GAP PISA_ ALP 7 ATTIVITA' DI CONTRASTO ALLA DIFFUSIONE DEL GAP NELLA ZONA PISANA (DSB.AD008.627)
Thematic area
Project area
Tecnologie Applicate alle Scienze Biomediche (DSB.AD008)Structure responsible for the research project
Institute of clinical physiology (IFC)
Project manager
SABRINA MOLINARO
Phone number: +390503152216
Email: sabrina.molinaro@ifc.cnr.it
Abstract
Nel DSM 5 il gioco d'azzardo patologico (GAP) è rientrato a pieno titolo nel capitolo delle dipendenze con la nuova denominazione di "disturbo da gioco d'azzardo". Si tratta, comunque, da un punto di vista psicopatologico, di una patologia che coinvolge, oltre che l'area delle dipendenze, anche l'area dell'affettività e quella dei disturbi della condotta e dell'impulsività.
Il GAP sta diventando un fenomeno sempre più diffuso elevandosi a vera e propria emergenza di salute pubblica oltre che di natura culturale. L'Italia è il primo paese in Europa a soffrire di tale patologia con una spesa complessiva che nel 2015 rasentava i 90 miliardi di euro.Dall'ultima indagine IPSAD®2013-2014 risulta che il 43% della popolazione di 15-64 anni, che corrisponde a quasi 17 milioni di persone, ha giocato almeno una volta somme di denaro: questo da una chiara idea della popolarità del gioco d'azzardo. Negli ultimi 20 anni, infatti, le nuove tipologie di gioco e le modalità di accesso si sono moltiplicate e diversificate trasformando di fatto la disponibilità, l'accessibilità e il panorama del gioco d'azzardo. Questi fattori, insieme alla pubblicità, hanno contributo ad incrementarne la diffusione.
Goals
Analizzare il fenomeno del gioco d'azzardo nella popolazione generale di 15-74 anni della Zona Pisana e analizzare i fattori di rischio associati al gioco
d'azzardo: la diffusione del gioco, le caratteristiche socio-demografiche, il comportamento di gioco (frequenza e giochi preferiti, luoghi di gioco, soldi
spesi, ecc.) e il grado di problematicità correlato, la percezione del rischio e il grado di approvazione sociale.
2. Incontri sui rischi del GAP aperti alla popolazione in collaborazione con gruppi di auto-aiuto di giocatori e familiari e associazioni di volontariato.
3. Sensibilizzare sui rischi del gioco lecito le "figure-chiave" di una comunità in quanto "nodi" di una possibile rete inviante (MMG, PLS, altri servizi sociosanitari).
4. Dialogo permanente tra operatori socio-sanitari, amministratori, volontariato, gestori dell'industria del gioco e forze dell'ordine, attraverso canali di
comunicazione privilegiati, favorendo spazi di confronto tra i vari soggetti coinvolti.
5. Consulenza legale- amministrativa.
6. Valorizzazione della presa in carico da parte del UF SerD della Zona Pisana con approccio multimodale integrato sia di tipo individuale che di gruppo
Start date of activity
10/09/2020
Keywords
CONTRASTO, GIOCO AZZARDO, ZONA PISANA
Last update: 09/11/2024