riuso dei fanghi in
Russia, Ucraina e/o Armenia.
3) Verifica dei possibili effetti dannosi su colture vegetali,
prodotti agricoli, microorganismi presenti nei terreni e proprietà
idrologiche dei suoli.
4) Ottimizzazione di uno schema di processo integrato con riferimento
all'aspetto pedologico dei suoli, agli aspetti agricoli e gestionali.

I principali risultati e prodotti, alcuni dei quali già ottenuti, sono i
seguenti:

1) Un processo di biolisciviazione efficiente.
2) Un processo di stabilizzazione/pastorizzazione dei fanghi
provenienti dal trattamento delle acque reflue urbane.
3) Una valutazione tecnica dei suoli agricoli dopo il trattamento con
i fanghi ottenuti.
4) Il progetto del prototipo di un impianto commerciale.

Immagini: