SHINE - StrengtHening the Italian Nodes of E-RIHS
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This content has not yet been translated. What you're seeing is the content in the original language.Il progetto SHINE nasce dall’esigenza di potenziare il contributo del Cnr al nodo italiano di E-RIHS, l’European Research Infrastructure for Heritage Science (https://www.e-rihs.eu/), al fine di favorire lo sviluppo di un sistema multidisciplinare di ricerca, innovazione e trasferimento tecnologico in grado di valorizzare e rafforzare le migliori competenze italiane nello studio interdisciplinare dei beni culturali.
Coordinata dall’Italia e forte del supporto di 17 governi nazionali europei che costituiscono i nodi nazionali, E-RIHS si occupa dell’integrazione su vasta scala di infrastrutture esistenti dedicate alla scienza del patrimonio culturale.
La missione di E-RIHS è, infatti, sostenere l'innovazione e la competitività della ricerca pan-europea nella scienza del patrimonio fornendo libero accesso su base competitiva a metodologie analitiche d'avanguardia, database fisici/digitali di dati scientifici e competenze di eccellenza per l’interpretazione, conservazione, documentazione e gestione del patrimonio culturale tangibile.
La missione di E-RIHS è sostenere l'innovazione e la competitività della ricerca pan-europea nella scienza del patrimonio fornendo libero accesso su base competitiva a metodologie analitiche d'avanguardia, database fisici/digitali di dati scientifici e competenze di eccellenza per l’interpretazione, conservazione, documentazione e gestione del patrimonio culturale tangibile.
E-RIHS opera attraverso quattro piattaforme di accesso:
1. FIXLAB (grandi/medi laboratori fissi per misure ad altissima accuratezza);
2. MOLAB (laboratori mobili per misure in situ non invasive);
3. ARCHLAB (archivi fisici di dati, immagini, report);
4. DIGILAB (archivi e strumenti digitali in open access - al momento in fase di definizione).
Il nodo italiano si fonda sulla collaborazione formale, attraverso la costituzione di una Joint Research Unit denominata E-RIHS.it (https://www.e-rihs.it/), tra il Cnr (capofila), l’Infn e l’Enea.
E-RIHS.it ha avviato azioni pilota di accesso nazionale (cinque call di accesso nel periodo 2015-17) e networking (2 scuole per giovani ricercatori dell’HS su tecniche non invasive, training camp a Sansepolcro e L’Aquila) grazie al supporto del MUR tramite il fondo di finanziamento ordinario per gli esercizi 2013-16.
In questo contesto, SHINE mira a rafforzare le capacità tecnologiche e il grado di innovazione di E-RIHS.it, delle strumentazioni di laboratorio, delle tecnologie portatili e dei centri per attività di data science con specifico riferimento alle piattaforme FIXLAB e MOLAB.
Per la piattaforma FIXLAB (Cnr-Ispc Lecce, Cnr-Nanotec Lecce, Cnr-Ino Napoli), si rinforzeranno laboratori di eccellenza dedicati a:
- caratterizzazione strutturale/morfologica dei materiali lapidei (stone-lab);
- datazione al C14 (dating-lab);
- analisi strutturale/morfologica di campioni o oggetti medio/piccoli mediante radiazione THz (inside-out lab);
Per la piattaforma MOLAB, il potenziamento è distribuito in due specifiche direzioni.
La prima, reMOLAB (Cnr-Ispc Potenza, Cnr-Ispc Napoli, Cnr-Ino Napoli, Cnr-Ispc Lecce, Cnr-Inm Palermo), sarà orientata al remote sensing come strumento chiave per ricerche e attività di supporto scientifico-tecnologico all’archeologia preventiva, subacquea e del paesaggio; alla documentazione, interpretazione e conservazione del patrimonio storico-architettonico ed archeologico; all’analisi e monitoraggio dei rischi e valutazione del danno post evento calamitoso. Tramite reMOLAB, si intende favorire l’integrazione e l’interoperabilità di differenti tipi di sensori attivi/passivi per sistemi di acquisizione mobili, molti dei quali a pilotaggio remoto, in contesti, terrestri, aerei e marini.
La seconda, hyMOLAB (Cnr-Ispc Catania, Cnr-Scitec Perugia, Cnr-Ino Firenze), si focalizzerà su nuovi metodi di acquisizione tramite hyperspectral imaging che in modo innovativo permettono lo studio, dalla macro alla micro-scala, di materiali del patrimonio caratterizzati da elevata complessità ed eterogeneità composizionale anche in situ senza la necessità di trasportare l’oggetto in laboratorio.
La piattaforma DIGILAB (Cnr-Ispc Lecce, Cnr-Ispc Napoli), sarà invece l’hub per la gestione del digital data lifecycle nell’HS. Fornirà agli utenti accesso a un ecosistema interoperabile di dati, strumenti e servizi a supporto della ricerca, tutela, conservazione, valorizzazione e interpretazione del patrimonio culturale.
Comune denominatore di tutte le linee di intervento è l’interdisciplinarità, con la creazione di nodi che siano di alta attrattività per i ricercatori europei grazie alla compresenza di tecnologie d’avanguardia (specificamente sviluppate e/o ottimizzate per l’HS) e competenze uniche nella loro applicazione a ricerche per la conoscenza e conservazione del patrimonio culturale.
In breve:
Progetto: SHINE - StrengtHening the Italian Nodes of E-RIHS
Proponente: Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Ispc, Cnr-Ino, Cnr-Inm, Cnr-Scitec, Cnr-Nanotec)
Coordinatore scientifico: Amedeo Cesta Supplenti: Costanza Miliani, Andrea Orlandini
Responsabile nodo nazionale dell'infrastruttura: Costanza Miliani
Finanziamento: Euro 14.990.798,32
Dipartimento CNR coordinatore: Dipartimento di scienze umane e sociali, patrimonio culturale
Siti web: https://www.e-rihs.it/; https://www.e-rihs.eu/
Last update: 14/03/2023