Project area

Mediterranean Migration Studies (DUS.AD001)

Department

Social sciences and humanities, cultural heritage

The quality

Le migrazioni sono un ambito altamente diversificato e aperto al contributo di un grande numero di discipline. Principale finalità è costruire un percorso di innovazione sostenibile per la ricerca sulle migrazioni, che tenga conto delle priorità e delle sfide a livello internazionale e comunitario in termini di diffusione delle nuove tecnologie, miglioramento della sicurezza e qualità della vita, attenzione alla salute umana e all'ambiente, rafforzamento delle produzioni, consolidamento del sistema Paese, promozione dei diritti dell'uomo e di una pacifica convivenza di confessioni religiose, studiando anche la dimensione storico culturale del fenomeno migratorio.

Goals

Le migrazioni sono il filo conduttore per lo sviluppo di un progetto integrato che sia capace di offrire gli elementi scientifici e tecnologici per una futura visione del settore attraverso lo sviluppo di un insieme di linee di ricerca capaci di fare interagire l'innovazione tecnologica con l'innovazione sociale e infine con l'innovazione culturale, dando valore aggiunto ai cittadini di una comunità globale. La principale finalità di MMS è configurare un percorso di innovazione sostenibile per la ricerca sulle migrazioni, un percorso che tenga conto delle principali priorità e sfide poste a livello internazionale e comunitario in termini di adozione di nuove tecnologie, miglioramento della sicurezza e della qualità della vita, attenzione alla salute umana e all'ambiente, rafforzamento delle produzioni, consolidamento del sistema paese, della promozione dei diritti dell'uomo, dello stato di diritto e di una consolidata parità di genere e di una pacifica convivenza di fedi e confessioni religiose diverse. MMS è stato costruito prevedendo da un lato un forte impegno per lo sviluppo di una ricerca di frontiera o comunque avanzata, dall'altro una forte interdisciplinarietà tra i sette Dipartimenti del CNR che garantisca un'interconnessione capace di dare valore aggiunto a soluzioni e azioni richieste dalla società e dal mercato del lavoro. Rispetto all'impatto del fenomeno migratorio nella società del Mediterraneo, MMS presuppone il perseguimento di tre obiettivi strategici: (1) difendere la diversità come patrimonio e bene della società europea e della sua pluralità e promuovere una società inclusiva, innovativa e riflessiva di fronte all'emergenza migrazioni; (2) garantire sicurezza e qualità della vita e governare tale impatto in termini di salute, evoluzione demografica e benessere, di rispetto dei diritti umani e civili, di mutuo rispetto tra fedi religiose diverse; (3) governare tale impatto in termini di qualità dell'ambiente e biodiversità.

Outline of research in an international context

L'evoluzione dell'art. 185 TFEU del Mediterraneo ha visto un ruolo determinante del CNR come catalizzatore di una deframmentazione del sistema ricerca nella sua unitarietà: l'idea di creare un progetto di cooperazione durevole e che integri la ricerca euro-mediterranea nacque nel 2010 ai margini dei lavori del Forum dei Senior Officials delegati dai Ministeri della Ricerca dei Paesi UE e dei Paesi Partner del Mediterraneo (MoCo), ripresa negli incontri a latere della conferenza euro-mediterranea di Barcellona del 2-3 aprile 2012. Nello stesso anno (MoCo, novembre 2012), venne dato un nome all'iniziativa: PRIMA-Partnership in Research and Innovation in the Mediterranean Area, art. 185 presieduto dall'Italia. PRIMA è una proposta innovativa perché, a differenza di altre azioni basate sull'art.185, vuole coinvolgere in tutti gli organi decisionali i rappresentanti dei Paesi Terzi del Mediterraneo, seguendo il principio di co-ownership, co-funding e mutual benefit. Si tratta di un processo che passa tramite azioni di coordinamento e raccordo sia con la Commissione, sia con gli Stati Membri, sia con i Paesi Partner del Mediterraneo. Va notato, tuttavia, che migrazioni e patrimonio culturale sono considerati senz'altro importanti, ma non risultano ad oggi presenti nei focus dell'iniziativa PRIMA, sebbene le tematiche di interesse socio-economico siano essenziali e trasversali a vari settori, non in ultimo alla sicurezza, al dialogo interculturale e religioso nonché al sostegno dell'economia, soprattutto l'industria culturale e creativa, nei paesi del Mediterraneo.

