Progetto di ricerca

SPECIE VEGETALI SPONTANEE NEL PARCO NAZIONALE DEL POLLINO UTILI ALLA CURA DELL'OBESITÀ (DBA.AD001.428)

Area tematica

Scienze bio-agroalimentari

Area progettuale

Intensificazione sostenibile delle produzioni agroalimentari e forestali (DBA.AD001)

Struttura responsabile del progetto di ricerca

Istituto per i sistemi agricoli e forestali del mediterraneo (ISAFoM)

Altre strutture che collaborano al progetto di ricerca

Responsabile di progetto

DAVIDE MAINIERI
Telefono: 0984-491
E-mail: davide.mainieri@cnr.it

Abstract

Il progetto intende certificare con dati scientifici le azioni benefiche che hanno, o che possono avere, alcuni estratti provenienti da piante officinale dell'Area protetta del Parco Nazionale del Pollino. I lavori si focalizzeranno sull'individuazione di principi attivi che possono, per svariati pathway, migliorare la condizione fisiopatologica che porta macroscopicamente ad aumento di peso fino a sfociare nell'obesità che è la malattia conclamata (1), su piante del genere Genziana e Hypericum In Italia, la recente ricerca etnofarmacologica si è concentrata quasi esclusivamente su fieldworks, basati su interviste a persone anziane (soprattutto contadini o comunque persone che abitano in zone rurali), con lo scopo di portare alla luce i rimedi empirici a base di sostanze vegetali ed animali, utilizzati per la cura di diverse malattie. Studi siffatti sono stati realizzati sia in piccole minoranze etniche e comunità isolate che in aree molte estese di diverse regioni italiane: Toscana, Abruzzo, Marche, Lazio, Campania, Calabria e Basilicata. Il nostro approccio metodologico, verterà, invece, sull'esame di fonti bibliografiche (libri, articoli, etc.) redatte, tra la fine del XIX secol

Obiettivi

Certificare le proprietà benefiche di alcune piante del Parco Nazionale del Pollino e identificare composti fitochimici con potenziale attività antiobesità.
2. Studiare il meccanismo di azione dei principi attivi identificati per il loro potere antiossidante
(test in vitro) e anti obesità (test in cellula).
3. Confrontare laccumulo dei metaboliti secondari in piante coltivate in situ, commerciali e
spontanee .
2. Identificare i fattori biotici e abiotici che aumentano laccumulo di metaboliti secondari in
piante coltivate in modo da incrementare la produzione di principi attivi da parte delle aziende
agricole incrementandone i benefici economici.

Data inizio attività

17/09/2020

Parole chiave

metaboliti, obesità

Ultimo aggiornamento: 04/12/2024