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Due borse Fulbright BEST all'IBP CNR di Napoli

20/06/2014

Il programma favorisce la maturazione imprenditoriale nelle giovani generazioni di scienziati, attraverso un corso intensivo di “Entrepreneurship and Management” alla Santa Clara University in California

Fulbright Best (Business exchange and student training) favorisce la maturazione culturale nelle giovani generazioni di scienziati, proponendo un modello imprenditoriale basato su innovazione e trasferimento tecnologico. Il programma, rivolto ai giovani ricercatori, favorisce un’esperienza di sei mesi alla Santa Clara University (Santa Clara, California) e un internship in aziende della Silicon Valley durante la quale i quali si avrà l’occasione di lavorare su promettenti idee imprenditoriali, risultati di progetti di ricerca, da trasformare in un business gestito in prima persona.
Il programma Fulbright Best viene realizzato con il contributo di sponsor pubblici e privati tra cui il Consiglio Nazionale delle Ricerche, sempre in prima linea nel supportare lo sviluppo di idee e progetti innovativi. I vincitori delle due borse di studio messe a disposizione dal CNR per l’anno accademico 2014-2015 sono Teresa Maria Carusone e Maria Grazia Esposito dell’Istituto di Biochimica delle Proteine di Napoli.
Maria Grazia Esposito, 29 anni, ha l'obiettivo è di conoscere l’atmosfera e l’ecosistema imprenditoriale della Silicon Valley al fine di contribuire con la propria esperienza personale e professionale ad una rinnovata cultura d’impresa in Italia con un’ambiziosa prospettiva di sviluppo e valorizzazione della ricerca pubblica. Presso l’Istituto e grazie al contributo scientifico di alcuni suoi ricercatori sta infatti per nascere “CeliSens”, uno spin-off del CNR che Maria Grazia intende promuovere nella sua realizzazione affinché diventi una start-up a tutti gli effetti. CeliSens svilupperà un dispositivo portatile a cartucce disposable in grado di fornire in pochi minuti dati quantitativi sul contenuto di glutine in un alimento. Il sistema portatile sarà disponibile, oltre che per l’autovalutazione del paziente, anche per il monitoraggio delle matrici alimentari ad opera  delle industrie del settore gluten free. La praticità di impiego e la rapidità della risposta analitica consentiranno di migliorare la qualità della vita delle persone sensibili al glutine. La prospettiva è di certo competitiva ma senza dubbio il terreno è fertile per una simile iniziativa.
Teresa Maria Carusone, giovane componente del gruppo di ricerca del Dr. Giuseppe Manco, primo ricercatore dell'IBP-CNR di Napoli, ha dato supporto con il suo ntusiasmo e spirito imprenditoriale, assieme all'esperienza e ai risultati scientifici degli altri ricercatori CNR componenti del team "DETOXIZYMES" (Luigi Mandrich, Elena Porzio, Ferdinando Febbraio) alla validità dell'idea di business proposta. Il progetto presentato prevede lo sviluppo di enzimi innovativi con elevata stabilità per la sicurezza della salute umana e dell'ambiente. La tecnologia proposta si basa sull'impiego degli stessi enzimi termostabili derivanti da organismi estremofili per tre impieghi: 1) decontaminazione dei residui di pesticidi da alimenti freschi (frutta e verdura), 2) detossificazione di stock di pesticidi obsoleti, 3) sviluppo di una formulazione antibiofilm contro alcuni patogeni.
Il programma BEST (Business Exchange and Student Training) si prefigge di promuovere gli scambi culturali ed accademici tra Italia e Stati Uniti, per favorire la crescita dell’imprenditorialità italiana e dell’innovazione tecnologica mediante partnership con aziende e università americane. Al rientro in Italia sarà disponibile un programma di affiancamento con attività finalizzate all’ulteriore sviluppo della sua “business idea”.

Per informazioni:

Maria Grazia Esposito, Istituto di Biochimica delle Proteine, Napoli, m.esposito@ibp.cnr.it

Giuseppe Manco, Istituto di Biochimica delle Proteine, Napoli, g.manco@ibp.cnr.it