Project area

Regole e istituzioni della cooperazione internazionale; integrazione europea; regionalismo, federalismo e autonomie (DUS.AD009)

Department

Social sciences and humanities, cultural heritage

The quality

L'AP studia l'evoluzione del fenomeno giuridico-istituzionale internazionale come insieme di regole che disciplinano la vita e le relazioni degli Stati, e come livello normativo distinto e superiore rispetto a quello statale, capace di condizionare l'ordinamento italiano, l'attività delle istituzioni nazionali e la vita della collettività. Lo studio della cooperazione internazionale è volto anche ad approfondire le sue ricadute in settori cruciali per lo sviluppo umano: mantenimento della pace e della sicurezza, protezione dei diritti fondamentali, tutela delle minoranze e dei gruppi vulnerabili, miglioramento e sviluppo dei sistemi democratici di governance e della partecipazione dei cittadini alla vita pubblica, sviluppo economico e agricoltura sostenibile, tutela dell'ambiente, sicurezza alimentare, governance del mare e dello spazio. In tale contesto assumono particolare importanza gli studi sui sistemi regionali federali e sulle autonomie, al centro del dibattito politico e scientifico europeo e nazionale da quasi due secoli. L'AP ha infatti tra i suoi obiettivi quello di studiare il riordino dello Stato alla luce della completa regionalizzazione; l'AP mira inoltre alla definizione e alla proposta di un modello e di un sistema di innovazione istituzionale per il "multilevel government" in cui la Repubblica sia inserita e istituzionalmente e politicamente organizzata.

Goals

Obiettivo dell'Area Progettuale è contribuire alla conoscenza dei mutamenti dell'esperienza giuridico-istituzionale della comunità internazionale e dei processi di interazione tra il diritto internazionale, quello europeo e l'ordinamento italiano. Ciò in una prospettiva propositiva di soluzioni sostanziali e procedurali migliorative di suddetta esperienza e di tali processi, con particolare attenzione ad alcuni settori cruciali quali il mantenimento della pace, lo sviluppo sostenibile, la tutela dei diritti fondamentali, la protezione dell'ambiente, la sicurezza alimentare, la gestione del mare, dello spazio e delle risorse condivise. Finalità collegata è far avanzare la consapevolezza dell'importanza della dimensione giuridica internazionale per affrontare i problemi della società contemporanea e del mondo globalizzato e contribuire alla formazione di chi opera nelle istituzioni pubbliche, nelle organizzazioni sociali, nell'imprenditoria, nel mondo del diritto. Obiettivi principali sono anche lo studio dei profili istituzionali, normativi, sociali ed economico-finanziari del multilevel government in ambito europeo, dei sistemi regionali federali e delle autonomie, delle tendenze e degli sviluppi del federalismo e del regionalismo, delle tecniche costituzionali di risoluzione dei conflitti tra diversi livelli territoriali di governo, delle forme di convivenza sul territorio, delle politiche dell'innovazione e della ricerca. Allo stesso tempo la difficoltà di affermazione dell'ordinamento regionale rende necessario valutare i concreti processi di adeguamento dello Stato alla realtà interna ed esterna su cui interviene. Infine, pongono nuove sfide in termini di studio e di risultati le tematiche legate al federalismo digitale per la prima realizzazione di una interoperabilità evoluta e di una cooperazione applicativa multilivello per la condivisione e l'integrazione di servizi e dati fra gli apparati amministrativi centrali e periferici.

