ARS01_00906 TITAN (DFM.AD001.378)
Area tematica
Scienze fisiche e tecnologie della materia
Area progettuale
Sensori multifunzionali e dispositivi elettronici (DFM.AD001)Struttura responsabile del progetto di ricerca
Dipartimento Scienze fisiche e tecnologie della materia
Altre strutture che collaborano al progetto di ricerca
- Istituto di Biomembrane, Bioenergetica e Biotecnologie Molecolari (IBIOM)
- Istituto di fotonica e nanotecnologie (IFN)
- Istituto di Nanotecnologia (NANOTEC)
- Istituto per i processi chimico-fisici (IPCF)
- Istituto di tecnologie biomediche (ITB)
- Istituto di Sistemi e Tecnologie Industriali Intelligenti per il Manifatturiero Avanzato (STIIMA)
- Istituto di Farmacologia Traslazionale (IFT)
- Istituto per i Polimeri, Compositi e Biomateriali (IPCB)
- Istituto di Biochimica e Biologia Cellulare (IBBC)
Responsabile di progetto
GIUSEPPE GIGLI
Telefono: 0805929501
E-mail: giuseppe.gigli@cnr.it
Abstract
Per sviluppare un dispositivo per il monitoraggio di cellule T ingegnerizzate in coltura, TITAN progetterà e produrrà LabOnChip (LoC) miniaturizzati, monouso e multifunzione che saranno collegati al bioreattore. La scelta del formato LoC è legata alla necessità di ridurre al minimo sia la quantità di campione (la maggior parte della coltura va preservata per la reinfusione nel paziente) sia il costo dei reagenti, fornendo un dispositivo robusto e di facile uso. Il LoC integrerà un certo numero di unità di differente tipo, un primo tipo per test su cellule (conteggio delle cellule, immunofenotipizzazione, citotossicità su cellule bersaglio), un secondo tipo per test sul mezzo di coltura (concentrazione di metaboliti e citochine). Attributi critici di qualità da monitorare sono: numero totale di cellule vitali; concentrazione di lattato/piruvato nel terreno di coltura; purezza e identità misurate dalla frazione di cellule che esprimono il recettore sintetico; espressione dei corecettori CD4/CD8; produzione di citochine (IL-2, IFN³, TNF±, GM-CSF e MIP-1±); potenza citotossica su cellule tumorali del paziente o bersagli artificiali.
Obiettivi
Processo tecnologico: realizzazione del circuito microfluidico basato su simulazioni numeriche e rapida prototipazione mediante lavorazione laser; fabbricazione del componente sensoristico basato su trasduttori microelettronici funzionalizzati (matrici di microelettrodi, FET); assemblaggio dei componenti microfluidici e sensoristici con nuove tecniche di micro-saldatura tra materiali eterogenei. Il LoC integrato sarà elettricamente interfacciato ad una centralina esterna controllata da software sviluppato ad hoc per la visualizzazione e la registrazione dei dati. Oltre agli attributi critici di qualità, TITAN intraprenderà anche la ricerca mediante analisi genomiche di nuovi indicatori di processo per l'espansione delle cellule T ingegnerizzate, che verranno poi implementati su LoC. Infine, TITAN affronterà anche la trasduzione di cellule T con vettori non virali tramite: il confronto delle principali classi di nanovettori sintetici per determinare l'efficienza di trasduzione in cellule T primarie; la manipolazione della corona proteica delle NP; l'uso di NP che combinino l'attivazione con la trasduzione di cellule T; l'uso di minivettori per ridurre i rischi di mutagenesi naionali
Data inizio attività
01/01/2021
Parole chiave
sensori, gene delivery, immunoterapia
Ultimo aggiornamento: 11/11/2024