Istituto di biologia e patologia molecolari (IBPM)

Descrizione

L'Istituto di Biologia e Patologia Molecolare (IBPM) sviluppa ricerche di frontiera nello studio dei processi biologici complessi grazie alla sua qualità fortemente multidisciplinare, suo tratto distintivo, capace di integrare competenze diversificate e complementari.

La qualità multidisciplinare di IBPM è insita nel suo atto di fondazione, basato sulla fusione, nel 2003, di tre Centri di Studio (C.S.) CNR situati presso l'Università di Roma 'La Sapienza': i C.S. di Biologia Molecolare (fondato nel 1965 dal Prof. Alessandro Rossi Fanelli), Genetica Evoluzionistica (fondato nel 1969 dal Prof. Giuseppe Montalenti) e Acidi Nucleici (fondato nel 1970 dal Prof. Giorgio Tecce). Ai tre Centri si è poi unito un nucleo di ricercatori provenienti dall'Istituto di Tecnologie Biomediche e, nel 2013, l'UOS dell'Istituto di Chimica Biomolecolare con sede alla Sapienza.

La storia e l'evoluzione dell'IBPM sono in perfetta sintonia con la visione integrata sviluppata dalla biologia moderna per affrontare, al livello di "sistema", la complessità dei processi fisiologici e patologici dei viventi. Le ricerche dell'IBPM spaziano dalla progettazione e sintesi di molecole bioattive, a studi in organismi animali e vegetali ingegnerizzati per la dissezione genetica di processi complessi, anche avvalendosi di diversi organismi modello, passando attraverso la caratterizzazione di macromolecole e sistemi sovramolecolari e cellulari. Questa ricchezza ha permesso all'IBPM di conseguire importanti innovazioni e risultati nei campi della struttura e funzione di acidi nucleici e proteine, dei meccanismi genetici ed epigenetici della regolazione dell'espressione genica e del genoma, dei circuiti regolativi nel differenziamento e nella divisione cellulare, delle basi molecolari delle patologie, della risposta immunitaria e dell'interazione tra organismi ed ambiente. Le conoscenze acquisite hanno aperto prospettive applicative di tipo biotecnologico e nanotecnologico con ricadute nell'ambito della salute umana, dell'ambiente e dell'agro-alimentare.

La localizzazione dell'IBPM all'interno di Sapienza favorisce la collaborazione con diversi dipartimenti universitari, rendendo l'attività di formazione parte integrante della vita dell'Istituto e creando importanti sinergie sul piano scientifico.