Focus

I diritti delle persone con disabilità nella Convenzione delle Nazioni Unite e nella prassi applicativa internazionale, europea e nazionale

Nell'ambito del Progetto "La tutela multilivello dei diritti umani tra diritto internazionale, diritto europeo e diritto interno", l'ISGI-CNR ha pubblicato presso l'editore Springer il volume The United Nations Convention on the Rights of Persons with Disabilities. A Commentary, a cura di V. Della Fina, R. Cera, G. Palmisano, pp. XXXII- 765, ISBN 978-3-319-43788-0, anche nella versione e-book ISBN 978-3-319-43790-3 (v. https://www.springer.com/la/book/9783319437880).
Il volume rappresenta il principale risultato scientifico delle ricerche pluriennali svolte dall'ISGI in materia di protezione internazionale delle persone disabili e costituisce il primo e, ad oggi, unico Commentario alla Convenzione sui diritti delle persone con disabilità pubblicato in lingua inglese. L'opera colma una lacuna della dottrina internazionalistica in materia fornendo un'analisi articolo per articolo della Convenzione, un commento generale al suo Protocollo opzionale e approfondendo alcune specifiche tematiche nei tre saggi introduttivi e in quello finale.
L'impostazione dell'opera data dai curatori è frutto delle riflessioni maturate in questo ambito scientifico dall'ISGI che svolge, da oltre un decennio, attività di ricerca e consulenza sull'attuazione della Convenzione sui diritti delle persone con disabilità nell'ordinamento dell'Unione europea (Parte contraente della Convenzione) e nel diritto interno. Tale impostazione si riscontra nei commenti alle singole disposizioni convenzionali che tengono conto della prassi applicativa, sviluppata a livello internazionale e nazionale, a dieci anni dall'adozione della Convenzione da parte dell'Assemblea generale dell'ONU.
Il volume è altresì il risultato di una collaborazione scientifica di ampio respiro che ha coinvolto diversi ricercatori dell'ISGI, numerosi accademici ed esperti in materia di diritti delle persone con disabilità sia italiani che stranieri, tra cui due membri del Comitato delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità.