Traditional Moroccan Stabilizers for earthen Plasters: set up of experimental methods for the evaluation of the performances
- Project leaders
- Manuela Mattone, Mounsif Ibnoussina
- Agreement
- MAROCCO - CNRST - Centre National pour la Recherche Scientifique et Technique
- Call
- CNR/CNRST biennio 2018-2019 2018-2019
- Department
- Social sciences and humanities, cultural heritage
- Thematic area
- Social sciences and humanities, cultural heritage
- Status of the project
- New
Research proposal
La proposta di progetto nel contesto nazionale e internazionale
Le costruzioni in terra cruda, molto diffuse in numerosi Paesi dell' Europa, dell'America, dell'Asia e dell'Africa, costituiscono un'interessante e significativa testimonianza di saperi, tecniche costruttive, cultura tecnologica che accoglie valori di unicità del paesaggio, oltre che della storia.
La terra, materiale ecologico per eccellenza, utilizzato sin dall'antichità per la realizzazione di manufatti architettonici, ha attraversato un periodo di abbandono pressoché totale a seguito dell'affermarsi di prodotti legati allo sviluppo industriale. Associata fino a poco tempo fa ad un'immagine di povertà e di emarginazione a livello sociale e culturale si contraddistingue per un attento uso delle risorse, con un'implicita, innata e quanto mai importante caratteristica di "sostenibilità", difficilmente riscontrabile nei materiali più comunemente utilizzati nel settore delle costruzioni. Inoltre la realizzazione delle costruzioni in terra ed il loro mantenimento ha da sempre richiesto molto lavoro che ha contribuito a rafforzare i legami all'interno delle comunità locali.
In questi ultimi anni, tuttavia, il suo impiego è divenuto oggetto di un rinnovato interesse che non si limita esclusivamente ai paesi in via di sviluppo e che ne ha fatto un nuovo mercato emergente. Infatti, il materiale terroso è:
- ampiamente disponibile in natura a un costo estremamente contenuto;
- utilizzato senza la necessità di particolari trasformazioni e richiede un ridotto costo energetico per la sua lavorazione, garantendo un minimo impatto ambientale;
- in grado di offrire l'opportunità di realizzare fabbriche che si connotano per un notevole comfort abitativo grazie alle sue caratteristiche di traspirabilità e isolamento termico.
Unico neo di queste architetture è la limitata durabilità del materiale terra nei confronti dell'azione aggressiva esercitata dagli agenti esterni che ne ha reso necessaria la protezione con strati di sacrificio (intonaci) realizzati anch'essi in terra.
Tuttavia questi intonaci, pur essendo completamente compatibili con il supporto murario in terra e garantendo una completa traspirabilità delle murature, hanno avuto ed hanno bisogno di una costante manutenzione.
Il progetto si propone quindi di proseguire l'attività di ricerca avviata nel biennio 2013-2015 approfondendo ulteriormente l'investigazione relativa all'effetto che diversi tipi di stabilizzanti (della tradizione e frutto di nuove ricerche) hanno sulla durabilità di intonaci in terra cruda in modo da potere in futuro realizzarne di ancora più durevoli e ridurre notevolmente gli interventi di manutenzione.
E' in questo contesto che si vuole avanzare la proposta di collaborazione fra il CNRST del Marocco e il nostro istituto: in Marocco esiste infatti una lunga tradizione di protezione e manutenzione delle architetture in terra cruda mentre in Italia stiamo ancora acquisendo esperienza negli intonaci in terra per interni e, soprattutto, negli intonaci per esterni da utilizzare sia nell'architettura vernacolare in terra, diffusamente presente in territorio italiano, sia su nuove costruzioni (in terra e in balle di paglia).
L'interesse per i materiali dell'architettura ha sviluppato già dall'inizio degli anni 2000 ricerche sulla conservazione dell'architettura in terra cruda sia italiana sia extraeuropea (Marocco, Siria, Messico, Afganistan) e la collaborazione con il gruppo di ricerca marocchino permetterà di acquisire ulteriori competenze in questo ambito.
Il programma di ricerca
Il programma di ricerca si propone di mettere a punto prove da eseguire sia in laboratorio che in situ capaci di valutare le prestazioni di intonaci in terra rispetto all'azione degli agenti atmosferici ed antropici. In particolare verranno indagate le caratteristiche di aderenza al supporto murario, di resistenza all'erosione causata dall'acqua, di resistenza all'abrasione.
Tali metodologie di indagine verranno applicate su intonaci realizzati a cui sono stati aggiunti differenti tipi di stabilizzanti. Ciò permetterà di avere le informazioni necessarie per mettere a punto miscele terrose ancora più durevoli da applicare sia sull'esistente sia nelle nuove costruzioni.
La parte italiana si occuperà della messa a punto delle prove per la valutazione delle prestazioni degli intonaci e della individuazione dei parametri coinvolti nella durabilità delle miscele terrose, mentre il gruppo marocchino si occuperà di individuare un manufatto architettonico in terra cruda realizzato con una tecnica costruttiva rappresentativa di quelle più diffuse in Marocco. Su questo manufatto saranno studiate le caratteristiche composizionali e geotecniche del materiale terroso utilizzato per il rivestimento ad intonaco. Successivamente si procederà alla realizzazione di campioni di intonaco e verranno effettuate le prove volte a valutarne le prestazioni.
La collaborazione bilaterale offre la possibilità di avere notevoli ricadute applicative: il territorio marocchino è infatti ricchissimo di costruzioni in terra, anche di notevole pregio architettonico di cui occorre garantire un'adeguata manutenzione e protezione. Inoltre la realizzazione di nuove miscele di intonaco più durevoli renderà possibile un notevole sviluppo del mercato di questa tipologia di prodotto in quanto diminuirà la necessità degli interventi di manutenzione/rifacimento.
Research goals
Gli obbiettivi principali del progetto sono i seguenti:
- messa a punto di strumentazioni e metodologie di prova indispensabili alla valutazione delle prestazioni degli intonaci direttamente in situ;
- sperimentazione di nuove miscele di intonaco a base di terra utilizzando quali stabilizzanti additivi a base di calce prodotti in Marocco;
- valutazione delle prestazioni degli intonaci stabilizzati dai gruppi marocchino e italiano sulla base di test specifici e conoscenza dei fattori coinvolti tramite lo studio composizionale e geotecnico;
- studio della compatibilità tra intonaco stabilizzato e le diverse tipologie costruttive individuate in situazioni reali sul territorio marocchino;
- pubblicazione dei risultati ottenuti su riviste internazionali.
Lo sviluppo di questa ricerca avrà delle ricadute positive contribuendo significativamente a:
- ridurre la frequenza degli interventi di manutenzione/rifacimento dei rivestimenti ad intonaco;
- incoraggiare l'utilizzo della terra cruda nell'architettura moderna;
- contribuire alla conservazione delle culture costruttive che hanno sviluppato l'architettura in terra cruda esistente;
- migliorare l'efficacia degli interventi di manutenzione/restauro del patrimonio architettonico in terra cruda.
Lo sviluppo di questa collaborazione bilaterale, con lo scambio di conoscenze che ne conseguirà, potrà altresì suggerire nuovi argomenti di ricerca e favorire l'ulteriore ampliamento della rete di collaborazioni.
Last update: 08/10/2024