Istituto di scienze marine (ISMAR)

Direttore

Dr. MARIO SPROVIERI

E-mail: direttore@ismar.cnr.it
Telefono: 39 041-2407-911

Curriculum (IT)

Profilo

Mario Sprovieri ha conseguito il Dottorato di Ricerca in Geochimica (1997) presso l'Università di Palermo. E' stato quindi Ricercatore a contratto presso varie Sedi dell'ex Istituto IAMC-CNR, Professore a contratto di "Laboratorio di Oceanografia" presso la Facoltà di Scienze Ambientali dell'Università di Palermo e Professore a contratto di "Oceanografia Chimica" presso l'Università 'Parthenope' di Napoli. E' stato visiting scientist presso il Southampton Oceanography Center e l'Università di Barcellona per approfondire tecniche analitiche e modelli numerici per la gestione di dataset ambientali e paleoceanografici. Attualmente è Direttore dell'Istituto di Scienze Marine (ISMAR) del CNR. E' stato Direttore ff dell'Istituto per lo Studio degli Impatti Antropici e Sostenibilità (IAS) del CNR nel periodo 2018-2020. La sua attività di ricerca è principalmente focalizzata sui seguenti temi: i) studio della variabilità naturale del clima e del sistema oceano dal Cretacico al tardo Neogene attraverso l'uso di traccianti isotopici, chimici e biologici, ii) ricerca sulle dinamiche di interazione all'interno del bacino Mediterraneo tra litosfera, atmosfera e biosfera, iii) studio dei potenziali meccanismi di trasferimento di contaminanti organici ed inorganici in aree marino-costiere fortemente antropizzate. E' stato team leader nell'ambito di numerosi progetti internazionali e nazionali (ANDRILL, FP6-EUROCEANS, FP7 GTS-NEXT, FP7-EARTHTIME, FP7-PERSEUS, FP7-JERICO, H2020-BLUEMED, H2020-CIRCLES, ABIOMMED, etc.) E' coordinatore del progetto FISR-MIUR CISAS, del progetto SOS Piattaforme & Impatti offshore (MATTM) del progetto PON MARINE HAZARD e di altri progetti di ricerca nazionale (PON, PRIN2018, PNRA2019, etc.). E' stato coordinatore di cinque scuole estive internazionali di Paleoclimatologia. Coordina il programma di ricerca JPI-O 'Science for good environmental status' a cui partecipano 14 paesi della EU. Ha pubblicato più di 200 lavori su riviste internazionali di paleoceanografia, stratigrafia e scienze ambientali. E' editore di numerosi special issues per la rivista Frontiers e Associate Editors di numerose riviste di settore. E' editor di tre libri dedicati al fenomeno dell'impatto antropic in aree ad elevato rischio ambientale. Ha coordinato e guidato come chief scientist otto campagne oceanografiche in area mediterranea. E' revisore abituale di numerose riviste internazionali di paleoceanografia, stratigrafia integrata e scienze ambientali. E' rappresentante del CNR in numerosi tavoli istituzionali del MASE.