Istituto per la microelettronica e microsistemi (IMM)

Focus

Graphene electronics

2008
Graphene, the two-dimensional form of carbon, after its recent experimental demonstration has been attracting a lot of interest not only in the physics community but also in the electronic industry, due to its extraordinary physical properties. At IMM an intensive research activity is going along considering both the theoretical and the experimental approach. Theoretical approaches are related to the development of multiscale models and tools for transport properties. The challenge of the ...

Materiali con costante dielettrica colossale

2007
Recentemente sono stati scoperti materiali con permittività colossale (fino a 10^6) come la perovskite CuCa3Ti4O12. E' in corso un dibattito scientifico molto profondo sulle origini di tale permittività (intrinseca o estrinseca). Questi materiali possono trovare applicazione in antenne integrate ed in condensatori ad elevatissima densità capacitiva, elementi passivi integrati che oggi occupano circa il 90% dell'area dei chip di potenza in telefonini o dispositivi wireless. La conferma di tali ...

Porous silicon based photonic transducers: versatile platforms for optical biosensors and biochips

2007
There is no other inorganic material that brings together such much intriguing features like porous silicon (PSi) for people working in the optical sensing field. Porous silicon was unexpectedly discovered in the late fifties when chemists attempted to electropolish silicon wafers with an electrolyte containing hydrofluoric acid to get better electrical contacts in the first integrated electronic circuit fabrications.1 The acid dissolution left a sponge-like nanocrystalline silicon structure on ...

Tecniche di diagnostica ottica non distruttiva

2007
Nell'ambito del monitoraggio non invasivo, l'Unità di Napoli ha un'esperienza ormai consolidata nel settore della diagnostica ottica interferometrica. I metodi di caratterizzazione olografici, si candidano come ottimi strumenti di misura per differenti attività di monitoraggio. Tali tecniche non prevedono alcun contatto tra la strumentazione di test ed i campioni in esame e pertanto permettono di effettuare un'analisi strutturale non distruttiva dei sistemi monitorati. L'olografia consente di ...

Tecniche innovative di sensing in fibra ottica per l'aerospazio

2007
Il monitoraggio strutturale, dati i suoi recenti sviluppi, costituisce un campo di ricerca che investe sempre più settori. In particolare trova grandi possibilità di applicazione in quello aerospaziale, dove è evidente la necessità di sviluppare tecniche di sensing strutturale tramite le quali ottenere un aumento dei livelli di sicurezza con bassi costi di realizzazione e manutenzione. L'attività di ricerca svolta dall'Unità di Napoli dell'IMM-CNR, relativa allo sviluppo di tecniche ...

Microsensori e microsistemi ottici per l'aerospazio, l'ambiente, le telecomunicazioni, la diagnostica medica avanzata, la sicurezza (microsensori fisici, chimici e biologici, DNA-chip, lab-on-chip, etc.)

2007
Scopo di tale attività è lo sviluppo di dispositivi fotonici micro- e nano-strutturati in silicio da integrare in microsistemi-elettro-meccanici (MEMS), per consentire a questi di comunicare con l'esterno mediante canali ottici. L'attività è di notevolissimo interesse non solo in campo strettamente telecomunicazionistico o nell'ambito delle interconnessioni ottiche su chip per il superamento dei limiti legati all'utilizzo delle interconnessioni metalliche, ma soprattutto in tutte quelle ...

Microscopia a scansione di sonda: oltre l'imaging

2007
La microscopia a scansione di sonda si è affermata come una delle tecniche più potenti per l'accesso diretto su scala nanometrica per la misura di proprietà chimico/fisiche e manipolazione diretta. L'attività dell'istituto si è affermata a livello internazionale per aver saputo implementare metodologie in grado di misurare proprietà elettroniche di materiali e dispositivi. Attualmente l'Istituto è un polo di riferimento internazionale per la misura di profili di portatori in nanostrutture ...

