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Sintesi di nanopolveri e nanolubrificanti per applicazioni energetiche e tribologiche

La realizzazione di manufatti ceramici ad alta efficienza oltre che a tecnologie di produzione accuratamente studiate, dipende fortemente dalle caratteristiche chimico-fisiche delle polveri di partenza utilizzate. Presso l'ISTEC sono stati implementati metodi di sintesi convenzionali applicando innovati sistemi di riscaldamento (es. microonde, infrarossi) per la produzione di particelle a base di ceria ad elevata reattività chimico-fisica e massimo controllo di purezza e morfologia (Figura). Questi sistemi sono stati sfruttati sia per applicazioni catalitiche che come polveri elettrolitiche ad alte prestazioni per applicazioni SOFC/SOEC.
Nel caso di fluidi lubrificanti, ISTEC ha messo appunto un innovativo metodo di sintesi a singolo step per la produzione di prodotti apolari altamente performanti e stabili nel tempo.
Questi sistemi additivati con nanoparticelle a base sia metallica che ossidica, permettono di migliorare varie proprietà dei fluidi tradizionali, tra cui il coefficiente di attrito, la resistenza all'usura, la capacità di carico e la resistenza a pressioni elevate, superando in gran parte il problema della sedimentazione tipico delle sospensioni realizzate con particelle di dimensioni milli- o micro-metriche.