Istituto di genetica e biofisica "Adriano Buzzati Traverso" (IGB)

Focus

L'IGB entra nel comunità del BBMRI con la prima biobanca genetica dedicata ad una singola malattia rara

2016
All'inizio di quest'anno, la Incontinentia Pigmenti Genetic Biobank (IPGB) ha ricevuto l'approvazione per entrare a far parte del network Registry & Biobanking del "Biobanking and Biomolecular Resources Research Infrastructure" (BBMRI), specifico per malattie rare, uno strumento indispensabile per il progresso delle ricerche sulle malattie genetiche rare. Il BBMRI è una struttura europea che raccoglie tutte le biobanche europee che rispondano a requisiti di qualità del materiale e dei dati ...

Una mappa per la sindrome di Down (in News del 21/04/2011)

2011
Grazie all'impiego di una tecnologia e di un protocollo innovativi l'Istituto di genetica e biofisica "Adriano Buzzati Traverso" (Igb) del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr) ha ottenuto un profilo completo dei geni alterati nei pazienti con Sindrome di Down, scoprendo che è l'interazione dei geni presenti sul cromosoma 21 con altri geni a determinarne le alterazioni patologiche. Lo studio, pubblicato sulla rivista PLos ONE, è stato coordinato da Alfredo Ciccodicola e condotto da ...

Due proteine per riparare il cuore (in News del 28/01/2010)

2010
La cardiopatia ischemica è la principale causa di morte nei paesi industrializzati. Nonostante i recenti progressi nel trattamento dello scompenso cardiaco, le terapie farmacologiche risultano ancora inadeguate. Due studi indipendenti, condotti da Antonio Baldini e Gabriella Minchiotti, rispettivamente direttore e ricercatrice dell'Istituto di genetica e biofisica 'Adriano Buzzati Traverso' (Igb-Cnr) di Napoli, aggiungono nuove conoscenze ai meccanismi della biologia delle cellule staminali ...

Tumori solidi, un nuovo gene protagonista (in News del 12/07/2010)

2010
Lo studio di malattie genetiche rare può portare a chiarire meccanismi molecolari alla base di numerose patologie, tra cui l'insorgenza di tumori e di infertilità. Lo conferma una ricerca sull'anemia del Fanconi, condotta dai ricercatori dell'Istituto di genetica e biofisica del Consiglio nazionale delle ricerche di Napoli (Igb-Cnr) e pubblicata sulla prestigiosa rivista Molecular Cell, chiarendo la funzione di un gene (il gene FANCD2), che risulta mutato in questa patologia. Lo studio ha ...

Controllare gli effetti collaterali degli siRNA (in Highlights 2008/2009)

2009
siRNA sono piccole molecole di RNA a doppia catena di 21 paia di basi, presenti nelle cellule di tutti gli organismi viventi, con la funzione fisiologica di regolare l'espressione genica. La loro scoperta ha aperto prospettive terapeutiche in vari campi per la possibilità di inibire in maniera specifica l'espressione di geni coinvolti negli stati patologici, introducendo nelle cellule siRNA sintetici con sequenze appositamente disegnate. I siRNA, se non somministrati in maniera ...

Cellule potenzialmente utili per riparare il danno cardiaco (in Highlights 2008/2009)

2009
La cardiopatia ischemica è la principale causa di morte nei paesi industrializzati. Nonostante i recenti progressi nel trattamento dello scompenso cardiaco, le terapie farmacologiche attualmente disponibili risultano spesso inadeguate. Per questo motivo, rigenerare il tessuto cardiaco rappresenta un obiettivo fondamentale della medicina cardiovascolare. La grande sfida è riuscire ad attivare le cellule staminali cardiache eventualmente presenti nel cuore e generare cardiomiociti a partire ...

Dalla ricerca al femminile un aiuto contro una malattia genetica (in News del 21/03/2008)

2008
Nuove speranze per la diagnosi precoce e la cura di una grave malattia genetica, l'Incontinentia Pigmenti (IP), causata da alterazioni del gene Nemo, grazie ad una ricerca tutta al femminile. Un gruppo di scienziate dell'Istituto di genetica e biofisica "Adriano Buzzati Traverso" del Consiglio Nazionale delle Ricerche di Napoli (Igb-Cnr) - composto da Matilde Valeria Ursini, Maria Giuseppina Miano e Francesca Fusco - ha sviluppato e messo a punto un metodo rapido ad alta specializzazione per ...

Sviluppo dei noduli radicali azotofissatori: linterazione simbiotica rhizobium-leguminose

2003
Le piante normalmente acquisiscono l'azoto (N) dal suolo, ma le leguminose possono diventare quasi indipendenti da questo N, ciò è dovuto ad una interazione benefica con i batteri che inducono la formazione di noduli radicali azotofissatori. Durante la simbiosi i batteri invadono i noduli in via di sviluppo e all'interno di alcune cellule nodulari, si differenziano in batteroidi. Uno o più batteroidi circondati dalla membrana peribatteroidale formano strutture organello-simile, i simbiosomi ...

Caenorhabditis elegans un modello per lo studio del gusto amaro: identificazione dei neuroni e delle molecole coinvolte nel riconoscimento ed evitamento di stimoli chimici repellenti

2003
Il riconoscimento di sostanze solubili in acqua é nota come gusto ed è cruciale per la sopravvivenza degli animali. Nel nematode Caenorhabditis elegans sostanze repellenti elicitano una reazione di evitamento che consiste in una brusca inversione del movimento. Abbiamo sviluppato un saggio quantitativo di questo comportamento in singoli animali e dimostrato che molti repellenti, che inducono nel nematode una reazione di evitamento, sono tossici per gli animali e sono riconusciuti come amari ...

Progetto multidisciplinare per lo studio di popolazioni isolate nelParco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano

2002
Maria Persico Le malattie multifattoriali, quali quelle cardiovascolari e neurodegenerative, i tumori e il diabete, rappresentano la causa più frequente di morbilità e mortalità dei paesi industrializzati. L'individuazione di geni responsabili di malattie multifattoriali é ora affrontabile mediante l'analisi del patrimonio genetico di popolazioni isolate. Nel Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano vari paesi, che per il loro lungo isolamento geografico, hanno creato delle vere ...

GENERAZIONE DI NEURONI DOPAMINERGICI IN VITRO: UNA FONTE OTTIMALE DI NEURONI PER RIPRISTINARE LA FUNZIONE NIGROSTRIATALE MEDIANTE TRAPIANTI IN MODELLI SPERIMENTALI DI MORBO DI PARKINSON

2002
GENERAZIONE DI NEURONI DOPAMINERGICI (DA) IN VITRO: UNA FONTE OTTIMALE DI NEURONI PER RIPRISTINARE LA FUNZIONE NIGROSTRIATALE MEDIANTE TRAPIANTI IN MODELLI SPERIMENTALI DI MORBO DI PARKINSON (MP). Nei mammiferi i neuroni DA localizzati nel mesencefalo (MES) formano le vie nigrostriatale e mesocorticolimbica. Essi presiedono al controllo motorio, cognizione ed emozioni, e sono coinvolti in malattie psichiatriche e neurologiche, come schizofrenia e Parkinson. Neuroni DA vengono generati da ...