Istituto per la Protezione Sostenibile delle Piante (IPSP)

Attività di ricerca

L'attività di ricerca dell'IPSP è articolata nelle linee di ricerche di seguito dettagliate che fanno riferimento a tre delle cinque Aree Progettuali del Dipartimento di Scienze Bio-Agroalimentari:
DBA.AD001 - Intensificazione sostenibile delle produzioni agroalimentari e forestali;
DBA.AD002 - Ottimizzazione dell'uso delle risorse naturali negli ecosistemi agricoli e forestali;
DBA.AD004 - Difesa delle produzioni e sicurezza della catena agroalimentare.

Basi genetiche, epigenetiche e molecolari della biodiversità degli organismi che interagiscono con le piante.
Questa linea di ricerca studia le basi genetiche, epigenetiche e molecolari delle diverse componenti coinvolte nelle interazioni tra piante e organismi (patogeni, vettori, fitofagi, antagonisti, simbionti, saprotrofi), utilizzando principalmente approcci di genomica e metagenomica. La biodiversità genetica degli organismi studiati, conservata in collezioni e banche, sarà messa in relazione con la biodiversità funzionale e con la capacità di interagire positivamente o negativamente con l'ecosistema, anche al fine del loro uso per la difesa sostenibile delle piante e per il miglioramento della qualità dei prodotti. Le tecniche "-omiche" saranno utilizzate anche per descrivere l'impatto dei fattori ambientali sulle principali caratteristiche di qualità delle filiere alimentari tipiche e sugli ecosistemi forestali.

Stress biotici ed abiotici e meccanismi di difesa ed adattamento delle piante.
Questa linea di ricerca è finalizzata all'identificazione e caratterizzazione degli agenti di stress biotico e abiotico delle piante; allo studio dei meccanismi di resistenza, difesa e adattamento messi in atto dalle piante a livello morfo-funzionale, biochimico, cellulare e genetico; alla genotipizzazione, fenotipizzazione, selezione e conservazione di biotipi, cultivar e specie vegetali con caratteristiche di tolleranza/resistenza e adattamento agli stress; alla conseguente messa a punto di strategie innovative e sostenibili di protezione delle piante, anche con riferimento ai cambiamenti climatici in corso, in particolare al riscaldamento globale, all'aridità e agli associati cambiamenti della struttura degli ecosistemi (invasioni biologiche di specie aliene e scomparsa di specie a rischio).

Diagnostica per la protezione delle piante
Questa linea di ricerca mira allo studio, sviluppo e applicazione di prodotti e processi per la pronta identificazione degli agenti di danno, degli antagonisti naturali e di microorganismi simbionti, mediante metodi morfologici, biochimici, biologici, sierologici e molecolari. Sono altresì comprese in questa linea le attività di diagnosi e supporto alle istituzioni preposte alla sorveglianza e certificazione fitosanitaria, e le indagini per la determinazione di marker di stress a livello molecolare, fisiologico ed ecologico e lo sviluppo di mezzi diagnostici contro fitoparassiti, con applicazioni anche in campo umano.

Interazione della pianta con l'ambiente fisico e biologico
Questa linea di ricerca caratterizza le interazioni pianta-parassiti-antagonisti-simbionti, attraverso un approccio multidisciplinare, e mira a espandere le conoscenze molecolari, biochimiche, fisiologiche e comportamentali della comunicazione intra-pianta, tra piante, tra piante e altri organismi, tra piante e l'ambiente e tra i parassiti delle piante e i loro antagonisti. La ricerca si propone di utilizzare le difese naturali della pianta, ottimizzando il controllo biologico di parassiti e altri agenti di danno e le prestazioni di antagonisti/simbionti, per ottenere prodotti a basso impatto ambientale e di alto valore commerciale.

Tecnologie ecosostenibili per la protezione delle piante
Questa linea di ricerca utilizza tecnologie ecosostenibili per il risanamento delle colture agro-forestali da agenti infettivi, per la protezione delle piante con metodi a basso impatto ambientale, per il controllo, con mezzi fisici, degli agenti di danno, e per lo sviluppo di bio-fitofarmaci a base di antagonisti, loro metaboliti e prodotti naturali, da utilizzare per migliorare la competitività, sostenibilità e sicurezza nelle filiere agroalimentari, vivaistiche e forestali. In questa linea di ricerca rientrano anche le attività che prevedono l'uso di vettori di espressione e vettori virali per la produzione di proteine ricombinanti da destinare alla protezione delle piante, della salute umana e animale.

Qualità delle filiere alimentari tipiche del Nord Italia mediante piattaforme tecnologiche integrate.
la ricerca ha lo scopo di identificare gli effetti dei principali fattori biotici, ambientali e genetici sulla definizione delle principali caratteristiche di qualità delle filiere alimentari tipiche. Questi aspetti saranno studiati mediante l'impiego di tecnologie di genomica, proteomica, trascrittomica e bioinformatica. Le principali specie vegetali su cui si concentrerà il lavoro del modulo saranno la vite e le altre specie da frutto ed ortive di particolare interesse per il territorio locale e per la sua realtà produttiva. I risultati prodotti all'interno di questo modulo integrati con quelli prodotti dai restanti moduli afferenti alla commessa in oggetto contribuiranno alla valorizzazione di prodotti locali a filiera di produzione breve.