Competenze
L' Istituto di Genetica e Biofisica "Adriano Buzzati Traverso" (IGB-ABT) del CNR è stato fondato nel 1962 da Adriano Buzzati-Traverso e attualmente conta 47 ricercatori e 36 unità di personale amministrativo e tecnico. L'Istituto ospita un gran numero di giovani in formazione (laureandi, dottorandi e post-doc). L'IGB-ABT si sviluppa su oltre 5000 mq2 all'interno dell'Area della Ricerca NA1. La missione dell'IGB è focalizzata allo studio dei meccanismi che controllano la funzione cellulare in mammiferi mediante un approccio multidisciplinare, convergente ed integrato. Ciò è perseguito attraverso la comprensione dei meccanismi molecolari che controllano geneticamente ed epigeneticamente l'identità funzionale di una cellula, dalle prime fasi dello sviluppo embrionale fino alla completa organogenesi e nella vita post-natale, in contesti normali e patologici. Questo obiettivo è definito dalla integrazione di competenze specializzate nell'ambito della biologia delle cellule staminali, sviluppo embrionale ed organogenesi, neurobiologia, angiogenesi, oncologia molecolare, genetica umana ed immunologia. Queste competenze sono ulteriormente supportate dall'attività delle facilities interne che includono quella di Cellule Staminali e Modelli Murini (SCMM), quella di Microscopia Integrata (IT), di Citofluorimetria, lo Stabulario ed il Centro di informatica.
ATTIVITA' di RICERCA
Principali linee tematiche
Sviluppo embrionale e Biologia delle cellule staminali. I progetti di ricerca mirano a comprendere le basi genetiche e molecolari dello sviluppo embrionale precoce e dell'organogenesi, specialmente del sistema cardio-vascolare e nervoso, assieme al controllo di self-renewal, identità e differenziamento delle Cellule Staminali Pluripotenti. Tali studi sono basati sulla produzione ed analisi di modelli cellulari e murini geneticamente modificati e su una dettagliata conoscenza dello sviluppo embrionale. Alcune di queste attività sono rivolte all'analisi di modelli di malattie umane che colpiscono il sistema cardio-vascolare, muscolare o neurologico.
Neurobiologia e differenziamento. Tali progetti sono finalizzati alla comprensione dei meccanismi di controllo del differenziamento neuronale e dei processi patologici che interferiscono con le funzioni del sistema nervoso. Allo scopo, i ricercatori IGB-ABT integrano un'ampia gamma di approcci in vivo and in vitro, basati su tecnologie di biologia molecolare e cellulare, reprogramming cellulare, farmacologia, istochimica, studi comportamentali, ed imaging neuronale. Tali competenze vengono applicate allo studio di malattie pediatriche conseguenti a difetti di sviluppo del sistema nervoso (epilessie), così come malattie neurodegenerative (Parkinson ed Alzheimer).
Genetica, Genomica ed Epigenetica delle malattie rare. Quest'area é finalizzata allo studio delle basi genetiche ed epigenetiche di malattie (sia comuni che rare) ed alle interazioni tra geni ed ambiente. Allo scopo vengono adottate tecnologie di avanguardia pe l'analisi genomica (next-generation genome-wide) e studi funzionali in molteplici sistemi modello. I progetti concernono malattie su base multifattoriale e malattie genetiche rare che interferiscono con i processi di sviluppo dei sistemi muscolo-scheletrico, nervoso o cutaneo, oppure provocano insufficienza renale o deficit della funzione cardiaca. L'obiettivo principale consiste nel rendere disponibili nuove diagnosi genetiche, biomarcatori prognostici e strategie terapeutiche mirate.
Oncologia molecolare. Vengono studiati i meccanismi molecolari della trasformazione neoplastica, unitamente al controllo della migrazione cellulare ed angiogenesi tumorale. Studi sui processi trascrizionali mirano alla comprensione del ruolo di varie oncoproteine nucleari nella transizione epitelio-mesenchimale e meccanismi di metastasi. Gli studi sui meccanismi post-tracrizionali riguardano il ruolo di varie classi di non-coding-RNA (miRNAs, T-UCR, Alu), mentre le analisi proteomiche sono mirate all'identificazione di biomarcatori e bersagli terapeutici per il melanoma. Gli studi sulla migrazione cellulare si concentrano sul ruolo del recettore per l'urochinasi e del secretoma tumorale nelle interazioni tumore-stroma, mentre l'analisi dell'angiogenesi tumorale é finalizzata sia al ruolo fisiopatologico dei membri della famiglia VEGF che alla scoperta di nuovi farmaci anti-angiogenici.