Outline of research in an international context

L'Area Progettuale si colloca in un contesto tematico estremamente rilevante sul piano internazionale ed europeo. Si tratta innanzitutto del quadro ricerche e progetti condotte dalle università e dai centri di ricerca più qualificati in tutto il mondo, riguardanti i temi della cooperazione internazionale, del mantenimento della pace e della gestione dei conflitti internazionali, della riforma e dell'adeguamento delle organizzazioni e delle altre istituzioni internazionali, dello sviluppo sostenibile (anche intergenerazionale) e della protezione dell'ambiente, della salvaguardia dei diritti umani, della gestione delle risorse naturali condivise, del mare e dello spazio. Inoltre va sottolineato che la globalizzazione spinge sempre più verso assetti federativi non solo interni ma anche esterni. Pertanto, il tema della comparazione riveste un ruolo fondamentale anche a livello internazionale e in presenza di casi di Stati federali emergenti (Marocco e Tunisia per esempio) o in riferimento alle trasformazioni in realizzazione nei sistemi esistenti. Altrettanto si può dire per il tema della coesione territoriale: la rilevanza assunta dalla Territorial Agenda e da un processo di intervento che valorizzi metodi decisionali e gestionali sempre più bottom up, richiede la capacità dei territori di confrontarsi su metodologie, risultati e strategie che dalle best practice si spostano verso il confronto tra pratiche di innovazione sociale e istituzionale. Infine, inutile sottolineare come altrettanta rilevanza stia assumendo lo studio dei big data e dell'accesso diffuso e distribuito dell'informazione. Tutti le tematiche in questione rientrano pienamente nell'ambito d'interesse dei programmi ed iniziative di ricerca e progettazione finanziate dall'Unione Europea e dalle istituzioni nazionali e internazionali.

Outline of research in a national context

Sul piano nazionale, l'Area Progettuale è oggetto del crescente interesse delle ricerche e del dibattito riguardante l'interazione e i rapporti tra l'ordinamento giuridico-istituzionale italiano e la dimensione giuridico-istituzionale internazionale ed europea. In particolare l'interesse dei centri di ricerca e delle istituzioni nazionali riguarda per un verso l'impatto e gli effetti delle norme e degli atti giuridici adottati al livello internazionale ed europeo sul piano nazionale (e quindi sulla competenza e le attività del Legislatore, della Pubblica Amministrazione e degli organi giurisdizionali, dalla Corte costituzionale fino ai tribunali di merito), e per altro verso l'incidenza e il contributo dell'Italia e delle istituzioni nazionali dal punto di vista della formazione del diritto e degli atti giuridici internazionali ed europei.

Positioning of Cnr

Il CNR vanta un'importante tradizione e una riconosciuta expertise. Gli istituti coinvolti nell'area sono ISGI-Istituto di Studi Giuridici Interazionali e ISSIRFA-Istituti di Studi sui Sistemi regionali federali e sulle Autonomie. L'ISGI è l'unico istituto CNR che svolge attività di ricerca, formazione e alta consulenza sul diritto internazionale e le organizzazioni internazionali, con attenzione a diritti umani, protezione dell'ambiente, diritto del mare, diritto dello spazio. Le sue attività di ricerca, progettazione e formazione si concentrano su tematiche di frontiera, di rilevanza multidisciplinare, con un approccio aperto alla interdisciplinarietà che consente proficue collaborazioni con altri centri di ricerca e con numerose istituzioni nazionali e internazionali. Attraverso l'ISSIRFA, il CNR è riuscito a diventare negli anni il punto di riferimento per numerose istituzioni (Camera dei Deputati, Ministeri, Conferenza Stato Regioni, Regioni ed enti locali). Collaborazioni specifiche, anche sulla base di accordi, sia da parte dell'ISSIRFA che da parte dei suoi singoli gruppi di ricerca, sono attive con diverse università e centri di ricerca nazionali. Anche a livello internazionale, l'Istituto ha assunto un ruolo riconosciuto grazie all'internazionalizzazione delle sue attività di ricerca che avviene attraverso: pubblicazioni con editori stranieri; svolgimento di ricerche presso università straniere (London School, Pitzburg University, Amburgo, Erfurt, Valencia); partecipazione attiva alla rete IACFAS. All'ISSIRFA si deve l'organizzazione di una rete europea di 15 partner dedicata allo studio e monitoraggio delle politiche di coesione. Ulteriori collaborazioni sono alla base della organizzazione di numerose iniziative scientifiche.

