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N-IPA in aria ambiente

Idrocarburi Policiclici Aromatici (N-IPA) e ambiente.
Gli idrocarburi policiclici aromatici nitrati (N-IPA) sono tra le specie
più mutagene e per alcuni di essi sono state provate anche proprietà
cancerogene. Pur non appartenendo alla categoria degli inquinanti le cui
concentrazioni in atmosfera o nelle emissioni sono regolamentate, tuttavia
la loro presenza diffusa nell'ambiente e la relazione dimostrata con alcune
sorgenti specifiche ha stimolato l'identificazione e quantificazione di
N-IPA in atmosfera e nelle emissioni antropiche (in primis, il traffico
autoveicolare). L'IIA-CNR fu tra i primi laboratori di ricerca nel mondo a
occuparsi dei N-IPA, sia per la standardizzazione di metodi di analisi e
procedure di monitoraggio ambientale, sia per l'esecuzione di campagne di
misura in aree urbane, rurali, industriali e remote. Grazie a questa
attività protratta negli anni, non solo si sono ricavate informazioni sui
livelli di concentrazione raggiunti dai N-IPA in atmosfera (sono state
indagate numerose località italiane, ma anche siti stranieri in viarie
parti del mondo: Antartide, Regione Artica, Himalaya, Giappone, Amazzonia,
Algeria), ma pure sull'impatto relativo delle sorgenti dirette e della
generazione in situ causata dalla presenza di ossidanti di origine
fotochimica. Infatti, l'identificazione dei congeneri individuali ha
rivelato che in molti casi l'esatta natura dei N-IPA è dipendente dalla
sorgente. In particolare, tra gli isomeri di massa molecolare pari a 247
dalton il 2-nitrofluorantene e il 2-nitropirene sono di origine
fotochimica, mentre l'1-nitropirene, il 3-nitrofluorantene e
l'8-nitrofluorantene sono associati alle emissioni dirette. Similmente, il
2-nitrofluorene e il 3-nitrofenantrene sono relazionati agli esausti dei
veicoli diesel, mentre nell'atmosfera il 3-nitrfluorene e il
2-nitrofenantrene sono presenti a concentrazioni superiori.
Gli studi sui N-IPA sono proseguiti nell'IIA-CNR nonostante lo scarso
interesse attribuito ad essi per molti anni dagli Organismi scientifici e
le Autorità Sanitarie e Governative. Oggi c'è nei loro confronti un nuovo
interesse, suscitato dai recenti studi di tossicità a lungo termine per i
mammiferi e per l'uomo. I N-IPA sono oggetto di studio da parte dei
laboratori specializzati appartenenti alle Reti di Monitoraggio delle
Regioni italiane più attente alle problematiche ambientali.

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