Focus

I risultati del progetto Share.TEC

Prossimo alla sua conclusione nel 2011, il progetto europeo Share.TEC, coordinato da ITD-CNR - Genova- ha prodotto risultati significativi per l'adozione di tecnologie innovative nei processi di formazione dei docenti (TE - Teacher Education), sia nei contesti istituzionali di prima formazione che in quelli più informali di aggiornamento e auto-aggiornamento in servizio. L'innovazione tecnologica nella TE favorisce lo sviluppo di approcci transnazionali, multilingue e multiculturali tesi ad abbattere le barriere che ostacolano la collaborazione e la condivisione di risorse a livello Europeo. In quest'ottica, il progetto si è posto l'obiettivo di predisporre strumenti e servizi volti a facilitare l'accesso a risorse digitali per la TE e lo scambio di esperienze, buone pratiche, metodiche sviluppate e validate sperimentalmente dai docenti stessi.
Tra i più significativi risultati conseguiti si possono considerare:

  • Il portale (http://portal.share-tec.eu), che mette a disposizione servizi di reperimento, condivisione e riuso di risorse digitali e consente di interagire con altri utenti sul piano sia individuale che di gruppo; i servizi integrano meccanismi di raccomandazione basati su metriche qualitative e quantitative sviluppate ad hoc, che tengono conto delle valutazioni espresse dagli utenti.
  • Vari strumenti per la connotazione e condivisione di risorse, secondo un modello di metadati unificato (vedi oltre) e un protocollo standard per l'integrazione di repertori esterni.
  • Un'ontologia (TEO), che rappresenta alcune caratteristiche salienti della TE e delle competenze richieste agli attori coinvolti; TEO si costituisce come substrato fondativo per le applicazioni e i servizi sviluppati nel progetto, consentendo l'accesso personalizzato al sistema, la sua rispondenza agli effettivi bisogni degli utenti, la rappresentazione esplicita del contesto organizzativo e culturale e dei profili professionali.
  • Un modello unificato per la connotazione delle risorse (CMM), che estende la specifica standard LOM e include metadati per la rappresentazione della dimensione pedagogica; il modello viene ulteriormente specializzato in sei versioni (MMM) istanziate in altrettanti settori linguistici nazionali tra che includono quello italiano, bulgaro, inglese/irlandese, svedese e olandese.
  • Un corpus di circa 60.000 record di metadati, relativi a risorse digitali (sia commerciali che gratuite) rese disponibili dalle istituzioni afferenti al consorzio; i descrittori includono indicatori di qualità connessi con la ricchezza delle informazioni associate ai metadati.
  • Una rete di utenti (oltre 300), attivi a livello nazionale e europeo, e coinvolti in una fitta rete di attività, eventi e gruppi di lavoro organizzati al fine di promuovere e disseminare i risultati del progetto.

I dettagli dei risultati raggiunti sono disponibili in varie pubblicazioni scientifiche (http://www.share-tec.eu)