Outline of research in a national context

MMS mira a divenire un pilastro e un motore propulsivo per l'innovazione sociale e culturale in Italia nel futuro immediato, nella logica del consolidamento delle migliori competenze scientifiche disponibili e della loro convergenza verso un approccio integrato, che sia in grado di indirizzare le fasi di accoglienza e integrazione verso dimensioni innovative che mettano a valore il fenomeno migratorio. MMS si presenta come progetto paese in quanto raccoglie i contributi dell'intera comunità scientifica del CNR facendo da apripista al sistema della ricerca nazionale. Le principali aree di ricerca su cui si concentra MMS si irradiano dall'elaborazione della relazione di un nucleo centrale, il fenomeno migratorio inteso come mobilità epocale, nella sua visione complessa e articolata - e abbracciano una serie di aspetti, soprattutto sociali, economici, culturali e religiosi, ma anche ambientali e sanitari, che si interfacciano con la migrazione nei diversi momenti e tempi in cui ha origine. In corrispondenza con i tre macro obiettivi, le tre aree d'intervento offrono una prospettiva interdisciplinare al fenomeno migrazioni, sia come emergenza da gestire che come opportunità da cogliere. Sono: Società e Cultura, Sicurezza e Salute, Ambiente e Biodiversità.

Positioning of Cnr

Il CNR farà da direttore d'orchestra per azioni di compartecipazione che mettano assieme aggregazioni per l'intero sistema della ricerca, includendo istituzioni storiche come ad esempio l'Istituto per gli Studi di Politica Internazionale e lo European University Institute. Prevedendo l'approfondimento delle tre aree tematiche precedentemente descritte, MMS si caratterizza per una forte interdisciplinarietà che riguarderà non solo gli ambiti scientifici ma anche azioni specifiche destinate alle filiere dell'accoglienza e dell'integrazione, al fine di stabilire dei meccanismi virtuosi che permettano di generare nuove ed articolate visioni per la risoluzione dei problemi e lo sviluppo di soluzioni avanzate. Amplissima, infine, l'apertura alle innumerevoli cattedre universitarie presso i dipartimenti che si occupano di migrazioni in una prospettiva settoriale e agli altri EPR, ad esempio all'INFN, per il patrimonio culturale, all'INDAM, per gli scenari futuri, all'INRIM, per gli standard UNI sul patrimonio culturale, alla Stazione Zoologica Anton Dohrn, per le migrazione degli animali, e all'Istituto italiano di studi germanici, per migrazioni e letteratura. A fronte di tale complessità, diversi Dipartimenti del CNR sono chiamati a interagire per condividere conoscenze e attivare percorsi comuni di sviluppo integrato delle aree di ricerca. Infine, la partecipazione a MMS delle infrastrutture di ricerca nazionali ed europee vede coinvolti: - nodo italiano di DARIAH ERIC, per il digitale applicato alle arti e al patrimonio culturale - nodo italiano di CLARIN ERIC, per le risorse linguistiche - nodo italiano di SHARE ERIC, per i dati sull'invecchiamento - nodo italiano di ESS ERIC, per i dati sulla percezione dei migranti nella società - nodo italiano di E-RIHS, per i beni culturali - FSCIRE, per gli studi religiosi nell'ambito dell'infrastruttura RESILIENCE.

