Press release

Stop ai gol-fantasma. Scendono in campo le telecamere

04/03/2006

Il sistema di controllo del gol fantasma messo a punto dal Consiglio Nazionale delle Ricerche funziona, costa poco e ha convinto l’International Board della Fifa, che ha approvato oggi a Lucerna la sua sperimentazione.

Non sarà una moviola, né un pallone con sensori, ma una nuova tecnologia tutta ‘made in Italy’ a mettere fine alle discussioni dei tifosi sull’annoso tema: il pallone aveva varcato o meno la linea di porta? Il sistema di rilevazione automatica dei gol studiato e sviluppato dall’Istituto sui sistemi intelligenti per l’automazione (Issia) del Cnr di Bari è basato su macchine di visione ‘intelligenti’. A fugare immediatamente ogni dubbio dei tifosi, ma soprattutto di arbitri e assistenti, saranno le immagini raccolte da quattro telecamere, adeguatamente montate lontano dal campo per evitare interferenze nel gioco, con le infrastrutture o con altri strumenti elettronici

“Si tratta di telecamere digitali che funzionano a 200 fotogrammi al secondo, dunque otto volte più potenti di quelle di uso comune, che raccolgono 25 fotogrammi al secondo”, spiega Arcangelo Distante, direttore dell’Issia-Cnr di Bari, “in grado di registrare ed elaborare in tempo reale i fotogrammi trasmessi su un personal computer, dotato di un software intelligente capace di riconoscere la palla e di inseguirla fino a quando raggiunge la porta. Il software consente di stabilire con esattezza se il pallone ha superato interamente la linea, avvisando il guardalinee con un beep o in altro modo da definire, come ad esempio un segnale luminoso”. Il segnale suggerirà all’arbitro, al quale compete ogni decisione, la decisione da prendere.

Più complesso è il processo per la valutazione del fuorigioco, al quale l’Istituto barese del Cnr, in collaborazione con la Fgci, sta lavorando. “Siamo ancora alla fase iniziale”, precisa Distante. “Possiamo però dire che servono altre telecamere con caratteristiche diverse e un software in grado di tracciare i movimenti di tutti i giocatori oltre che del pallone”. Poi sarà la volta del controllo dell’area di rigore.

Si respira una comprensibile aria di soddisfazione tra i ricercatori dell’Issia-Cnr per il risultato raggiunto partendo da un ambito applicativo diverso. “Le tecniche che abbiamo applicato nel calcio vengono infatti dalla telesorveglianza”, spiega il direttore dell’Istituto barese. “Lavorando alla realizzazione di una cella robotizzata per il controllo di qualità di prodotti industriali attraverso speciali macchine di visione, abbiamo capito che quelle macchine potevano essere usate per risolvere la questione dei gol fantasma”. E la Figc ha creduto e supportato l’iniziativa, ora avallata dalla Fifa.

Per informazioni:
Arcangelo Distante
Istituto sui sistemi intelligenti dell'automazione del Cnr di Bari
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