Mediterraneo e oltre: luoghi, percorsi, dinamiche e reti di storia connessa e globale (DUS.AD012.120)
Area tematica
Scienze umane e sociali, patrimonio culturale
Area progettuale
Popolazione, società, scienza, cultura e globalizzazione (DUS.AD012)Struttura responsabile del progetto di ricerca
Istituto di storia dell'Europa mediterranea (ISEM)
Responsabile di progetto
ANGELOMARIA CATTANEO
Telefono: 3478716753
E-mail: angelomaria.cattaneo@cnr.it
Abstract
Dalla metà del '400, il Mediterraneo e l'Europa, al centro dell'ecumene antica, sono divenuti uno di numerosi foci in un mondo che, dalla penisola iberica, si è espanso fino ad abbracciare l'intero globo, le cui principali civiltà urbane e nomadi entrarono in contatto. Dal primo '500, sui vettori commerciali, culturali e religiosi che legavano i principali centri urbani italiani, iberici e germanici, si strutturarono le prime riflessioni che riconoscevano il globo quale possibile scala di analisi di processi storici. Sulla base di studi consolidati sulle relazioni tra l'Europa mediterranea, in particolare l'Italia, e le monarchie iberiche, Il progetto ambisce a rinforzare l'analisi di storie locali, regionali e sovraregionali all'interno di reti globali, un'area di ricerca strategica ancora poco valorizzata al CNR, cosiderando i seguenti temi:
- l'analisi della proiezione di queste relazioni a scala globale, attraverso lo studio integrato delle reti mercantili e missionarie europee in Asia, Africa e nel Nuovo Mondo;
- la mappatura delle dinamiche e snodi reticolari che univano il Mediterraneo e l'Europa con il resto del mondo, da una prospettiva di storia della globalizzazione.
Obiettivi
Attraverso l'analisi di fonti archivistiche, letterarie, geo-cartografiche e materiali, indagate con metodologie di storia micro e globale, il progetto studia le interazioni tra stanzialità e mobilità nell'età moderna.
Con prospettive di lunga durata, si analizzano le conseguenze dirette e indirette sulle società, prioritariamente stanziali, dell'Europa mediterranea, di processi di mobilità volontaria e forzata (mercanti, missionari, diplomatici, diaspore, schiavi) nel quadro di strutture di potere a proiezione globale, in riferimento a 1) persistenze e trasformazioni delle identità locali e regionali 2) produzione, circolazione e consumo di beni materiali e immateriali 3) trasformazione dei sistemi simbolici, in particolare quelli legati alle interazioni linguistiche, etnografiche, collezionistiche e artistiche.
Obbiettivi di prassi includono:
1) implementare collaborazioni interdisciplinari interne a ISEM, aperte agli istituti CNR e internazionali
2) costruire strumenti digitali di disseminazione (mappe WEBGIS; repositori open-access)
Il progetto mira a migliorare le conoscenze e competenze per società innovative e più aperte alle attuali dinamiche di globalizzazione culturale
Data inizio attività
01/01/2020
Parole chiave
Mobilità, Storia della Globalizzazione, Patrimoni culturali materiali e immateriali
Ultimo aggiornamento: 06/07/2025