API-GIS Approccio Integrato per lo studio della biodiversità degli apoidei dei Sistemi urbani col supporto di tecnologie mobili GIS (DTA.AD005.287)

Area tematica

Scienze del sistema Terra e tecnologie per l'ambiente

Area progettuale

Struttura responsabile del progetto di ricerca

Istituto di geologia ambientale e geoingegneria (IGAG)

Responsabile di progetto

SIMONE STERLACCHINI
Telefono: 0264482854
E-mail: sterlacchini.simone@cnr.it

Abstract

La presente proposta mira a incrementare le conoscenze sulle problematiche relative alla perdita della biodiversità apistica. L'obiettivo è quello di focalizzare l'attenzione sul ruolo delle città nella compromissione/valorizzazione della biodiversità dei diversi apoidei attraverso un approccio multidisciplinare e sulla interazione di questi importanti insetti con il territorio cittadino. Le città, sedi di parchi e di aree verdi, possono dare origine a piccole nicchie in cui gli apoidei trovano le condizioni per insediarsi. Tuttavia, le loro popolazioni posso essere a rischio perché minacciate da diversi fattori (inquinanti; malattie virali poco studiate e che si manifestano in insetti indeboliti da situazioni di vita sfavorevoli; barriere architettoniche; scarsità di fonti di approvvigionamento idrico nelle vicinanze; lontananza dai siti di nidificazione; scarsità di fonti di nutrimento pollinico o nettarifero in alcuni momenti dell'anno, ecc.).

Obiettivi

Il progetto è declinato in work packages che rispondono a degli obiettivi specifici:
1. Utilizzare la città di Milano come modello per l'analisi dell'effetto delle componenti naturali e antropiche di un ambiente urbano sulla presenza e diffusione degli apoidei in città.
2. Aggiornare l'inventario delle specie presenti in città.
3. Effettuare un monitoraggio dello stato di salute delle diverse specie di api presenti, con particolare riferimento alle infezioni virali.
4. Mappare le informazioni ottenute negli obiettivi precedenti tramite tecniche GIS con mappatura degli aspetti relativi alla idoneità/inidoneità di un ambiente in funzione di diverse variabili biotiche e abiotiche (presenza di specie vegetali, microclima, presenza/assenza di fonti di rifornimento idrico, presenza/assenza di barriere architettoniche, presenza/assenza di siti di nidificazione).
5. Applicare differenti tipologie di modelli per la caratterizzazione degli ambienti maggiormente idonei ad ospitare le specie individuando e ponderando le variabili naturali e antropiche che controllano (probabilisticamente) la presenza/assenza delle specie.
6. Divulgare i risultati ottenuti.

Data inizio attività

01/02/2020

Parole chiave

Biodiversità, Sistemi Informativi territoriali, Modelli predittivi

Ultimo aggiornamento: 02/05/2024