Focus

L'IGM ricorda Dario Fo

Il 13 Ottobre è scomparso Dario Fo, Premio Nobel per la Letteratura nel 1997. Altri possono meglio illustrare i suoi contributi assolutamente originali e innovativi nel teatro, nella letteratura, nell'arte figurativa, così come la sua grande passione nell'impegno sociale. Noi vorremmo invece ricordare il sostegno appassionato che lui e sua moglie Franca hanno voluto dare alla ricerca scientifica, in particolare al progetto nato da una collaborazione tra Giovanni Maga nel nostro Istituto e Maurizio Botta all'Università di Siena, volto a sviluppare una nuova strategia per combattere le infezioni di importanti virus quali HIV e Epatite C. Franca Rame già nel 2009 aveva finanziato per tre anni una ricercatrice nel laboratorio di Giovanni Maga per sviluppare nuove molecole anti HIV. Quando, quest'anno, sono stati pubblicati nuovi sviluppi di questa ricerca, che facevano sperare di avere in mano uno strumento per combattere con un unico agente molteplici infezioni virali, Dario Fo ha convocato i ricercatori coinvolti nella sua residenza e ha voluto produrre due video, successivamente diffusi sui social network, per sostenere il nostro lavoro. Grazie al suo intervento, anche la RAI decise di dedicare uno spazio alle nostre ricerche nella trasmissione Elisir.
Fummo molto colpiti dalla grande disponibilità sua e di suo figlio Jacopo, dalla acutezza con cui Dario immediatamente colse le caratteristiche più innovative e le possibili ricadute delle nostre ricerche, ma soprattutto dalla straordinaria umanità con cui questo Premio Nobel era capace di mettersi in relazione con le persone . Con generosità, grande intelligenza e con il suo modo inimitabile di veicolare le informazioni, Dario Fo non solo ci ha regalato una visibilità che altrimenti non avremmo mai raggiunto, ma soprattutto ci ha impartito una grande lezione di civiltà e di impegno sociale. E' stato un onore conoscere lui e Franca Rame ed è con grande tristezza che ora contempliamo il grande vuoto che entrambi hanno lasciato. Grazie Franca. Grazie Dario.