Descrizione
L'Istituto di Studi Giuridici Internazionali (ISGI) è l'organo scientifico del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) che svolge attività di ricerca, formazione e alta consulenza nel campo del diritto internazionale, inteso non solo come l'insieme delle regole e delle istituzioni che disciplinano la vita e le relazioni della comunità degli Stati, ma anche come livello normativo distinto e superiore rispetto a quello statale, capace di condizionare l'ordinamento italiano e, quindi, l'attività delle istituzioni nazionali e la vita della collettività presente in Italia. L'ambito di interesse scientifico dell'ISGI comprende la dimensione dell'integrazione europea (il diritto dell'Unione europea e la sua incidenza sul piano interno italiano) e l'evoluzione dei sistemi giuridici extraeuropei (specialmente latinoamericani).
L'attività scientifica dell'Istituto attiene a settori particolarmente significativi del diritto internazionale, quali risultano dal suo Statuto (art. 2):
a) Diritto e organizzazione internazionale, diritto delle Nazioni unite, diritto dell'integrazione europea;
b) Il contributo dell'Italia alla formazione e all'applicazione del diritto internazionale;
c) Cooperazione internazionale per lo sviluppo sostenibile, la protezione dell'ambiente, la gestione delle risorse naturali, del mare e dello spazio;
d) Garanzie dei diritti fondamentali e tutela internazionale dei diritti umani;
e) Diritto agrario internazionale e comparato;
f) Processi di unificazione e integrazione giuridica in America Latina.
L'ISGI è stato istituito nel 2001, in larga misura quale prosecuzione dell'Istituto di Studi Giuridici sulla Comunità Internazionale di Roma fondato nel 1986, come Centro di studi del CNR e della Società Italiana per l'Organizzazione Internazionale (SIOI), su iniziativa dell'insigne internazionalista Roberto Ago. Ad esso è stata in origine affidata la ricerca di carattere nazionale su "La Prassi italiana di diritto internazionale", progetto svolto in collaborazione con il Ministero degli Esteri, mediante il quale l'Italia, ha predisposto, accogliendo le raccomandazioni delle Nazioni Unite e del Consiglio d'Europa, una raccolta della sua pratica di diritto internazionale a partire dal 1861. L'ISGI ha poi ampliato l'ambito delle sue ricerche, mediante numerosi altri progetti e iniziative scientifiche, compresa la partecipazione a progetti Strategici e Progetti Finalizzati del CNR, al Programma Nazionale di Ricerche in Antartide e - in anni più recenti - a progetti della Commissione europea (in particolare la DG Justice) e internazionali. Nell'Istituto sono inoltre confluite le ricerche anteriormente svolte dal Centro di Studi Giuridici Latinoamericani CNR-Università di Roma "Tor Vergata" (dal 2001) e del preesistente Istituto di Diritto Agrario Internazionale e Comparato (divenuto sezione DAIC dell'ISGI nel 2016).
Le finalità perseguite dall'ISGI sono ambiziose e articolate: accrescere la conoscenza del diritto e delle organizzazioni internazionali ed europee, contribuendo al loro sviluppo normativo e istituzionale; fare avanzare la consapevolezza dell'importanza della dimensione giuridica internazionale per affrontare i problemi della società contemporanea e del mondo "globalizzato"; contribuire alla formazione di quanti operano nelle istituzioni pubbliche, nelle organizzazioni sociali, nell'imprenditoria e nel mondo del diritto.
Nello svolgimento delle proprie attività di ricerca, formazione e consulenza, l'ISGI ha sviluppato proficui rapporti di collaborazione con molti centri di ricerca e con istituzioni pubbliche nazionali e internazionali. Tra queste: Ministero degli Affari Esteri, Ministero dell'Ambiente, Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Ministero dello Sviluppo Economico, OSCE, ESA, World Bank, UNIDROIT e UNESCO.