Istituto opera del vocabolario italiano (OVI)

Collaborazioni

1) Accademia della Crusca. L'OVI trae origine da un antico progetto dell'Accademia. Attualmente, il rapporto è regolato da una convenzione tra il CNR e l'Accademia (in virtù della quale il CNR finanzia l'Accademia). Le due istituzioni condividono la stessa sede. La biblioteca dell'Accademia è uno strumento fondamentale di lavoro dei lessicografi dell'OVI. L'OVI ha collaborato a progetti e iniziative dell'Accademia (per es. alla realizzazione della Lessicografia della Crusca in rete nella fase di progettazione della banca dati e per la messa a punto del sistema di marcatura XML/TEI). Dal 2014 il principale progetto comune è il Vocabolario Dantesco (www.vocabolariodantesco.it). L'OVI partecipa inoltre insieme con l'Accademia alla "Federazione Europea delle Istituzioni Linguistiche Nazionali" per lo studio delle lingue ufficiali europee e la promozione del multilinguismo nell'Unione Europea. Questa collaborazione è motivata dalla convinzione che progetti come quello del TLIO e del Corpus OVI dell'Italiano antico hanno possibilità di sussistere solo entro una politica europea di promozione delle lingue nazionali.

2) Università di Chicago, USA. L'accordo ItalNet (nel quale era coinvolta anche l'Università di Notre Dame: vedi 3), entro il quale una versione della banca dati testuale dell'OVI è stata implementata online fin dal 1998, molto prima che fosse pronta la versione GattoWeb, è stato di fatto rinnovato nel 2018. L'accordo prevede la diffusione del corpus OVI con il software PhiloLogic4, sviluppato a Chicago nell'ambito del Progetto ARTFL.

3) Università di Notre Dame, USA. Già partner dell'OVI e dell'Università di Chicago, l'Università di Notre Dame (Indiana) è presente anche nel nuovo accordo di cui al punto (2). Studenti di dottorato dell'Università di Notre Dame sono regolarmente ospiti dell'OVI e studiano i metodi lessicografici dell'OVI, in funzione dell'attività redazionale che si svolge con continuità e che ha prodotto numerose voci del TLIO. Dal 2016 Notre Dame organizza in stretta collaborazione con l'OVI un seminario annuale in videoconferenza, che fa parte dell'attività didattica del Dottorato di ricerca in Filologia e critica dell'Università di Siena.

4) Fondazione Ezio Franceschini, Firenze (realizzazione di LirIO, una banca dati testuale della poesia italiana del Medioevo in CD-ROM).

5) Archivio di Stato di Prato. L'OVI ha realizzato una banca dati testuale lemmatizzata delle lettere edite dell'Archivio di Francesco di Marco Datini, attualmente interrogabile online (http://aspweb.ovi.cnr.it).

6) Università di Firenze. L'OVI ha partecipato alla creazione del CLIEO (Centro di Linguistica Storica e Teorica: Italiano, Lingue Europee, Lingue Orientali), di cui è membro; nel 2018 è stato stipulato un accordo di collaborazione scientifica e didattica con il Dipartimento di lettere e filosofia (DILEF).

7) Università di Zurigo (collaborazione nell'ambito degli studi di Italiano antico e nella redazione del TLIO).

8) AKADEMIE DER WISSENSCHAFTEN UND DER LITERATUR MAINZ (collaborazione con la redazione del "Lessico Etimologico Italiano").

9) GOETHE UNIVERSITÄT FRANKFURT AM MAIN (L'OVI collabora con l'Institut für Romanische Sprachen und Literaturen al progetto "Quantification in old italian", mettendo a disposizione il corpus digitalizzato dei testi fiorentini del sec. XIII).

10) Centro di Studi Filologici e Linguistici Siciliani (Palermo) e Università di Catania (L'OVI collabora con il Centro di studi filologici e linguistici siciliani e con l'Università di Catania per lo sviluppo del corpus ARTESIA - Archivio Testuale del Siciliano Antico, già disponibile in GATTO (http://artesia.ovi.cnr.it), e per la realizzazione del progetto del VSM - Vocabolario del Siciliano Medievale).

11) Università della Basilicata (stages di studenti di dottorato, per la redazione del TLIO).

12) Università per Stranieri di Siena (stages di studenti di dottorato, per la redazione del TLIO).

13) Università Di Napoli L'Orientale (stages di studenti di dottorato, per la redazione del TLIO).

14) Università di Siena (stages di studenti di dottorato, per la redazione del TLIO).

15) Università Ca' Foscari di Venezia (tirocini di studenti, per la redazione del TLIO).

16) Università di Verona (stages di studenti di dottorato, per la redazione del TLIO).

17) Università di Ferrara (stages di studenti di dottorato, per la redazione del TLIO).

18) Università di Roma Tre (stages di studenti di dottorato, per la redazione del TLIO).