24/09/2025
E' in corso oggi a Roma, presso la sede centrale del Consiglio nazionale delle ricerche (P.zzle A. Moro 7), il kick off meeting del progetto “Wide Band Gap Pilot Line”, con il quale viene ufficialmente avviata l’infrastruttura tecnologica dedicata alla microelettronica avanzata per lo sviluppo delle tecnologie basate sui semiconduttori “Wide band gap” (WBG) che favorirà lo sviluppo di applicazioni innovative nel campo della mobilità elettrica, delle telecomunicazioni, dell'elettronica di potenza e a radiofrequenza.
Il workshop, aperto dai saluti del Presidente del Cnr Andrea Lenzi, riunisce i rappresentanti delle istituzioni dei sette Paesi europei che partecipano all’iniziativa guidata dall’Italia con il Cnr – ovvero Finlandia, Polonia, Svezia, Austria, Francia e Germania. Ognuno di essi contribuirà con le proprie competenze alla realizzazione dell’ampio progetto che mira a incentivare la produzione di semiconduttori a livello europeo, secondo quanto previsto dal “ChipsAct” approvato nel 2023 dalla Commissione Europea.
“È un orgoglio per il Cnr essere capofila di questa iniziativa, che permetterà di rafforzare l’ecosistema dell’innovazione europea in un settore strategico interconnesso ai temi della transizione ecologica, dell’automotive, della digitalizzazione e dell’indipendenza tecnologica. Il progetto sarà inoltre capace di attrarre investimenti che favoriranno lo sviluppo industriale e la crescita occupazionale, nel nostro Paese e non solo. L’evento di oggi segna l'inizio di questo percorso di trasferimento tecnologico che riunisce competenze scientifiche e industriali consolidate, nelle quali l’Italia gioca un ruolo di primo piano”, ha dichiarato Lenzi.
All’evento sono intervenuti anche rappresentanti istituzionali del Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) e del Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT), che hanno ribadito il pieno sostegno all’iniziativa: dei 320 milioni di euro complessivamente approvati dalla Commissione Europea, infatti, circa un terzo proviene dal Governo italiano, a cui si aggiungono i contributi della Regione Sicilia e del Comune di Catania.
Del finanziamento complessivo, circa 190 milioni di euro sono destinati alla realizzazione del sito di Catania della Linea Pilota, che verrà realizzato nel cuore dell’Etna Valley dove -grazie anche al sostegno di Regione Siciliana e Comune di Catania- sarà ospitato un insediamento di circa 80.000 mq nella zona industriale, sotto il coordinamento scientifico dell’Istituto per la microelettronica e i microsistemi (Cnr-Imm).
A gestire le fasi di realizzazione del sito catanese della Linea Pilota è il Consorzio “Chip4Power” di cui il Cnr è socio di maggioranza e che vede partner la Fondazione Bruno Kessler, la Fondazione ChipsIT e il consorzio interuniversitario IUNET. “Il kick-off odierno segna l’avvio della fase operativa del progetto, che procede secondo il calendario previsto grazie alla proficua collaborazione con i Ministeri MUR e MIMIT, con la Regione Siciliana e con il Comune di Catania”, dichiara Stefano Fabris, Presidente di Chip4Power e Direttore del Dipartimento Scienze fisiche e tecnologie per la materia del Cnr. “In questo quadro di sinergia istituzionale, il Comune di Catania ha recentemente approvato la concessione del terreno nella zona industriale della città, sul quale sorgerà l’infrastruttura tecnologica di circa 80.000 mq, passaggio fondamentale per l’avvio concreto delle attività”.
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