Direttore
 
		
	Prof. GAETANO SCAMARCIO
					 E-mail: gaetano.scamarcio@cnr.it
							 Telefono: +39 050 509529
			
					 Curriculum (IT)
							
							 Curriculum (EN)
			
Profilo
Gaetano Scamarcio è Direttore dell'Istituto di Nanoscienze (CNR Nano) e Professore Ordinario di Fisica della Materia Condensata Sperimentale presso l'Università di Bari (attualmente in aspettativa). La sua attività di ricerca spazia dall'optoelettronica quantistica alla fotonica e, più recentemente, ai fenomeni collettivi emergenti nell'ambito della bioelettronica organica.
Ha ricoperto incarichi di ricerca a tempo pieno presso i Bell Laboratories (USA) e il Max Planck Institute for Solid State Physics (Germania), oltre a svolgere periodi di visiting presso il Walter Schottky Institute (Monaco), i Bell Labs e l'Université Paris Diderot.
È riconosciuto a livello internazionale per l'invenzione del laser a cascata quantica a superreticolo, per aver aperto la strada alla nanoscopia THz senza rivelatori e per aver dimostrato che dispositivi elettronici e optoelettronici su scala millimetrica possono rilevare singole molecole. Ha pubblicato oltre 300 articoli su riviste di alto profilo come Science, Advanced Materials e Nature Communications. Detiene numerosi brevetti internazionali e ha coordinato consorzi di ricerca su larga scala a livello nazionale ed europeo.
Gli interessi di ricerca di Gaetano Scamarcio si collocano all'intersezione tra optoelettronica quantistica, fotonica terahertz e bioelettronica organica. Il suo lavoro esplora come fenomeni fisici collettivi--come la modulazione cooperativa di carica e dipolo e le transizioni metastabili--emergano e possano essere controllati sia in sistemi inorganici che organici.
Ha contribuito a:
 lo studio della fisica e delle applicazioni dei laser a cascata quantica e alla diagnostica in-operando dei dispositivi,
- lo sviluppo della nanoscopia THz basata sull'auto-mescolamento per l'analisi di fase delle nanostrutture,
- la dimostrazione della sensibilità a singola molecola e della rilevazione a concentrazioni zeptomolari in sensori a transistor su scala millimetrica e basati su grafene,
- l'indagine delle instabilità di carica superficiale in materiali soffici e biofunzionali.
La sua attuale ricerca mira a scoprire e sfruttare effetti cooperativi su scala mesoscopica per la rilevazione ultra-sensibile e l'elaborazione non convenzionale del segnale in piattaforme di elettronica organica.