Per e-Science si intende la ricerca svolte attraverso collaborazioni distribuite in rete, con accesso distribuito a grandi collezioni di dati e a grandi risorse e con strumenti avanzati di visualizzazione.
I potenziali benefici di questo schema, e in particolare la possibilità di elaborare, condividere e distribuire quantità finora impensabili di informazione, hanno indotto le maggiori agenzie mondiali di ricerca a promuovere lo sviluppo delle necessarie infrastrutture.
Un esempio di queste infrastrutture è mostrato in figura 1, dove:
· il primo livello (Grid Infrastructure) rappresenta le risorse hardware (di elaborazione, di comunicazione, di memoria), informative (archivi, basi dati) e strumentali (applicazioni software, amministrazione e gestione di risorse)
· Il secondo livello ((Grid Technology, o Low-Level Middleware).ha la funzione di virtualizzare le risorse e costituisce "il collante" del sistema. Esso realizza un nucleo di servizi come la gestione remota dei processi, l'allocazione coordinata delle risorse, l'accesso alla memoria, la ricerca dell'informazione, i servizi di sicurezza, ecc.
· Il terzo livello (Digital Library Services) realizza i servizi di biblioteca digitale per registrare, indicizzare e ricercare oggetti multimediali (documenti, immagini, video, dati ambientali, oggetti 3D, ecc.) e per gestire questi oggetti (annotazione, composizione, editing cooperativo, ecc.).
· Il quarto livello (Web Multi-Devices Interfaces and Wireless Access) supporta l'accesso con dispositivi di natura e caratteristiche differenti, preservando l'usabilità. Si realizza così una piattaforma pervasiva e onnipresente, accessibile dagli utenti in modo facile, trasparente e sicuro.
· L'ultimo livello (Application) contiene le applicazioni, supportate dalla piattaforma. Le applicazioni sono realizzate da moduli "disciplinari', integrati secondo un modello unificato.
L'ISTI ha acquisito una notevole esperienza su queste tecnologie, partecipando a consorzi di ricerca nazionali ed europei, in molti casi con il ruolo di coordinatore.
L'ISTI ritiene che questo patrimonio di competenze possa essere sfruttato per realizzare un'infrastruttura per e-Science, che produrrebbe grandi benefici per il CNR e per l'intera comunità nazionale, creando un ambiente per lo sviluppo di applicazioni di grande impatto per la scienza, la società e l'economia. Con questo obiettivo, l'ISTI propone di lanciare un progetto, chiamato ARMeS, che copre il livelli 2, 3 4 e 5 di Figura 1 e si appoggia su una grande "Infrastruttura di Griglia" europea per il primo livello. Come dimostratori delle potenzialità della piattaforma, sono proposte due applicazioni, da realizzare nel livello 5. La prima applicazione, nel campo del trattamento delle immagini mediche, sviluppa un ambiente cooperativo per la didattica della medicina, con particolare riguardo alle tecniche chirurgiche. La seconda applicazione, nel campo dei beni culturali, si propone di creare un ambiente innovativo per "l'esplorazione temporale" dei siti storici.
Il progetto ARMeS è stato concepito come uno sforzo congiunto dell'Istituto, che utilizza al meglio le risorse umane e tecnologiche. Al di là del suo valore intrinseco, il progetto contribuirà anche a consolidare la base comune dell'Istituto, a favorire ulteriori sinergie e a dimostrare le potenzialità dell'ISTI come soggetto dinamico di ricerca capace di spaziare largamente nelle tecnologie dell'informazione.
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