Per una migliore integrazione degli ipovedenti nelle attività lavorative è essenziale potenziare le opportunità di apprendimento che consentano loro di acquisire conoscenze e abilità indispensabili per svolgere specifici compiti. In particolare, le Tecnologie Informatiche per la Comunicazione (ICT) possono contribuire al miglioramento dell'integrazione scolastica, lavorativa e sociale delle persone portatrici di handicap fisici e psichici, fornendo validi strumenti per l'autonomia personale. Inoltre, negli ultimi anni la diffusione delle tecnologie di supporto alla FAD e all'apprendimento in rete hanno consentito un considerevole sviluppo delle opportunità per la formazione professionale. Tuttavia, buona parte di questi ambienti didattici oggi disponibili spesso trascurano la diversità che caratterizza l'utenza di Internet, ed in particolare i problemi legati all'accesso da parte degli utenti con disabilità. Gli utenti ipovedenti possono infatti accedere a tali ambienti didattici esclusivamente se le informazioni e i servizi fruibili on-line saranno accessibili mediante le tecnologie assistive/adattive.
Le problematiche descritte sono oggetto di studio in VODIE (Vocational Education of Visually Impaired People via Distance Education), progetto finanziato dall'UE in cui è stato avviato il trasferimento in Turchia e in Italia di un Learning Managment System per ipovedenti (e-learning VIP). In particolare, nell'ambito di questo progetto il CNR ITD, cura il trasferimento del sistema in Italia nonché la progettazione e lo sviluppo di un modulo per disabili della vista per consentire l'accesso ad un LMS mediante dispositivo mobile.
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