Scienze chimiche e tecnologie dei materiali
Queste tematiche, sebbene attraversino e interessino numerose attività, studi e ricerche di tutte le strutture dell’Ente, trovano trattazione ed esplorazione sistematica nel Dipartimento di scienze chimiche e tecnologie dei materiali (Dsctm) del Cnr.
Le principali aree di ricerca spaziano dalla chimica sostenibile allo studio di materiali avanzati e tecnologie abilitanti fino alla nanomedicina. Grande importanza ha anche il settore delle biotecnologie e dei biomateriali, che colloca il Dipartimento in posizione avanzata nello scenario delle ‘living technologies’, in particolare per lo sviluppo di dispostivi nanotecnologici bottom-up di flexible electronics e optelectronics, tecnologie dell’idrogeno e celle a combustibile, processi sostenibili ad alta efficienza e manifatturiero di nuova generazione.
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Premio "Marcello Sgarlata" per la ricerca scientifica a Matteo Guidotti, ricercatore Cnr Scitec
Alla XVII edizione del Premio “Marcello Sgarlata” in Campidoglio, è stato assegnato il riconoscimento per la ricerca scientifica a Matteo Guidotti, ricercatore dell’Istituto Cnr-Scitec di Milano, per l’impegno etico e civile nella chimica, la mitigazione dei rischi e i progetti di cooperazione internazionale a tutela della sicurezza pubblica
Un Almanacco della scienza che lascia un'impronta
Il numero di dicembre di Almanacco della scienza è dedicato alle impronte. Tra gli articoli del focus monografico, troviamo: Indicatori di effetto serra, dove la direttrice del Cnr-Dsctm spiega l'importanza dell'impronta di carbonio delle attività umane e Come una chiave nella serratura, in cui Caterina Cristallini, del Cnr-Ipcf, parla dei polimeri a impronta molecolare (Mip)
Avogadro colloquia: la chimica per una vita migliore
Si è svolta, nei giorni 27 e 28 novembre, presso la sede centrale del Cnr, la sesta edizione degli Avogadro colloquia, il convegno che il Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr) e la Società chimica italiana (Sci) organizzano congiuntamente ogni tre anni. Un forum di alto profilo scientifico, pensato per favorire il confronto con i più autorevoli ricercatori sui grandi temi della chimica contemporanea e sulle sue applicazioni nei settori più sfidanti, quali ambiente, salute, energia e sviluppo sostenibile. Il tema dell’Edizione 2025 è stato "Chemistry for a Better Life: Solutions to Health Challenges". Vedi la photogallery
'L'Intrigo' di Ensor: degrado del verde smeraldo e indagini per la conservazione
Nel celebre dipinto conservato ad Anversa, questo colore mostra segni di fragilità. Un team internazionale guidato dal Cnr-Scitec, Dipartimento di Chimica, Biologia e Biotecnologie dell’Università degli Studi di Perugia, in collaborazione con il Sincrotrone Europeo di Grenoble, il sincrotrone di Amburgo e l’Università di Anversa, ha condotto uno studio sui fattori che innescano il deterioramento di questo pigmento che ‘teme’ soprattutto la luce. I risultati sono pubblicati su 'Science Advances'
Nanofili trasparenti e imaging ottico 3D per esplorare in-vitro la morfologia naturale delle cellule cerebrali
Ricercatori del Cnr-Imm di Roma e del Cnr-Isof di Bologna, insieme a colleghi del Department of Mechanical Engineering della Johns Hopkins University (JHU) a Baltimora (USA), hanno dimostrato che la combinazione di nanomateriali trasparenti con tecniche avanzate di imaging ottico tridimensionale (3D) consente di osservare e studiare in-vitro la morfologia naturale delle cellule del cervello
Un transistor che "pensa" con la luce
Sviluppato da un team italiano del Cnr-Ismn e dell’Università di Milano-Bicocca in collaborazione con RWTH Aachen University l’Organic Photonic Synaptic Transistor (OPS): è un transistor fotonico basato su molecole organiche che imita i meccanismi del cervello umano per elaborare e memorizzare informazioni utilizzando la luce.
Lo studio è descritto in uno studio pubblicato sulla rivista 'Materials Horizons'
Accademia dei meccanismi molecolari
Il Cnr patrocina l’iniziativa “Amm: Accademia dei meccanismi molecolari”, che mira a fornire alle figure sanitarie competenze aggiornate e strumenti operativi per valutare lo “stato molecolare” del paziente e integrare tali informazioni nella prevenzione, nella diagnosi precoce e nelle scelte terapeutiche, attraverso protocolli standardizzati e casi studio. Il corso è coordinato da un comitato scientifico composto da più di 30 esperti provenienti dal mondo accademico e della ricerca
Un diamante non è per sempre
Come reagisce un diamante all’azione del fuoco? Sparisce, sì… ma come sparisce? Evapora? Si frammenta in particelle invisibili? Brucia? E soprattutto: è davvero fatto di carbonio?
Al Cnr-Iccom di Firenze, è stato riprodotto, in chiave moderna, un esperimento storico condotto proprio a Firenze nel lontano 1814. Alcuni diamanti naturali forniti da due gioiellieri sono stati sottoposti a combustione in un apparato di quarzo in flusso controllato di ossigeno a circa 1000 °C, fino alla loro completa scomparsa. L’anidride carbonica prodotta è stata intrappolata sotto forma di carbonato di bario. Qui il video dell'esperimento