The main activities performed

ISGI: interazione tra diritto internazionale e ordinamento italiano (La Prassi italiana di diritto internazionale, Rassegna L'Italia e l'applicazione del diritto internazionale, rapporti sull'Italia per Yearbook of International Humanitarian Law); protezione dei diritti fondamentali (progetti finanziati dalla Commissione UE sulla Carta dei diritti fondamentali e sui diritti delle persone disabili); sicurezza marittima (Azione europea COST Marsafenet finanziata da PQ7); ambiente e cooperazione allo sviluppo (partecipazione a EUROPARC e al Comitato italiano per le Riserve della biosfera; organizzazione iniziative internazionali a EXPO Milano 2015 su crisi del Lago Ciad); spazio (realizzazione Master in "Istituzioni e politiche spaziali"; National Point of Contact dell'European Centre for Space Law dell'ESA); armonizzazione giuridica in America latina (Rivista Roma e America. Diritto romano comune).--ISSIRFA: proseguito lo studio sistematico, con un approccio multidisciplinare, delle esperienze regionali e della dimensione territoriale delle politiche pubbliche nel contesto dell'integrazione europea, dell'interdipendenza globale e dell'economia solidale; realizzati studi sul livello europeo e sui vari aspetti e fenomeni del regionalismo e delle autonomie, con rapporti di ricerca e approfondimenti di aspetti specifici delle tematiche principali; pubblicazioni dei risultati nelle migliori riviste dei settori scientifici interessati, nella rivista telematica Italian Papers on Federalism e nelle riviste edite online dall'Issirfa; promossi e organizzati convegni nazionali e internazionali sulle tematiche oggetto di studio, con confronti diretti con le diverse Istituzioni interessate (Commissione Europea, Parlamento, Governo, Corte Costituzionale, Regioni e Enti Locali). IDAIC: prosecuzione dello studio sistematico del diritto agro-ambientale e del diritto agro-alimentare.

The planned activities

Le attività previste perseguono gli obiettivi dell'Area. Consolidamento delle iniziative di ricerca, formazione e consulenza su: interazione tra dimensione giuridico-istituzionale internazionale e ordinamento italiano (Rassegna L'Italia e l'applicazione del diritto internazionale); cooperazione internazionale in materia di protezione dei diritti umani (partecipazione a progetti europei sui diritti fondamentali delle persone più vulnerabili), tutela dell'ambiente e sviluppo sostenibile (con attenzione soprattutto alla sicurezza alimentare e all'agricoltura sostenibile), governance e sicurezza del mare e della navigazione, dello spazio e delle attività spaziali. Si punta anche a sviluppare ricerche e progetti sulle politiche commerciali e finanziarie internazionali ed europee, sulla loro interazione con la cooperazione internazionale allo sviluppo e sul ruolo dell'Italia in tale contesto. Inoltre: monitoraggio e valutazione del sistema regionale con Rapporti prodotti annualmente sulla legislazione regionale e sulle politiche delle Regioni; analisi delle riforme istituzionali; studio sullo Stato regionalizzato: valutazione dei processi di adeguamento dello Stato alla presenza delle Regioni in base a misurazioni di efficienza dell'amministrazione statale e benchmarck con altri Paesi e con sistemi di governo multilivello; federalismo digitale, per la crescente affermazione anche nel settore pubblico del cloud computing, per realizzare un servizio pubblico più efficace, efficiente ed economico; sviluppo e divario territoriale approfondito attraverso lo strumento del "Portale Credito", realizzato per la divulgazione di materiale scientifico sul sistema creditizio regionale; nuova implementazione dell'Osservatorio finanziario sui bilanci regionali, a seguito dell'armonizzazione dei bilanci pubblici; partecipazione territoriale ed economie di condivisione; presentazione dei risultati attraverso Convegni e seminari; pubblicazione di volumi a carattere interdisciplinare.

Thematic area

Social sciences and humanities, cultural heritage

Keywords

Diritto internazionale, Integrazione europea, Federalismo

Projects

Last update: 19/04/2024