Progetto di ricerca

Sviluppo e applicazione di tecnologie avanzate per il trattamento di matrici liquide, solide e gassose contaminate da attività antropica (DTA.AD005.043)

Area tematica

Scienze del sistema Terra e tecnologie per l'ambiente

Area progettuale

Tecnologie e processi per l'ambiente (DTA.AD005)

Struttura responsabile del progetto di ricerca

Istituto di geologia ambientale e geoingegneria (IGAG)

Responsabile di progetto

STEFANO MILIA
Telefono: 070-6755514
E-mail: smilia@unica.it

Abstract

Il Progetto prevede lo studio, sviluppo e implementazione di tecnologie avanzate per la decontaminazione di matrici solide, liquide e gassose interessate da inquinamento da attività antropica e che richiedono un trattamento di depurazione, risanamento, recupero o bonifica, con l'obiettivo di: (i) rimuovere le sostanze prodotte o ridurne le concentrazioni al di sotto dei limiti previsti; (ii) valorizzare (ad es. dal punto di vista energetico ed economico) gli scarti prodotti dalle attività considerate.

Obiettivi

In linea generale, gli obiettivi principali del Progetto sono lo studio, sviluppo e ottimizzazione di:

1. sistemi biologici avanzati (fanghi aerobici granulari, nitritazione parziale-anammox, sistemi bio-elettro-chimici) per il trattamento di reflui o acque di falda caratterizzati dalla presenza di sostanze tossiche e/o nutrienti (ad esempio azoto) in concentrazioni elevate, come alternativa ai sistemi biologici tradizionali (poco efficienti) e ai sistemi chimico-fisici (caratterizzati da elevati costi di esercizio).

2. sistemi avanzati per il trattamento/recupero/valorizzazione di rifiuti solidi di diversa origine (civile, industriale) e tipologia (fermentabili organici, scarti industriali alcalini, ecc.).

3. tecnologie avanzate, a basso costo o ridotto impatto ambientale per la bonifica di siti minerari dismessi, sedimenti e suoli contaminati da inquinanti organici (ad es. idrocarburi, composti clorurati, ecc.) e/o inorganici (ad es. metalli pesanti).

Data inizio attività

01/01/2016

Parole chiave

tecnologie avanzate, ambiente, contaminazione

Ultimo aggiornamento: 02/08/2025