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Adriatico: effettuato il primo intervento di ripopolamento di Pinna Nobilis a Caorle

15/05/2025

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Nella provincia di Venezia, presso l’Oasi Marina e sito Natura 2000 di Caorle, è stato realizzato un intervento di ripopolamento di Pinna nobilis, una tra le più grandi specie di mollusco che è endemica del Mediterraneo. Questa attività è stata svolta dall’Istituto di scienze marine del Consiglio nazionale delle ricerche di Venezia (Cnr-Ismar) in collaborazione con l’Istituto di geoscienze e georisorse del Cnr di Padova (Cnr-Igg), il Comune di Caorle e il gruppo sommozzatori Caorle.  

Per questo esperimento sono stati installati captatori per l’insediamento delle larve planctoniche e raccolti diversi esemplari giovanili che sono stati mantenuti in stabulari della piattaforma oceanografica Acqua alta del Cnr, al largo di Venezia, fino al raggiungimento delle dimensioni idonee al reimpianto degli esemplari sopravvissuti negli affioramenti rocciosi di Caorle. A due mesi dall’intervento i molluschi stanno dimostrando segni di crescita e il loro stato continuerà ad essere monitorato attentamente, anche attraverso approcci fotogrammetrici innovativi.

La Pinna nobilis, conosciuta anche come nacchera o palostrega, è un bivalvo che può superare un metro di lunghezza e 20 anni d’età e che svolge un importante ruolo ecologico, favorendo la biodiversità e la funzionalità dell’ecosistema. Dal 2016 eventi di mortalità massiva legati alla presenza di patogeni (come il protozoo Haplosporidium pinnae) ne hanno decimato la presenza e messo a rischio la sopravvivenza della specie. Questa azione sperimentale, svolta nell’ambito del progetto Interreg Italia – Slovenia TREC, intende contribuire allo sviluppo di protocolli e programmi di ripopolamento per la tutela ed il recupero di Pinna nobilis nell’area dell’Alto Adriatico.

A due mesi dall’intervento le tre piccole Pinna nobilis impiantate stanno mostrando segni di crescita e stanno bene: il loro stato continuerà ad essere monitorato attentamente, anche attraverso approcci fotogrammetrici innovativi.

 Questa azione sperimentale, svolta nell’ambito del progetto INTERREG IT-SI TRECap - “TREzze, tegnue ambienti marini dell’alto Adriatico: Capitalizzazione” (Programma Interreg VI-A Italia-Slovenia 2021-2027), intende contribuire allo sviluppo di protocolli e programmi di ripopolamento per la tutela ed il recupero di Pinna nobilis nell’area dell’Alto Adriatico.

In calce alcune immagini delle attività svolte dai sommozzatori.

Per informazioni:
Marco Sigovini
Cnr-Ismar
marco.sigovini@cnr.it

Ufficio stampa:
Danilo Santelli
Ufficio stampa Cnr
danilo.santelli@cnr.it

Responsabile Unità Ufficio stampa:
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emanuele.guerrini@cnr.it
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