Progetto di ricerca

"Studio dei pazienti dializzati afferenti ai centri di Lucca/Versilia come modello predittivo del decadimento cognitivo precoce" (DSB.AD004.275)

Area tematica

Scienze biomediche

Area progettuale

Neuroscienze (DSB.AD004)

Struttura responsabile del progetto di ricerca

Istituto di neuroscienze (IN)

Responsabile di progetto

NICOLA ORIGLIA
Telefono: 0503153193
E-mail: nicola.origlia@in.cnr.it

Abstract

La malattia renale cronica (CKD) ha una rilevante prevalenza ed è una delle cause di exitus che più sono aumentate nel mondo nel corso degli ultimi venti anni . Negli ultimi venti anni sono stai fatti notevoli progressi nel trattamento dell'insufficienza renale cronica sia predialitica che terminale, tuttavia il tasso di mortalità resta significativamente elevato rispetto alla popolazione generale e la qualità della vita rimane insoddisfacente per l'insorgenza di alterazioni psico-fisiche di varia natura. In particolare nella encefalopatia uremica le prime manifestazioni consistono in alterazioni della personalità, irritabilità, sindrome ansiosa, difficoltà all'attenzione, e perdita della memoria. Sono inoltre presenti turbe del sonno, che si accompagnano ad anomalie dell'elettroencefalogramma, fino allo sviluppo di una vera e propria depressione maggiore, soprattutto nei pazienti che vanno incontro a trattamento sostitutivo. Alcuni studi hanno evidenziato come la depressione di per sé rappresenti un fattore predittivo indipendente di mortalità e ospedalizzazione nei pazienti dializzati.

Obiettivi

1. Identificazione e caratterizzazione delle alterazioni neurologiche nelle due popolazioni di pazienti.

Data inizio attività

15/11/2019

Parole chiave

insufficienza renale cronica, neurodegenerazione

Ultimo aggiornamento: 28/04/2024