Press note

Natale di Roma, tra leggenda e storia

20/04/2022

In occasione del Natale di Roma, l'intervista video, raccolta in una suggestiva Roma capitolina, a Marco Arizza, archeologo del Centro interdipartimentale per l’etica e l’integrità nella ricerca del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Cid Ethics).
Come noto, la leggenda vuole che nel 753 a.C. la vestale Rea Silvia, discendente di Enea, eroe troiano fuggito in Italia e fondatore di Lavinio, fecondata da Marte, generi Romolo e Remo. La sacerdotessa, costretta ad abbandonarli, li lascia in un cesto di vimini sul Tevere, dove verranno salvati e allattati da una lupa. Cresciuti, decisero di fondare una città e mentre ne tracciavano i confini, Romolo uccise Remo, divenendo così il primo re di Roma.
Il 21 aprile dunque divenne centrale per la cronologia romana “Da quel momento le date furono sempre indicate 'ab urbe condita', dalla fondazione della città”, afferma lo studioso. “Gli antichi credevano fortemente a questa leggenda, a questo mito, al punto tale da individuare dei luoghi che secondo loro erano i luoghi raccontati nel mito. Il lavoro degli archeologi è proprio quello di cercare di ritrovare le tracce di questi luoghi per riconciliare la storia mitica e la vita quotidiana degli antichi".

Per informazioni:
Marco Arizza
Cnr-Cid Ethics
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Ufficio stampa:
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