Project area

Innovazione e competitività nell'economia italiana (DUS.AD010)

Department

Social sciences and humanities, cultural heritage

The quality

La crisi economica che dal 2008 interessa in varia misura la maggior parte delle economie nazionali ha provocato nel nostro paese un dibattito sulle cause e sulle politiche da adottare. Al di là delle considerazioni di politica internazionale sull'origine esogena della crisi e sulle necessità di risposte coordinate quantomeno a livello europeo, di fatto si sono delineate nel nostro paese due tesi contrapposte: una tesi pessimista incentrata sul declino (industriale, ma non solo) dell'Italia e una tesi più ottimista che individua una serie di fattori positivi di trasformazione (multinazionali tascabili, ritorno all'agricoltura, turismo culturale ed enogastronomico ecc.) i cui effetti sarebbero già in atto. Come sempre in questi casi la realtà appare estremamente variegata con esempi positivi di successo di imprese e territori accanto a situazioni di crisi gravi con forti ripercussioni a livello sociale. L'importanza di queste tematiche ha prodotto un numero assai elevato di analisi e rapporti che tuttavia scontano due grossi limiti: da una parte la base di dati è costituita quasi esclusivamente dalle statistiche ufficiali che quindi pongono in rilievo soprattutto fenomeni negativi quali ad esempio lo scarso peso delle spese in R&S dell'Italia rispetto ad altri paesi; dall'altra l'analisi concentrata su microsettori o singoli territori, se non addirittura la narrazione di singoli casi aziendali, tendono ad enfatizzare essenzialmente gli aspetti positivi senza riuscire spesso ad identificare le potenzialità e soprattutto le possibilità di estensione degli esempi virtuosi. Appare per questo importante la realizzazione di analisi e studi che pur partendo da singole realtà economiche e sociali siano in grado di fornire visioni complete e non parziali e quindi di fornire ai policy maker validi suggerimenti di intervento.

Goals

L'Area Progettuale considera le principali determinanti economiche, sociali e istituzionali alla base dell'attuale processo di trasformazione dell'economia italiana. Ha due macro-obiettivi: (1) analisi delle relazioni tra crescita macroeconomica e competitività delle imprese e dei territori, soprattutto a livello microeconomico, legando gli aspetti sociali a quelli più propriamente economici; (2) identificazione di percorsi possibili di innovazione, capaci di rilanciare la competitività delle imprese e di tutto il sistema paese, attraverso lo studio delle dinamiche caratterizzanti i nuovi scenari della concorrenza globale. Si propone di sviluppare una base di conoscenze utili tanto per le singole imprese interessate a rivedere strategie, modelli organizzativi e prassi gestionali per adeguarsi alle nuove sfide competitive, quanto per i policy maker, chiamati a svolgere un ruolo decisivo per sostenere l'impegno di tutti gli attori delle filiere produttive, delle reti e dei territori. Le ricerche si estendono a tutte le variabili che svolgono un ruolo nelle dinamiche del sistema, quali: caratteristiche dell'economia (globalizzazione delle imprese, innovazione tecnologica, sviluppo locale), dei settori chiave per la competitività del sistema produttivo (trasporti e logistica di cui i porti e le altre infrastrutture collegate alla navigazione marittima rappresentano un nodo strategico; turismo e Beni Culturali, servizi ad alta intensità di conoscenza, sanità, assicurazioni, servizi che rispondono a bisogni di natura sociale, Pubblica Amministrazione), della società (mercato del lavoro, welfare, migrazioni, università e ricerca), delle politiche pubbliche (industriali, sociali, ambientali, per la ricerca e l'innovazione). Si privilegeranno approcci multidisciplinari: economia d'impresa, economia industriale, giuridico, sviluppo territoriale e della pianificazione urbanistica.

