Attività di ricerca
Le numerose e specifiche competenze scientifiche che sono confluite nell'ISAFOM al momento della sua costituzione, portano l'attività di ricerca a svolgersi su diverse tematiche che si estrinsecano in progetti di ricerca nazionali, regionali, e internazionali e con specifiche collaborazioni e protocolli d'Intesa con Università italiane ed estere e partner privati.
L'approccio multidisciplinare (biologico, fisiologico, biotecnologico agronomico, modellistico ecc.) al problema della sostenibilità della produzione vegetale agraria e dei sistemi forestali nell'ambiente considerato, permette di effettuare studi e ricerche scientificamente qualificati sia sul territorio che sulla singola pianta, e investe quasi tutte le specie forestali e agrarie di preminente importanza economica degli ambienti a clima mediterraneo (olivo, vite, leguminose da granella, pomodoro, carciofo,ecc.).
Dovendo illustrare l'organizzazione dell'attività di ricerca svolta dall'ISAFOM, è opportuno presentarla per obiettivi suddivisi in linee di attività.
Obiettivo 1 - Analisi dei meccanismi di risposta di colture erbacee, arboree, delle formazioni forestali e della rizosfera agli stress abiotici (termici, idrici, salini).
- Linea 1.1. Effetto di stress abiotici sui processi ecofisiologici con particolare attenzione all'efficienza di uso dell'acqua;
- Linea 1.2. Analisi, caratterizzazione, conservazione e miglioramento delle risorse genetiche per finalità agronomiche, energetiche, ambientali e nutrizionali (ordinamenti colturali innovativi, banca del germoplasma di colture mediterranee tipiche in situ e ex-situ; collezione di varietà internazionali di olivo);
- Linea 1.3. Studio dei fattori microbiologici, biochimici, ecologici e fisici che determinano struttura, funzionalità e composizione della rizosfera.
Obiettivo 2 - Analisi della risposta del territorio all'uso agricolo e forestale, agli stress abiotici alle pressioni antropiche e ai cambiamenti ambientali.
- Linea 2.1. Analisi dei processi idrologici, dei cicli del carbonio e dell'azoto e della biodiversità per la gestione e conservazione del suolo e dei sistemi agricoli e forestali;
- Linea 2.2. Studio degli ecosistemi agricoli dominati da colture arboree tipiche (vite, olivo): i) caratterizzazione delle proprietà dei suoli e del substrato geologico; ii) risposta quali-quantitativa della produzione a fattori dell'ambiente fisico;
- Linea 2.3. Risposta delle colture e del territorio rurale alla disponibilità idrica, alla qualità delle acque irrigue ed alla variabilità climatica ed opzioni di adattamento all'evoluzione del clima;
- Linea 2.4. Studio integrato su ciclo di carbonio e acqua in ecosistemi forestali: funzionalità delle foreste, regolazione dei cicli e risposte di lungo termine ai cambiamenti ambientali in ambiente Mediterraneo;
- Linea 2.5. Scambi di massa e di energia con l'atmosfera degli ecosistemi agrari, forestali e antropici;
- Linea 2.6. Soluzioni per la mitigazione dell'impatto delle coltivazioni sull'ambiente e sul clima.
Obiettivo 3 - Sviluppo di soluzioni e tecniche per il miglioramento della produttività primaria, della qualità totale dei prodotti e della loro valorizzazione post-raccolta.
- Linea 3.1. Effetti di biologia e tecniche di conservazione (temperatura, umidità, atmosfera controllata) sulle caratteristiche di qualità di prodotti destinati alla IV gamma;
- Linea 3.2. Caratterizzazione, trasformazione, recupero di prodotti di scarto di lavorazione industriale, valutazione della compatibilità ambientale e dell'analisi economica e giuridica di:
-- i) colture no-food,
-- ii) algali,
-- iii) sottoprodotti agroindustriali per fini agronomici, per la produzione di energie alternative e chimica verde;
- Linea 3.3. Analisi delle emissioni e bilanci di massa realizzati in impianti per il compostaggio degli scarti agro-industriali in scala di laboratorio; valutazione della biodegradabilità ultima in compost o suolo e della compostabilità/disintegrabilità di bio-plastiche secondo le normative europee di riferimento;
- Linea 3.4. Biotecnologie per la valorizzazione della produzione e dei processi di conservazione (shelf-life) di prodotti vegetali innovativi con caratteristiche nutraceutiche e salutistiche (ad alto contenuto di sostanze bio-funzionali). Recupero di molecole bioattive da scarti agroindustriali;
- Linea 3.5. Fenotipizzazione ad alta risoluzione di semi e tessuti vegetali per la selezione di genotipi al fine di migliorare la produttività primaria e ridurre l'impatto ambientale;
- Linea 3.6. Sviluppo ed applicazioni di soluzioni innovative (es. modificazione dell'ambiente luminoso, uso di microrganismi benefici) per il miglioramento quali-quantitativo delle produzioni indoor e outdoor.
Obiettivo 4 - Sviluppo di soluzioni tecniche a livello territoriale per la conservazione e la gestione delle risorse idriche, del patrimonio vegetale e del suolo
- Linea 4.1. Sviluppo di modelli colturali e di sistemi geospaziali di supporto alle decisioni per la gestione dei sistemi colturali, del suolo e dell'acqua;
- Linea 4.2. Modalità d'uso sostenibile dell'irrigazione anche con acque saline e di scarsa qualità;
- Linea 4.3. Sviluppo ed applicazione di modelli idrologici ed erosivi ai fini della valutazione degli interventi selvicolturali e della funzionalità dei sistemi forestali;
- Linea 4.4. Analisi e gestione di ecosistemi fluviali e costieri;
- Linea 4.5. Sviluppo e integrazione di tecniche di inventariazione, di monitoraggio, di modellistica e sistemi informativi geografici (web-GIS) nella filiera ambiente-foreste-legno.
Obiettivo 5 - Studi sul Paesaggio
- Linea 5.1.Layered landscape;
- Linea 5.2.Landscape Ecology;
- Linea 5.3. Mappatura Aree di Tranquillità;
- Linea 5.4. Terapia Forestale;
- Linea 5.5. Servizi ecosistemiciper il benessere;
- Linea 5.6. Paesaggi storici.
Obiettivo 6. Etnobotanica e Etnozoologia
- Linea 6.1 Valutazione della sicurezza e dell'efficacia della medicina popolare (folk medicine) di origine animale e vegetale