Focus

Il Progetto EU AQUASTRESS (Mitigation of Water Stress through new Approaches to Integrating Management, Technical, Economic and Institutional Instruments)

AquaStress è un Progetto Integrato di ricerca, avviato nel Febbraio 2005 nell'ambito del VI Programma Quadro dell'Unione Europea e della durata di quattro anni, cui partecipano 35 Istituzioni (Enti di ricerca, Università, Organizzazioni non-governative) appartenenti a 17 nazioni europee e del bacino mediterraneo, Nord Africa incluso. Il progetto è coordinato dall'Istituto di Ricerca Sulle Acque del CNR. Il consorzio di partner è caratterizzato da un'elevata interdisciplinarità, con esperti nei settori dell'idrologia ed idrogeologia, delle scienze economiche, dell'ingegneria e tecnologia delle acque, della gestione delle risorse idriche, e riguarda trasversalmente l'uso delle acque a livello civile, agricolo e industriale.
L'attenzione del progetto è rivolta alla mitigazione dello stress idrico che minaccia la sostenibilità dello sviluppo di molti paesi europei e del bacino mediterraneo, in particolare di quelli che soffrono di una scarsità cronica di risorse idriche e/o di una forte pressione antropica sui corpi idrici naturali.
Obiettivo generale del progetto è di individuare e sperimentare soluzioni alle situazioni di stress attraverso l'uso integrato di strumenti gestionali, di carattere tecnico, economico ed istituzionale. I risultati dovranno avere rilevanza generale e supportare lo sviluppo di politiche e strategie della Unione Europea nel settore delle risorse idriche, garantendo uno sviluppo sostenibile e migliorando la capacità di innovazione, competitività e conoscenza.
Vari progetti condotti in passato sullo stress idrico hanno spesso prodotto risultati di valenza locale al di sotto delle aspettative per la ridotta partecipazione dei cittadini e dei vari soggetti coinvolti nel processo decisionale e la mancata armonizzazione a livello legislativo.
AquaStress ha voluto applicare un nuovo approccio al problema dello stress idrico, di carattere fortemente partecipativo, e sviluppare strumenti condivisi che possano contribuire alla mitigazione dei problemi esistenti attraverso il coinvolgimento diretto, oltre che dei ricercatori, di tutti i soggetti della società civile interessati alla gestione dell'acqua secondo le indicazioni della Direttiva Quadro Europea sull'Acqua.
Il Progetto ha preso avvio da indagini multidisciplinari delle condizioni di stress idrico in otto siti europei o del bacino meridionale mediterraneo, selezionati sulla base di criteri che includono l'accessibilità a dati pregressi, le caratteristiche idrografiche, la possibilità di avere una partecipazione attiva degli stakeholders locali, la varietà e la criticità dei problemi.
I siti sono localizzati in Italia (Flumendosa-Mulargia), Portogallo (Guadiana), Paesi Bassi (Vecht), Polonia (Przemsza) Bulgaria (Iskar), Tunisia (Merguellil), Marocco (Tadla) e Cipro (Limassol).
Il progetto è strutturalmente articolato in 7 Work Blocks dedicati rispettivamente al coordinamento dell'attività nei siti, alla caratterizzazione dello stress idrico, allo sviluppo di azioni innovative di mitigazione, alla creazione di un sistema informativo di supporto alla gestione delle acque in situazioni di crisi, alla valutazione dell'applicabilità delle soluzioni proposte, alla disseminazione dell'informazione e alla promozione di capacity building, oltreché al coordinamento generale del Progetto.
I risultati in via di finalizzazione, attesi per la conclusione del progetto all'inizio del 2009, riguardano quindi:
o la formulazione di opzioni che favoriscano la sostenibilità del sistema idrico ottenute attraverso un processo partecipativo delle comunita
o l'integrazione di problemi e strategie a scala europea
o la proposizione di nuovi strumenti conoscitivi che possano aiutare gli stakeholders locali nella gestione delle crisi idriche
o lo stimolo ad un cambiamento culturale nell'affrontare i problemi connessi allo stress idrico
o il contributo alle iniziative della Commissione Europea nel settore idrico con particolare riguardo all'area mediterranea e ai paesi dell'est di recente annessione.