Outline of research in an international context

Innovazione, sviluppo sostenibile e competitività internazionale sono, secondo H2020, le principali sfide che le imprese dovranno fronteggiare nel medio-lungo periodo e rappresentano, pertanto, le macro-aree di ricerca di rilevanza strategica per gli enti operanti nel campo delle scienze economiche e sociali. Il dibattito scientifico evidenzia la stretta relazione tra dinamica competitiva delle imprese e sviluppo del territorio, che si riflette in un notevole ampliamento dell'ambito decisionale e operativo sia nello spazio, sia nel numero degli stakeholder, che sono portatori di culture e istanze molto diverse da quelle con cui tradizionalmente i decisori e le imprese erano chiamati a confrontarsi. Le strategie di sviluppo scientifico saranno orientate a rispondere alle sfide delineate in H2020, e in particolare a quelle della SC6, focalizzando l'attenzione sugli aspetti economici, territoriali, sociali e giuridici connessi allo sviluppo di innovazione. Proprio in relazione a H2020 e all'evoluzione sul piano scientifico emerge la necessità di una messa a sistema delle attività di ricerca nella direzione di una più efficace interdisciplinarietà, in linea con le sfide scientifiche connesse ai processi di riorganizzazione dei paesi e dei territori che, come le imprese, competono per proporsi quali spazi economici e sociali con l'obiettivo di attrarre risorse materiali ed immateriali. Proprio in quest'ottica si pongono le emergenti Smart Specialization Strategies promosse nell'ambito dei programmi di co-finanziamento Fondi Strutturali e di Coesione al fine di sviluppare, attraverso il contributo sinergico delle eccellenze tecnologiche, di ricerca e industriali del territorio, soluzioni innovative (processi, beni e servizi) in grado di migliorare la qualità della vita di cittadini e istituzioni in alcuni ambiti particolarmente rilevanti, quali agrifood, salute, gestione delle risorse naturali, sicurezza, smart cities.

Outline of research in a national context

Il sistema economico italiano è al centro di un processo di trasformazione caratterizzato da un'intensa apertura all'economia internazionale a cui non corrisponde un'adeguata risposta sul piano sociale e istituzionale. Lo iato esistente tra realtà economica e contesto normativo-istituzionale genera tensioni fra gli attori del sistema, la cui percezione è condizionata dalla propria posizione all'interno della società e dell'economia italiane, dalla propria cultura, nonché da comportamenti e prassi ormai consolidati nel tempo. Gli studi italiani registrano una situazione a macchia di leopardo, in cui convivono, ma spesso si scontrano, realtà imprenditoriali e sociali molto diverse. Accanto a imprese grandi, ma anche di medie dimensioni, ormai definibili come globali, l'economia italiana ospita ancora un numero rilevante di micro-realtà artigianali legate a mercati locali; allo stesso tempo, le imprese a tecnologia avanzata convivono con la riscoperta di prodotti tradizionali da parte della domanda più evoluta del consumo. Dicotomie e contraddizioni simili si avvertono in campo sociale: laureati creativi e dinamici sono costretti a emigrare, mentre il paese attira da decenni un crescente numero di lavoratori immigrati dequalificati, pur in presenza di un ampio bacino di lavoratori italiani a bassa scolarità. Se è innegabile, infatti, che le imprese subiscano le influenze dei fattori ambientali e contestuali, non si può trascurare l'importanza della soggettività strategica e della capacità manageriale di ogni singola impresa, che può intraprendere percorsi efficaci di innovazione anche quando le variabili macro e micro-economiche giocano a sfavore. Ciò in linea anche con il PNR 2014-2020, che considera la promozione della capacità d'innovare e di competere da parte del sistema delle imprese, in particolare delle delle piccole e piccolissime, uno degli assi prioritari.

Positioning of Cnr

Il CNR vanta una solida tradizione di ricerca in campo economico con una particolare attenzione alle tematiche dell'innovazione e della competitività. A partire dagli anni ottanta del secolo scorso tutti i Progetti Finalizzati condotti dal CNR hanno visto una significativa partecipazione della comunità interna soprattutto sui risvolti sociali ed economici delle innovazioni tecnologiche realizzate in vari campi (dalla robotica all'agricoltura, dalle tecnologie meccaniche al trasferimento tecnologico). Particolare impegno fu profuso nel Progetto Finalizzato "Internazionalizzazione", che ha rappresentato probabilmente il maggior sforzo di studio realizzato in Italia sul tema della presenza italiana nell'economia globale; ma rilevanti furono anche i risultati ottenuti in vari Progetti Strategici dagli istituti CNR operanti in questa area progettuale. Nel corso degli anni a fronte della mancanza di grandi iniziative di ricerca a livello nazionale i ricercatori CNR hanno partecipato con successo a vari programmi europei (anche come capifila di singoli progetti) e sono stati coinvolti in attività di ricerca a livello regionale sia su bando, sia su richiesta diretta. Oggi gli istituti di quest'area progettuale si presentano rafforzati a seguito della ristrutturazione avvenuta a fine 2014 che ha comportato una ridefinizione della loro mission ed una presenza territoriale che copre alcune delle regioni più importanti del paese.