Dispositivi di potenza in GaN

2006
Fra i semiconduttori ad ampia banda proibita il GaN si è imposto all'attenzione internazionale poiché avendo una banda diretta ha permesso la realizzazione di LED e LASER a stato solido nel blu ultravioletto ed a luce bianca. Tale interesse si è rivelato una driving force importante per il miglioramento della qualità elettronica del materiale fino a renderla accettabile anche per altre applicazioni quali la realizzazione di dispositivi di potenza (alte tensioni, alte correnti, alte frequenze ...

Un sistema gas-cromatografico palmare per la rilevazione di composti organici volatili in applicazioni di monitoraggio ambientale

2006
L'aumento dell'inquinamento ambientale dovuto al traffico automobilistico e alle attività industriali è ad oggi un problema irrisolto, in particolare nelle grandi città e nelle aree industriali. Monitoraggio capillare della qualità dell'aria è di fondamentale importanza per garantire buone condizioni di vita alla popolazione, ma i sistemi di monitoraggio ambientale ad oggi disponibili sono generalmente di grandi dimensioni e molto costosi. Sistemi semplici e a basso costo basati su sensori ...

La clean room dell'Unità di Napoli

2006
La cleanroom presente presso l'Unità di Napoli dell'Istituto per la Microelettronica e Microsistemi (IMM) nasce nel 2006 per consentire l'esecuzione di una serie di attività di ricerca di punta nei settori dell'optoelettronica, dei microsistemi, della sensoristica avanzata. L'allestimento di questo laboratorio è stato finanziato da un progetto MIUR di potenziamento delle strutture di ricerca per le aree di obiettivo 1 e gran parte delle apparecchiature ed impianti in esso collocate ed ...

Sviluppo dei processi per la realizzazione di una micro-cella a combustibile integrata in silicio

2003
Le batterie convenzionali, usate nel campo dell'elettronica portatile, sono inadatte a fornire potenza in volumi sempre piú piccoli mantenendo la carica per tempi lunghi. Una possibile soluzione per superare queste difficoltà è rappresentata dalle celle a combustibile. Rispetto alle batterie convenzionali le celle a combustibile sono in grado di fornire una piú alta densità di energia a parità di peso. Esse sono realizzate utilizzando un materiale elettrolita, generalmente una membrana ...

Le tecnologie per Nasi Elettronici sviluppate presso l'IMM

2002
Con il termine Naso Elettronico si intende uno strumento in grado di creare delle mappe digitali di odori complessi. Il principio di funzionamento mira a riprodurre il sistema olfattivo umano; in effetti la sensibilità dei sensori che lo costituiscono è simile a quella dei recettori olfattivi umani, il sistema di elaborazione dati è concettualmente analogo al processo che accade nel bulbo olfattivo e la classificazione degli odori finale è eseguita da una rete neurale o da un tipo di analisi ...

Dispositivi e sensori per applicazioni ad alta temperatura

2002
I microsistemi che funzionano ad alte temperature ed alte potenze richiedono sensori e dispositivi che non possono essere costruiti in Si per le limitazioni di alcune sue proprietà fisiche. Fra i semiconduttori ad ampia banda proibita il carburo di silicio (SiC) è oggi il solo disponibile in fette di ampio diametro con purezza e qualità per applicazioni elettroniche. Ha inoltre un'ampia conducibilità termica, tre volte più del Si, circa come il Cu, un campo elettrico di rottura 10 volte ...

MEMORIE MOS A FLOATING GATE: VERSO IL SINGOLO ELETTRONE

2002
Le dimensioni geometriche raggiunte dai transistor MOSFET (Metal-Oxide-Semiconductor Field Effect Transistor) sono ormai tali da rendere alla portata della capacità tecnologica di un moderno impianto di produzione di circuiti integrati ad altissima densità (ULSI) la realizzazione di dispositivi elettronici la cui operazione è dominata da fenomeni quantistici e da effetti legati all'energia coulombiana associata al trasferimento di singoli elettroni. Tali effetti, da tempo studiati nell'ambito ...