Istituto di fisiologia clinica (IFC)
Focus
La prevalenza di malattie e sintomi respiratori sta ancora aumentando: uno studio di popolazione durato 25 anni
2016
Le malattie respiratorie croniche ed allergiche sono raddoppiate nel corso degli ultimi 25 anni e vivere in area urbana è un fattore di rischio per tali malattie.
Pochi studi epidemiologici su campioni di popolazione generale hanno stimato il cambiamento nella prevalenza di malattie e sintomi respiratori prendendo in considerazione un lungo arco temporale. Uno studio svolto dall'Unità di Epidemiologia Ambientale Polmonare dell'Istituto di Fisiologia Clinica (IFC) del CNR di Pisa insieme con ...
Studio dei microRNA come effettori e regolatori del pathway delle MAP chinasi in melanoma
2016
L'Unità di Oncogenomica della Dott.ssa Poliseno ha sede ad IFC ed è parte del Core Research Laboratory dell'ITT (http://www.ittumori.it/). L'Unità è stata costituita tramite un finanziamento start up erogato dall'ITT nel 2012 e si occupa di studiare il ruolo svolto dai microRNA, piccole molecole di RNA a singolo filamento, come effettori e come regolatori del pathway delle MAP chinasi. Tale pathway, composto dalle proteine RAS, RAF, MEK e ERK, è quello più frequentemente alterato in ...
Verso una Systems Medicine in IFC
2015
Systems Medicine e' una moderna area di ricerca medica che sta suscitando grande interesse.
La rappresentazione grafica di Figura 1 e' definibile come "ecosistema della salute', ovvero una community entro cui si connettono soggetti ed elementi viventi e non, dalla cui cooperazione deriva uno spazio complesso di relazioni, decisioni ed azioni.
La ricchezza di dati relativi a stati di salute come di malattia, e provenienti da studi a carattere biomedico, ambientale, clinico e sociale, e' il ...
Tiroide e Cuore - La disfunzione tiroidea anche subclinica quale fattore indipendente di rischio cardiovascolare
2007
Gli ormoni tiroidei svolgono un ruolo determinante nel mantenimento della omeostasi cardiovascolare in quanto modulatori essenziali della funzione contrattile cardiaca e del tono vascolare periferico. Le malattie cardiovascolari rappresentano con tutta probabilita' la causa piu' importante di morte prematura e di ospedalizzazione nelle nazioni economicamente piu' sviluppate. Le strategie di abbattimento dei principali fattori di rischio cardiovascolare messe in atto negli ultimi anni hanno ...
Le Comete Ultrasoniche Polmonari: un nuovo segno ecografico di acqua extravascolare polmonare
2007
Le Comete Ultrasoniche Polmonari (o ULC, dall'acronimo inglese Ultrasound Lung Comets) sono un segno ecografico di ispessimento dei setti interlobulari subpleurici, dovuto ad acqua (come nell'edema polmonare) o a connettivo (come nella sindrome interstiziale, ad esempio da fibrosi polmonare). Prima avvistate in terapia intensiva, negli ultimi anni sono entrate nei reparti cardiologici, soprattutto per la valutazione del paziente scompensato, dove l'acqua polmonare extravascolare è un fattore di ...
Vasocostrizione paradossa del microcircolo coronarico durante ischemia: di necessità virtù
2006
Il metabolismo miocardico é considerato il determinante primario del tono vasomotore del microcircolo coronarico. Secondo questo modello classico, i pazienti con patologia coronarica cronica manifestano ischemia prevalentemente sotto sforzo, quando la stenosi coronarica non consente un aumento di flusso sufficiente a compensare l'aumentata richiesta di ossigeno nonostante la massima dilatazione metabolica del microcircolo. Tuttavia, il riscontro di questa ipotesi in pazienti con patologia ...
Sindrome da bassa T3. Un forte indice prognostico di morte in pazienti con malattia cardiaca
2002
Evidenze clinico-sperimentali emergenti sottolineano l'importanza
del controllo endocrino della funzione cardiovascolare. In particolare
la triiodotironina (T3), ormone tiroideo biologicamente attivo, svolge
un importante ruolo nella regolazione della frequenza e contrattilità
cardiaca, nonche' del tono arterioso periferico. Un'alterazione del
profilo tiroideo, caratterizzata da bassi livelli circolanti di T3
("Sindrome da bassa T3"), è talora osservata in pazienti affetti da
gravi ...
Polimorfismi del gene dell'Ossido Nitrico Sintasi endoteliale e rischio di malattia coronarica aterosclerotica
2002
L'Ossido Nitrico (NO) è prodotto, nell'endotelio vascolare, dalla
L-arginina per azione dell'enzima Ossido Nitrico Sintasi endoteliale
(eNOS). L'NO determina il rilassamento delle cellule muscolari lisce,
inibisce l'adesione delle piastrine e dei leucociti all'endotelio, riduce
la migrazione e la proliferazione delle cellule muscolari lisce, e limita
l'ossidazione delle lipoproteine aterogene a bassa densità. L'NO
svolge, quindi, un ruolo centrale nel mantenimento dell'omeostasi ...