The main activities performed

Progetto Migrazioni del CNR.--Il Progetto Migrazioni del CNR ha riunito, dal 2008 al 2014, oltre sessanta ricercatori afferenti a tredici istituti che da differenti prospettive - demografica, giuridica, economica, educativa, linguistica e storica - hanno studiato i fenomeni migratori in area italiana e più in generale euro mediterranea. Le indagini hanno riguardato principalmente: le dinamiche recenti dell'immigrazione straniera in Italia, con riferimento agli aspetti demografici ed economici; gli aspetti giuridici dei fenomeni migratori; i processi di integrazione degli immigrati in Italia a livello lavorativo e a livello scolastico; le modalità di apprendimento della lingua italiana da parte degli immigrati; i processi storici di scontro ma anche di dialogo e di integrazione che hanno segnato e segnano ancor oggi l'area mediterranea. Dal 2008 a oggi sono stati pubblicati oltre 80 articoli in riviste specializzate; presentate oltre ottanta relazioni in convegni e seminari; realizzati oltre 30 convegni e seminari. European Migration Network.--EMN è una rete istituita nel 2008 dal Consiglio d'Europa allo scopo di fornire informazioni aggiornate, oggettive, affidabili e comparabili in materia di migrazione e asilo. Finanziata dalla Commissione Europea, è organizzata in National Contact Points presenti in tutti gli Stati membri dell'Unione Europea e in Norvegia. A seguito di una procedura selettiva pubblica del Ministero dell'Interno, ente coordinatore e rappresentante italiano nel Comitato Direttivo EMN, il DSU, assieme a cinque istituti CNR, è stato designato a svolgere il ruolo di National Contact Point in Italia dal 1 aprile 2014 al 31 dicembre 2016.

The planned activities

Società e Cultura: WP2 Tendenze, scenari e politiche; WP3 Migrazioni e sviluppo; WP4 Processi culturali per l'integrazione; WP5 Tecnologie per l'innovazione culturale;WP10 Formazione, disseminazione, comunicazione. Nell'area Società e Cultura verrà studiata, tenendo conto di una prospettiva storica di lunga durata, la connessione tra il fenomeno migratorio e gli effetti che genera nel Mediterraneo rispetto all'obiettivo di costituire una società inclusiva, aperta innovativa e riflessiva. L'analisi del rapporto tra migrazioni e sviluppo rappresenta uno degli aspetti più dinamici dello studio delle migrazioni, alle quali gli Stati reagiscono con interventi legislativi a livello regionale, nazionale, europeo e internazionale. Sicurezza e Salute: WP6 Mobilità, big data e sicurezza della società; WP7 La salute dei migranti: impatto sulla popolazione nativa e sul servizio sanitario nazionale. Nell'area Sicurezza e Salute verrà studiata la connessione tra il fenomeno migratorio e le questioni legate alla salute dei cittadini e alla sicurezza pubblica. La ricerca si orienterà a sviluppare metodologie e tecnologie innovative per la prevenzione e il controllo della pubblica sicurezza (es. metodi di identificazione personale), a sviluppare nuovi metodi di programmazione per l'accoglienza e l'integrazione. Ambiente e Biodiversità: WP8 Risorse naturali, cambiamenti climatici e migrazioni nel Mediterraneo; WP9 Biodiversità. Nell'area Ambiente e Biodiversità il fenomeno migratorio verrà studiato in relazione con il sistema di mobilità nel bacino del Mediterraneo. Si affronterà lo studio dell'agro-biodiversità e delle tradizioni etnobotaniche delle minoranze migranti, con l'obiettivo di correlare le tradizioni etnobotaniche con l'utilizzo dell'agro-biodiversità, anche per verificare quanto resti dell'originaria cultura dei migranti a seguito dell'integrazione.

Thematic area

Social sciences and humanities, cultural heritage

Keywords

Migrazioni, Mediterraneo, Società

Projects

Last update: 20/04/2024