Istituto di Farmacologia Traslazionale (IFT)

Competenze

Le competenze dell'Istituto di Farmacologia Traslazionale in funzione delle tecnologie correntemente utilizzate sono le seguenti:

PRINCIPALI METODOLOGIE UTILIZZATE
- Analisi morfologiche ed ultrastrutturali mediante microscopia ottica ed elettronica a scansione ed a trasmissione
- Analisi morfologico-funzionali ed imaging molecolare in vitro mediante microscopia confocale, ultravioletto, fluorescenza
- Analisi immunoistochimiche
- Analisi citofluorimetriche mediante citometro a flusso dotato di due laser, Ioni Argon e Red Diode Laser, per l'analisi fino a quattro colori
- Analisi dell'espressione di bio-markers mediante metodiche di biologia molecolare di base e Real Time PCR
- Spettroscopia di fluorescenza, dicroismo circolare, diffusione statica e dinamica della luce
-Utilizzo di banche dati e dei principali algoritmi per predizione "in silico" di epitopi proteici per la presentazione antigenica MHC I e MHC II, identificazione e "enhancement" di potenziali epitopi "target" tumorali.
- Progettazione e costruzione di vettori multicistronici per terapia genica somatica e immunizzazione genica
- Somministrazione in vivo per via intramuscolare o intradermica di DNA nudo o di molecole farmacologiche mediante elettropermeabilizzazione
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- Gene transfer in vitro in cellule primarie e linee celluari
- Metodiche di diagnostica molecolare
- Reverse-Transcriptase PCR (RT-PCR) qualitativa, e RT-PCR quantitativa in Real Time
- Macro e Microarrays

- ELISPOT
- Test Elisa (Enzyme-Linked Immunosorbent Assay)
- Test di genotossicità mediante SCGE (Single Cell Gel Electrophoresis)
- Sequenziamento ed analisi di frammenti di acidi nucleici
- Uso e selezione di topi transgenici
- DNA binding assays sia in vitro che in vivo
- Chromatin Immunoprecipitation (ChIP)
- Purificazione di proteine funzionalmente attive e loro analisi
- Isolamento e caratterizzazione di cellule staminali
- Analisi dell'espressione genica dei marcatori coinvolti nel differenziamento cellulare.
- Camera amagnetica e sistemi espositivi per la produzione di campi magnetici controllati. Protocolli di esposizione a campi risonanti nelle frequenze di risonanza di ciclotrone di ioni o piccole molecole.
- Costruzione di vettori retrovirali, produzione retrovirus e generazione linee stabili esprimenti proteine di interesse
- Proteomica
- Tecniche di tandem affinità purification (TAP) e MudPIT (Multidimensional Protein Identification) per studio dei complessi proteina-proteina in vivo.
- Progettazione di nuove entità chimiche e nuove metodologie basate sul riconoscimento atomico e molecolare
- Studi strutturali di molecole bioattive mediante spettroscopia e tecniche di NMR
- Studi di binding recettoriale e valutazione dei livelli ormonali
- Organi isolati
- Analisi morfometriche basate sui principi della densitometria e della stereologia
- Test comportamentali eseguiti su roditori per la valutazione del profilo di efficacia/tollerabilità dei farmaci

MODELLI SPERIMENTALI UTILIZZATI
IN VITRO
- Colture primarie di progenitori epatici
- Isolamento delle cellule staminali da tumori cerebrali (Glioblastoma)
- Linee cellulari tumorali umane ed animali
- Colture di cellule staminali umane ed animali (muscolari, cardiache e mesenchimali).
- Colture cellulari di mioblasti
- Colture miste linfociti/tumore
- Colture primarie neuronali e gliali
- Colture tridimensionali (bioreattore) di cellule neurali
- Risposta cellulare a lipoproteine modificate, a sieri di pazienti infartuati
- Doppio strato lipidico semplice (REV, VET)
- Bioreattori-Biosensori (DIA )
- Sistema lipidico ricostituito con recettori di membrana
- Sistema lipidico ricostituito con proteine canale (gap junction)
- Sistema di "giant vesicles" (60-90 micron)
- Sistema modello di assone neurale
IN VIVO
- Modello murino di endometriosi e sindrome da policistosi ovarica
- Modello preclinico murino immunodeficiente (ceppo SCID) epatoleso.
- Modello preclinico di adenocarcinoma colorettale primario e metastatico in ratto singenico immunocompetente (ceppo BDIX).
- Modello preclinico di immunodepressione indotta da chemioterapici in ratto del ceppo BDIX
- Modello preclinico di melanoma B16 in topi C57BL/6
- Modello preclinico di linfoma murino in topo singenico immunocompetente (ceppo C3H/HeN).
- Modello preclinico di aterosclerosi in topi transgenici C57BL/6J-ApoE Knockout
- Modelli murini per il trapianto cellulare terapeutico
- Indicatori di micro-infiammazione e livello di resistenza all'insulina (espressione di geni di molecole coinvolte nell'infiammazione e nel differenziamento dell'adipocita in relazione all'obesità infantile)
- Modelli murini di schizofrenia
- Modelli murini per la valutazione dell'efficacia analgesica di nuove molecole sul dolore acuto e neuropatico
- Modello murino di glaucoma
- Modello preclinico di carcinoma del colon in ceppo murino inbred Balb/c
EX VIVO
- purificazione ex vivo ed attivazione di splenociti murini
- Interazione tra lipoproteine modificate e tessuto vascolare
- Isolamento e mantenimento in coltura di cellule da organi e sangue periferico
- Isolamento e mantenimento in coltura di cellule da tessuti ottenuti da pazienti affetti da carcinoma del colon retto