The main activities performed

Le principali attività di ricerca realizzate si articolano su due macro-aree tematiche che, pur presentando obiettivi diversi e una propria autonomia di indagine, si pongono in una prospettiva di stretta complementarità, non mancando aree di sovrapposizione e di sinergica integrazione. La prima, "Innovazione e creazione del valore" (IRISS-CNR), ha orientato i processi decisionali di manager e policy maker verso soluzioni più efficaci ed efficienti in termini di creazione di valore attraverso l'analisi e l'interpretazione degli aspetti caratterizzanti i percorsi di innovazione delle imprese, con particolare riferimento a: modelli organizzativi per l'innovazione, con riguardo sia agli assetti intra-organizzativi sia ai modelli di networking inter-organizzativo in grado di supportare e favorire i processi di innovazione ed i percorsi di sviluppo indispensabili per la competitività delle imprese; imprenditorialità e trasferimento tecnologico, con particolare riferimento al suo ruolo nel contesto economico e territoriale del mezzogiorno; innovazione nei servizi, area prioritaria nella politica europea e nel dibattito scientifico in materia di innovazione, alla luce del grande interesse verso la crescita dell'economia di servizi in Europa e il potenziale innovativo delle attività terziarie. La seconda, "Crescita sostenibile" (IRCRES-CNR), si è focalizzata sulla relazione tra sviluppo economico e sostenibilità intesa in termini non solo ambientali, ma anche economici, sociali e istituzionali. Le principali tematiche di ricerca riguardano: - Evoluzione del sistema industriale italiano ed europeo - Organizzazione e sostenibilità dei grandi sistemi delle società contemporanee - Analisi socio-economica delle tematiche ambientali - Innovazione tecnologica - Valutazione delle politiche pubbliche.

The planned activities

Le principali attività di ricerca previste per il 2016 riguardano:
- Territori di antica industrializzazione e nuove sfide per lo sviluppo
- Nuove tecnologie per l'industria
- Sicurezza e infrastrutture a rete
- Sviluppo organizzativo
- Università e ricerca
- Scuola e formazione professionale
- Salute e sistema sanitario
- Green economy e rischi ambientali
- Gestione delle risorse agricole e marine
- Patrimonio culturale tangibile e intangibile
- Valutazione delle politiche pubbliche
- Innovazione nei servizi
- Gestione strategica, innovazione e valorizzazione dei sistemi di offerta turistico-culturali
- Nuova imprenditorialità tra sfide sociali e innovazione
- Collaborazione inter-organizzativa per l'innovazione e la competitività internazionale
- Pianificazione e gestione sostenibile del territorio.

Accanto allo svolgimento delle attività di ricerca, saranno realizzate
- Attività di fund raising per far fronte al graduale, ma inesorabile processo di ridimensionamento delle risorse finanziarie messe a disposizione dall'Ente
- Consolidamento e sviluppo di collaborazione con altri enti di ricerca ed università sia nazionali che internazionali
- Consolidamento e sviluppo di collaborazione con gli stakeholder del territorio di riferimento, specificatamente: enti locali, fondazioni bancarie, associazioni di categoria e imprese.
Infine, in linea con la terza missione del CNR, saranno realizzate le seguenti attività:
- Partecipazione ad organizzazioni finalizzate al trasferimento delle conoscenze, soprattutto verso le piccole imprese
- Progettazione e gestione di corsi di alta formazione finalizzata all'autoimprenditorialità
- Supporto alla costituzione di start up nell'ambito dei settori chiave per l'economia italiana
- Attività di consulenza e supporto ai processi di innovazione, di sviluppo organizzativo e territoriale.

Thematic area

Social sciences and humanities, cultural heritage

Keywords

Innovazione, Competitività, Economia

Projects

Last update: 30/04/2024